LINGUE E CULTURE DELL'AFRICA SP.

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LANGUAGES AND CULTURE OF AFRICA
Codice insegnamento
FM0124 (AF:384142 AR:214234)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-OR/09
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso è rivolto agli studenti dei seguenti corsi di laurea magistrale:
1) ANTROPOLOGIA CULTURALE, ETNOLOGIA E ETNOLINGUISTICA (ACEL): fino all'a.a. 2021-22 è obbligatorio per i percorsi Geografico e Demo-Etno-Antropologico e opzionale per i percorsi Storico e Orientalistico; dall'a.a. 2022-23 è opzionale per tutti i percorsi;
2) LINGUE E LETTERATURE EUROPEE, AMERICANE E POSTCOLONIALI: opzionale per i percorsi "estudios ibéricos e iberoamericanos", "letterature e culture".
3) STUDI TRANSMEDITERRANEI: MIGRAZIONE, COOPERAZIONE E SVILUPPO: opzionale per il percorso comune.
È inoltre opzionale per il MASTER EUROPÉEN EN ÉTUDES FRANÇAISES ET FRANCOPHONES.
Il corso ha l'obiettivo di introdurre gli studenti all'antropologia africanistica attraverso l'analisi del dibattito post-coloniale sul ruolo della disciplina e dei suoi studi nel continente africano. In parallelo, il corso di propone di introdurre alcuni temi classici dell'antropologia africanistica per esaminarne gli sviluppi nel corso del tempo.
Sebbene il Nord Africa e la cosiddetta Africa Sub-Sahariana siano spesso considerati in aree disciplinari differenti, il corso tenterà di mantenere per quanto possibile uno sguardo unitario, sia nelle riflessioni che nelle letture proposte.
Il corso di propone di promuovere capacità di lettura di testi scientifici, capacità di sintesi critica, capacità di scrittura e esposizione orale.
Alla fine del corso lo studente conosce i principali temi del dibattito critico sull’operato dell’Antropologia culturale in Africa ed è in grado di assumere una posizione personale al riguardo. Conosce alcuni dei temi classici di indagine africanistica e le riflessioni antropologiche più recenti sui processi contemporanei nel continente ed è in grado di utilizzare materiali diversi per esplorare temi rilevanti. È inoltre in grado di scrivere e di esprimersi oralmente utilizzando il linguaggio e i concetti della disciplina.
Possiede pertanto gli elementi concettuali e le capacità di base per poter approfondire temi specifici relativi alle realtà sociali e culturali contemporanee in Africa attraverso attività di ricerca e ricerca applicata condotte in contesti diversi.
Pur non essendo richiesti prerequisiti particolari, è consigliabile che gli studenti abbiano una conoscenza di base dei modelli teorici e delle metodologie di ricerca proprie dell’antropologia sociale e culturale. Nel caso in cui si presentassero studenti di altri corsi di laurea interessati, dovranno scrivere al docente per una valutazione delle loro competenze generali in antropologia e la definizione di un eventuale programma appropriato.
L’Africa è un continente vasto e ecologicamente diversificato, caratterizzato da società differenti e plurali dal punto di vista linguistico, economico, storico e sociale. È anche un continente demograficamente giovane e aperto alla contemporaneità, nonostante i processi di espropriazione di cui è stato oggetto – attraverso schiavitù, colonizzazione, appropriazione di risorse, clientelismo e corruzione – continuino a influenzare la capacità degli stati di rivendicare e negoziare uno statuto paritetico in relazione al resto del mondo. L’antropologia ha costruito in Africa una parte consistente della propria tradizione di ricerca, producendo a volte modelli allineati con visioni primitiviste di matrice coloniale, ma spesso anche costituendo una voce critica rispetto ai processi di dominazione più feroci, passati e presenti. In questi snodi problematici, si è delineata progressivamente la sua missione principale, centrata sul descrivere e comunicare la varietà dell’esperienza umana e il senso delle vite di gruppi e persone che la ragione coloniale considerava inferiori e arretrati. Dopo una breve introduzione generale alla linguistica del continente, il corso si propone di analizzare il dibattito sull’operato dell’antropologia in Africa e, nella seconda parte del corso, di approfondire alcuni temi rilevanti affrontati sia dagli autori considerati 'classici' sia negli ultimi anni dagli antropologi che vi hanno lavorato, in particolare: a) organizzazione sociale e politica; b) stregoneria; c) religione e rituale; d) trasformazione sociale e globalizzazione; e) genere e generazioni; f) mobilità umane. Oltre a definire questioni di pertinenza antropologica generale, tali temi permettono di comprendere le sfide del presente e la molteplicità dei campi di ricerca ancora aperti.
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Testo di base: Falk Moore, Sally, Antropologia e Africa. Prospettive in mutamento, Cortina, 2004.
2) Materiali di studio resi disponibili durante il corso in formato pdf in Moodle

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
1) Testo di base: Falk Moore, Sally, Antropologia e Africa. Prospettive in mutamento, Cortina, 2004.
2) Materiali di studio resi disponibili durante il corso in formato pdf in Moodle
3) Una monografia a scelta fra le seguenti opere:

a) Organizzazione sociale e politica:
Evans-Pritchard Edward E., I Nuer. Un'anarchia ordinata, Franco Angeli, 11a ediz. 2015 disponibile
Hart David, Tribe and Society in Rural Morocco, Routledge, 2000.

b) Stregoneria:
Evans-Pritchard Edward E., Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande, Cortina 2002.
Geschiere Peter, Sorcellerie et politique en Afrique. La viande des autres, Karthala, 1995 (disponibile anche in inglese: The Modernity of Whitchcraft. Politics and the Occult in Postcolonial
Africa, University of Virginia Press, 1997).

c) Religione e rituale:
Turner Victor, La foresta dei simboli. Aspetti del rituale Ndembu, Morcelliana, 1976 (4a ediz 2019 disponibile).
Schirripa Pino, Profeti in città. Etnografia di quattro chiese indipendenti del Ghana, Progetto 2000, 1992.

d) Trasformazione sociale e globalizzazione:
Piot Charles, Nostalgia for the future. West Africa after the Cold War. University of Chicago Press, 2010.
Vacchiano Francesco, Antropologia della dignità. Aspirazioni, moralità e ricerca del benessere nel Marocco contemporaneo, Ombre Corte, 2021.

e) Genere e generazioni:
Shostak Marjorie, Nisa. La vita e le parole di una donna !kung, Meltemi, 2017.
Ghannam Farha, Live and Die Like a Man: Gender Dynamics in Urban Egypt, Stanford University Press, 2013.
Weiss Brad, Street Dreams and Hip Hop Barbershops: Global Fantasy in Urban Tanzania, Indiana University Press, 2009.
Honwana Alcinda, Youth and Revolution in Tunisia, Zed Books, 2013.

g) Mobilità umane:
Gaibazzi Paolo, Bush Bound. Young Men and Rural Permanence in Migrant West Africa, Berghahn, 2015.
McMurray David A., In & Out of Morocco. Smuggling and Migration in a Frontier Boomtown, University of Minnesota Press, 2001.
Capello Carlo, Le prigioni invisibili. Etnografia multisituata della migrazione marocchina, Angeli, 2012.
La frequenza non è obbligatoria, ma agli studenti frequentanti è richiesto di seguire le lezioni con costanza e partecipazione, intervenendo in classe e animando il dibattito sui temi trattati nel corso. A partire dalla seconda parte del corso, gli studenti dovranno presentare, in gruppo, a inizio lezione, due/tre articoli/capitoli che introducono il tema della lezione, sollecitando domande e generando un dibattito con i colleghi. La lezione seguirà esplorando le domande evocate dalla presentazione e dal dibattito ed approfondendo i temi presentati. Sono considerati studenti frequentanti coloro che realizzano le presentazioni in classe.
Per poter sostenere l'esame, sarà richiesta l'elaborazione di una tesina, di massimo 22.000 caratteri spazi e riferimenti bibliografici inclusi, da inviare al docente in formato pdf quindici giorni prima dell'appello d'esame scelto. Le istruzioni specifiche per la redazione saranno rese disponibili in Moodle. Gli studenti frequentanti produrranno la tesina in piccoli gruppi, mentre in non frequentanti svolgeranno un lavoro individuale.
La tesina sarà poi discussa durante l’esame orale, in cui verrà inoltre approfondita la conoscenza dei contenuti del corso, sollecitando la capacità espositiva dello studente.
Il voto finale terrà conto dell’appropriatezza dei contenuti e del linguaggio utilizzato, sia nella tesina sia oralmente, e, per i frequentanti, del livello di coinvolgimento e partecipazione in classe e della qualità della presentazione effettuata.
L'insegnamento è impartito attraverso lezioni frontali, visione e commento di materiali audio-visivi, dibattito in classe e presentazioni in gruppo di articoli selezionati.
Italiano
Il docente riceve gli studenti in Dipartimento, su appuntamento definito via email.
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 03/09/2022