ANTROPOLOGIA CULTURALE, INTRODUZIONE

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CULTURAL ANTHROPOLOGY, INTRODUCTION
Codice insegnamento
FT0003 (AF:384267 AR:217354)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
1° Periodo
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di "Antropologia culturale, introduzione" ricade tra le attività formative caratterizzanti per il percorso antropologico del corso di laurea triennale in Storia ed è inserito come esame obbligatorio in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali. L'obiettivo del corso è di fornire gli strumenti teorici e metodologici di base dell'Antropologia culturale e sviluppare capacità di riflessione sulla diversità socio-culturale. Il corso dedica particolare attenzione ai nodi principali dell'approccio antropologico: religione, parentela, economia, e politica.
L’obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di fornire conoscenze di base che caratterizzano l'approccio antropologico:

1. Temi: diversità culturale; relativismo culturale ed etnocentrismo critico; fenomeni e relazioni sociali; religione, magia e razionalità; dono e merce; sistemi politici e di potere; parentela e relazionalità.

2. Metodologie: introduzione ai principali strumenti della ricerca antropologica (ricerca sul campo, osservazione partecipante, modalità di raccolta dati verbali e non verbali, trascrizione, produzione di conoscenza antropologica, l'inserimento e posizionamento dell'antropologo, sistematizzazione e interpretazione dei dati).
La frequenza e la partecipazione attiva al corso (lezioni frontali, testo critico) e lo studio individuale del materiale d'esame consentiranno a studenti e studentesse di:

1. conoscere le teorie e i metodi antropologici applicati allo studio di diversi fenomeni sociali;

2. conoscere e apprezzare la complessità culturale di altre società;

3. allenarsi a sospendere il giudizio su altre società e gruppi senza imporre le proprie categorie, imparare a riflettere sulle proprie valutazioni, pratiche e rappresentazioni culturali che si danno per scontate;

4. apprendere il vocabolario tecnico e la terminologia antropologica, comprendendo la varietà interna della disciplina;

5. Saper prendere appunti, fare connessioni, e riassumere criticamente temi ed idee apprese durante le lezioni e nella preparazione del materiale d'esame.
Il corso, essendo introduttivo alla disciplina, non richiede prerequisiti.
Articoli e singoli capitoli di libro saranno resi disponibili attraverso piattaforma Moodle.

PROGRAMMA PER FREQUENTANTI

Engelke M. Pensare come un antropologo. Einaudi. 2017 (capitoli 1, 2, 3, 6).

Lewis G. “Magia”. Enciclopedia delle scienze sociali. Treccani. 1995.

Dei F. “Tra le maglie della rete” e Favole A. “Forme e dilemmi del dono a Futuna”. In Aria M. e Dei F.: Culture del dono. Meltemi 2008.

Padovani G. “Esistono società senza un potere politico autoritario?”. Studi di sociologia. 1976.

Gaibazzi P. “Sovranità e controllo diffuso nel regime dei visti”. Antropologia. 2016.

Viazzo P.P. e Remotti F. “La famiglia: uno sguardo antropologico”. 2007.

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

Engelke M. Pensare come un antropologo. Einaudi, 2017 (tutti i capitoli).

Lewis G. “Magia”. Enciclopedia delle scienze sociali. Treccani. 1995.

Dei F. “Tra le maglie della rete” e Favole A. “Forme e dilemmi del dono a Futuna”. In Aria M. e Dei F.: Culture del dono. Meltemi 2008.

Padovani G. “Esistono società senza un potere politico autoritario?”. Studi di sociologia. 1976.

Gaibazzi P. “Sovranità e controllo diffuso nel regime dei visti”. Antropologia. 2016.

Viazzo P.P. e Remotti F. “La famiglia: uno sguardo antropologico”. 2007.

Si aggiunga: Mauss M. Saggio sul dono. Einaudi. 2002 (1950).

PROGRAMMA IN LINGUA INGLESE

Studenti e studentesse possono scegliere titoli in inglese corrispondenti agli analoghi in italiano (si consiglia in tal caso di consultare il docente), oppure possono attingere alla seguente lista per letture di approfondimento.

Engelke M. How to Think Like an Anthropologist. Princeton. 2018.

Evans-Pritchard E. “The notion of witchcraft explains unfortunate events”. In Evans-Pritchard E.: Witchcraft, Oracles and Magic among the Azande”. Oxford University Press. 1976.

Carrier J. “Gifts in a World of Commodities: The Ideology of the Perfect Gift in American Society”. Social Analysis 29, 1990.

Ledeneva A. “Blat and Guanxi: Informal Practices in Russia and China”. Comparative Studies in Society and History 50 (1), 2008.

Kulick D. “The gender of Brazilian transgendered prostitutes”. American Anthropologist 99 (3), 1997.

Inhorn M. “Islam, IVF and Everyday Life in the Middle East”. Anthropology of the Middle East 1 (1), 2006.

Sahlins M. “The original political society”. In Graeber D. and Sahlins M. On Kings. HAU Books. 2017.

Humphrey C. “Sovereignty”. In A Companion to the Anthropology of Politics. Blackwell. 2007.

Mauss M. The Gift: The Forms and Reasons for Exchange in Archaic Societies. Routledge. 2002 (1950).
Engelke M. Pensare come un antropologo. Einaudi 2017.
Lewis G. “Magia”. Enciclopedia delle scienze sociali. Treccani. 1995.
Dei F. “Tra le maglie della rete” e Favole A. “Forme e dilemmi del dono a Futuna”. In Aria M. e Dei F.: Culture del dono. Meltemi 2008.
Padovani G. “Esistono società senza un potere politico autoritario?”. Studi di sociologia. 1976.
Gaibazzi P. “Sovranità e controllo diffuso nel regime dei visti”. Antropologia. 2016.
Viazzo P.P. e Remotti F. “La famiglia: uno sguardo antropologico”. 2007.
Mauss M. Saggio sul dono. Einaudi. 2002 (1950). (Per non frequentanti)

Testi in lingua inglese (sostitutivi o di approfondimento)
Engelke M. How to Think Like an Anthropologist. Princeton. 2018.
Evans-Pritchard E. “The notion of witchcraft explains unfortunate events”. In Evans-Pritchard E.: Witchcraft, Oracles and Magic among the Azande”. Oxford University Press. 1976.
Carrier J. “Gifts in a World of Commodities: The Ideology of the Perfect Gift in American Society”. Social Analysis 29, 1990.
Ledeneva A. “Blat and Guanxi: Informal Practices in Russia and China”. Comparative Studies in Society and History 50 (1), 2008.
Kulick D. “The gender of Brazilian transgendered prostitutes”. American Anthropologist 99 (3), 1997.
Inhorn M. “Islam, IVF and Everyday Life in the Middle East”. Anthropology of the Middle East 1 (1), 2006.
Sahlins M. “The original political society”. In Graeber D. and Sahlins M. On Kings. HAU Books. 2017.
Humphrey C. “Sovereignty”. In A Companion to the Anthropology of Politics. Blackwell. 2007.
Mauss M. The Gift: The Forms and Reasons for Exchange in Archaic Societies. Routledge. 2002 (1950).
1 (frequentanti): Breve testo di 1000 parole da svolgere a casa e consegnare (scritto a computer e in formato cartaceo) al docente in cui si riassume e si interroga criticamente un tema discusso durante le lezioni. Le istruzioni per lo svolgimento di questa esercitazione saranno comunicate durante le prime lezioni del corso e rese disponibili su Moodle.

2 (frequentanti e non frequentanti): Esame scritto.

L'esame consiste di una prova scritta con domande mirate su nozioni precise (definizioni, termini tecnici, autori e periodi chiave) e domande aperte atte a testare la comprensione e la capacità di sintesi e critica degli studenti. Le risposte alle domande aperte sono valutate in riferimento ai seguenti criteri:
a. Comprensione dei concetti
b. Capacità di sintesi e chiarezza dell'esposizione
c. Riferimento ai temi e dettagli esposti nei materiali e nelle lezioni
d. Riferimenti corretti a dettagli etnografici specifici (etnonimi, toponimi, ecc.).
e. Riferimenti corretti agli autori citati durante le lezioni e nei testi
NB: Gli studenti con permessi speciali devono contattare per tempo l'Ufficio disabilità e informare il docente appena arrivano in aula.
Il corso consiste in:
1. Lezioni frontali (con uso di ppt, materiale audiovisivo);
2. Approfondimento tematico tramite la composizione di un breve testo da svolgere a casa e consegnare al docente;
3. Dopo la comunicazione del risultato dell'esame scritto, gli studenti sono invitati a ricevimento per visionare e ricevere commenti sul compito scritto;
4. Durante le lezioni vengono caricati testi facoltativi di approfondimento in Moodle.
Italiano
La frequenza non è obbligatoria ma è altamente consigliata. Gli studenti sono pregati di consultare il materiale informativo sull'esercitazione e sull'esame scritto in Moodle e di controllare gli avvisi personali del docente. Gli studenti con permessi speciali devono contattare per tempo l'Ufficio disabilità e informare il docente appena arrivano in aula.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/08/2022