CINEMA E CULTURE VISUALI

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CINEMA AND VISUAL CULTURES
Codice insegnamento
FM0470 (AF:378679 AR:209706)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
1° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curriculum contemporaneo della Laurea Magistrale in “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici” e intende offrire agli studenti approfondimenti critico-teorici relativi al rapporto tra il cinema, l’estetica e le culture visuali. Obiettivi del corso sono: preparare lo studente a problematizzare il proprio rapporto con oggetti di studio e di consumo quotidiano come film e prodotti audiovisivi, secondo un approccio visuale e culturale consapevole degli ambiti di discussione nella letteratura di settore; consentire allo studente di interrogarsi sui paradigmi e sui costrutti culturali che sottintendono concetti come “film”, “autore”, “oggetto artistico”, “visualità”, ecc…
1. Conoscenza e comprensione: Comprendere e analizzare i testi critici e teorici che si occupano di cinema.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper scrivere un saggio critico o una presentazione in power-point applicando contenuti di volumi e delle lezioni.
3. Capacità di giudizio: Capacità di avanzare interpretazioni personali che siano consapevoli della letteratura critico-teorica di riferimento; Approccio critico alla valutazione estetica, culturale e storica di artefatti audiovisivi
4. Abilità comunicative: Saper partecipare a discussioni di gruppo sui temi del corso; Sapere comunicare le specificità della riflessione teorica e storica, impiegando un vocabolario appropriato, in sede di esame o durante le ore di lezione; Sapere interagire con i propri colleghi e con il docente, in modo critico e collaborativo, in aula e attraverso le piattaforme elettroniche e virtuali.
5. Capacità di apprendimento: Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
È preferibile aver sostenuto o durante il corso di laurea triennale o durante gli anni della laurea magistrale corsi di storia e/o teoria del cinema oppure di arti visive, performative, letterarie.
Il concetto di “autore” nel cinema si è istituzionalizzato – ovvero ha conquistato una patente di legittimità culturale, associata a un valore economico e a un peso socio-politico – nella seconda metà del Novecento. In questo stesso periodo storico si sono intensificati gli spostamenti delle persone e il processo di globalizzazione dei consumi ha subito una forte accelerazione. Sulla scorta di una serie di ricerche recenti, il corso intende verificare se esistano delle forme di interconnessione tra questi due fenomeni. Per tale ragione le lezioni saranno suddivise in due “moduli”: il primo modulo (15 ore) ripercorre le tappe principali di evoluzione del concetto di ‘autore’ nel cinema, soffermandosi sulle multiple accezioni che il termine ha assunto in particolare durante la stagione del cosiddetto ‘cinema moderno’, quando si è intensificata la relazione tra il senso di crisi dell’individuo e la messa in crisi delle forme espressive audiovisive. Il secondo modulo (15 ore) intende approfondire il modo con cui alcuni film di questa stagione hanno affrontato i temi del viaggio, della multiculturalità, della globalizzazione, dell’incontro con l’Altro. Grazie a soggiorni in altri continenti (in modo particolare in Asia, Africa e America Latina), registi come Rossellini, Malle, Wenders, Antonioni, Pasolini, Renoir, Marker (e molti altri) hanno avuto modo di sperimentare nuovi e vecchi modelli di rappresentazione dell’alterità culturale, scontrandosi con gli stereotipi e i cliché sul diverso, mirando alla realizzazione di opere di carattere etnografico o d’inchiesta socio-politica, mettendo infine in discussione il concetto stesso di "Autore". La ricchezza semantica e l’ambiguità culturale di questi lavori audiovisivi, analizzati con approccio multidisciplinare (recuperando stimoli dagli studi di area filosofica, antropologica, postcoloniale, cognitiva, ecc.) consentiranno di interrogarsi in definitiva sulle forme etnocentriche della soggettività, tra le quali quella dell’Autore resta una delle più trasversali e durature nel sistema delle arti.
Per sostenere l'esame è necessario dimostrare la conoscenza dei seguenti volumi
- G. Pescatore, "L’ombra dell’autore. Teoria e storia dell’autore cinematografico", Carocci, Roma 2006.
- M. Dalla Gassa, "Orient (to) Express. Film di viaggio, etno-grafie, teoria d'autore", Mimesis, Milano-Udine 2016.

Gli studenti non frequentanti, oltre ai libri sopra indicati, dovranno preparare un altro libro a scelta tra i seguenti:
- L. Caminati, "Orientalismo eretico. Pier Paolo Pasolini e il cinema del terzo mondo", Bruno Mondadori, Roma 2007.
- E. Mazierska, L. Rascaroli, “Girando la nuova Europa. Viaggi postmoderni del road movie europeo”, Gremese Editore, Roma 2007.
- D. Oregon, “Road Movies: From Muybridge and Méliès to Lynch and Kiarostami”, Palgrave Macmillan, London 2008
- S. Parigi, L. Mazzei (a cura di), “Viaggi italiani. Paesaggi e territori nella cultura visuale dal boom agli anni del riflusso”, Imago, n. 18, 2019.
- I. Perniola, "Chris Marker o del film-saggio", Lindau, Torino 2011.
- J. Ruoff, “Virtual Voyages: Cinema and Travel”, Duke University Press, Durham-London 2006.

Gli studenti dovranno poi dimostrare la conoscenza di almeno otto film tra quelli inseriti nella seguente filmografia:

Ana-ta-han, Josef Von Sternberg, 1953.
Dimanche à Pékin, Chris Marker, 1955.
Lettre de Sibérie, Chris Marker, 1958.
India Matri Bhumi, Roberto Rossellini, 1959.
L’India vista da Rossellini, Roberto Rossellini, 1959.
Der Tiger von Eschnapur, Fritz Lang, 1959.
Das indische Grabmal, Fritz Lang, 1959.
L’immortelle, Alain Robbe-Grillet, 1963.
Le Mystère Koumiko, Chris Marker, 1965.
Loin du Vietnam, AA.VV, 1967
La via del petrolio, Bernardo Bertolucci, 1967
Appunti per un film sull’India, Pier Paolo Pasolini, 1968.
Calcutta, Louis Malle, 1968.
L'inde fantôme, Louis Malle, 1969.
Le mura di Sana’a, Pier Paolo Pasolini, 1971.
Chung-Kuo Cina, Michelangelo Antonioni, 1972.
Il fiore delle Mille e una notte, Pier Paolo Pasolini, 1974.
India Song, Marguerite Duras, 1975
Comment Yukong déplaça les montagnes di Joris Ivens e Marceline Loridan, 1976
Sans Soleil, Chris Marker, 1983.
A.K., Chris Marker, 1985.
Tokyo-Ga, Wim Wenders, 1985.
Une histoire de vent, Joris Ivens, 1988.

Altre indicazioni bibliografiche e filmografiche, altri materiali di approfondimento, forum di discussione, saranno presenti nella pagina moodle del corso.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso colloquio orale, ma prevede l’elaborazione di un paper su uno dei temi del corso da consegnare al docente almeno cinque giorni prima della data dell’appello. In particolare ogni studente – o da solo o in un gruppo di massimo 3 persone – dovrà analizzare un film di viaggio realizzato da un autore riconosciuto. Per aiutare lo studente nella scelta sarà presente nella pagina moodle una ampia filmografia che può servire da orientamento. Il saggio, di circa 4 cartelle (8000 caratteri), dovrà concentrarsi in modo particolare sulle forme di rappresentazione della soggettività autoriale e dei paradigmi culturali adottati dal film medesimo. L’approfondimento – che nel caso degli studenti frequentanti può essere sostituito da una presentazione orale svolta durante una delle ultime lezioni del corso, qualora il numero di frequentanti lo consenta – costituirà uno degli argomenti di discussione del colloquio orale, durante il quale si verificherà anche la conoscenza della bibliografia e della filmografia indicata nel programma. Più precise indicazioni sul paper e sulla modalità di svolgimento dell’esame saranno presentate sia durante la prima lezione del corso, sia in un documento specifico della pagina moodle.
Le lezioni saranno sia di tipo frontale, sia di tipo seminariale e prevedono il coinvolgimento degli studenti in discussioni comuni sia sugli argomenti approfonditi dai testi di esame, sia su sequenze e brani esemplari tratti dalla filmografia consigliata. Una delle ultime lezioni del corso sarà dedicata alla presentazione e alla discussione in classe dei materiali di ricerca preparati dagli studenti. Compatibilmente con le difficoltà logistiche del caso, si cercherà di organizzare, durante il corso, delle “lectures” sui temi del corso coinvolgendo docenti provenienti da altre istituzioni universitarie.
Italiano
La frequenza al corso è fortemente consigliata a tutti gli studenti ed è obbligatoria per chi intende richiedere una tesi in Storia del cinema.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 09/07/2022