ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA MEDIEVALE SP.

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MEDIEVAL ICONOGRAPHY AND ICONOLOGY
Codice insegnamento
FM0308 (AF:444447 AR:249855)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento rientra tra le discipline storico-artistiche caratterizzanti del corso di laurea in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici, percorso di Arte Medievale e Bizantina.
Il corso intende sviluppare:
1) conoscenze e capacità di comprensione delle opere e dei temi figurativi, semplici e complessi, legati ai contesti dell’arte medievale;
2) capacità di applicare conoscenza e comprensione nel collocare ed esaminare le immagini nel loro contesto letterario, storico, geografico e monumentale; identificare temi iconografici e il loro significato simbolico;
3) autonomia di giudizio collegate all’identificazione dei temi simbolici; saper argomentare con piena proprietà di linguaggio e di analisi formale;
4) capacità di apprendimento: in base al materiale di studio di riferimento, saper collocare un tema figurativo nella cultura del suo tempo, mettendola a confronto con opere e temi di altre culture cogliendo punti comuni e differenze adottando il lessico specifico della disciplina storico-artistica nel creare collegamenti tra i temi e le opere sia di tipo semantico che monumentale;
5) abilità comunicative: indirizzate ad analizzare le immagini, utilizzando il vocabolario tecnico della Storia dell'Arte, e a creare collegamenti semantici tra immagini, monumenti e spazi urbani anche di diverse culture;
6) sapersi raffrontare in modo, rigoroso, collaborativo e efficace con i colleghi e i docenti.
Sarebbe preferibile disporre di una conoscenza di base dell’Arte medievale. Il corso prevede anche letture in lingua latina (con traduzioni in italiano), inglese e francese.
L’insegnamento, sostanzialmente suddiviso in due sezioni (I: basi teoriche e metodologiche; II: temi), mira a illustrare i passaggi essenziali degli studi di iconografia e iconologia, e fornire gli strumenti di base per l’analisi delle immagini prodotte in Occidente dalla Tarda antichità al Basso Medioevo.
Nel primo periodo s’intende far acquisire conoscenze e competenze nell’ambito dell’esame iconografico e iconologico, fornendo un quadro della storiografia critica e dei metodi (Male, Grabar, Warburg, Panofsky, Belting).
Nella seconda parte verranno esaminati casi esemplari (singole immagini o gruppi di immagini) afferenti a diverse aree tematiche: la migrazione di temi antichi nell’arte cristiana; l’interpretazione del mondo e della natura attraverso la rappresentazione degli animali; rapporto tra la scrittura (intesa come epigrafe, testo letterario e icona) e l’immagine; le immagini della memoria e la costruzioni di schemi visivi; l’elaborazione visiva delle emozioni durante il Medioevo. Nel secondo periodo le lezioni prevedono la presentazione e la discussione in aula delle ricerche degli studenti.
Parte I, Teoria
H. Belting, Il culto delle immagini: storia dell'icona dall'età imperiale al tardo Medioevo, Roma, Carocci, 2004, Introduzione.
Id., Antropologia e iconologia, in L’immagine nel mondo, il mondo nell’immagine, Quaderni della ricerca, 1, amcura di D. Agrillo, E. Amideo, A. Di Nobile, C. Tarallo, Napoli, 2016, pp. 9-22.
F. Bisconti, Introduzione, in Temi di iconografia paleocristiana, a cura di F. Bisconti, Città del Vaticano 2000, pp. 13-86.
D. Freedberg, Il potere delle immagini: il mondo delle figure, Torino, Einaudi, 1993 (ed. or. Chicago 1989), capitolo 5, La consacrazione: come far funzionare le immagini, pp. 130-155.
C. Frugoni, Iconografia, EAM, in rete
C. Ginzburg, Da A. Warburg a E.H. Gombrich (Note su un problema di metodo), Studi Medievali, s. III, 7, 1966, pp. 1013-1065 (anche in C. Ginzburg, Miti, emblemi, spie, Torino, Einaudi 1986, pp. 29-106)
E. Panofsky, Introduzione. La storia dell’arte come disciplina umanistica, in Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi 1999, pp. 5-28.
Idem., Iconografia e Iconologia. Introduzione allo studio dell’arte del Rinascimento, in Il significato nelle arti visive, Torino, Einaudi 1999, pp. 29-57.
A. Warburg, Mnemosyne. L'Atlante delle immagini. Introduzione, in A. Warburg, Opere, II, La rinascita del paganesimo antico e altri scritti (1917-1929), a cura di M. Ghelardi, Torino 2008, pp. 817-828.

Parte II, I temi (Bibliografia indicativa da precisare a lezione)
L. Bolzoni, La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena, Torino, Einaudi, cap. 2, Allegorie e immagini della memoria, pp. 47-101.
D. Boquet, P. Nagy, Una storia diversa delle emozioni, in Rivista storica italiana, 128, 2, 2016, pp. 481-520.
C. Frugoni, La voce delle immagini, Torino, 2010, pp. 49-114 (cap. 2 Il linguaggio del dolore, i gesti della parola)
M. Pastoureau, I Bestiari nel Medioevo, Torino, Einaudi, pp. 3-54.
A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi 1986, pp. XVII-XXV.
S. Riccioni, L’Epiconografia: l’opera d’arte come sintesi visiva di scrittura e immagine, in Medioevo: Arte e storia, Atti del X Convegno internazionale di studi (Parma, 18-22 sett. 2007), Milano. Electa, 2008, pp. 465-480.

Letture facoltative
A. Belting, Image, medium, Body: a New Approach to Iconology, in Critical Inquiry, 31 (2004-2005), 2, pp. 302-309.
D. Freedberg, Il potere delle immagini: il mondo delle figure, Torino, Einaudi, 1993 (ed. or. Chicago 1989), capitolo 7, L’immagine votiva: invocazione di favori e rendimento di grazie, pp. 210-245.
C. Frugoni, La voce delle immagini, Torino, 2010, pp. 3-48 (cap. 1 Dominare e subire)
A. Grabar, Le vie dell’iconografia cristiana. Antichità e medioevo, a cura di M. della Valle, Milano 2011, pp. 11-58 (capp. 1-2)
H.L. Kessler, Corporeal Texts, Spiritual Paintings, and the Mind’s Eye, in Reading Images and Texts: Medieval Images and Texts as Forms of Communication, eds. M. Hageman and M. Mostert, Turnhout, 2002 (Utrecht Studies in Medieval Literacy, 8) [ora anche in H.L. Kessler, Old St. Peter and Church decoration in Medieval Italy, Spoleto, CISAM, 2002, pp. 159-178].
Introduzione ad Aby Warburg e all'Atlante della memoria, a cura di M. Centanni, Milano 2002.

La bibliografia può subire aggiornamenti in funzione dei temi trattati a lezione, in tal caso verranno fornite specifiche letture.
Conferenza in aula: presentazione con Power Point (o altro programma di visualizzazione immagini), 15 minuti. Partecipazione (20%)
Ricerca scritta individuale (30 %) da consegnare non oltre 15 giorni prima dell’esame al docente. Testo max 20 cartelle (esclusi Bibliografia e Illustrazioni), times new roman 12; spazio 1.5. Note a piè di pagina secondo norme tesi. Illustrazioni a fine testo, con elenco illustrazioni. Bibliografia finale: Fonti; Studi, in ordine alfabetico
Esame orale sulla bibliografia generale e specifica per le lezioni.
Il corso è organizzato su base seminariale e prevede lezioni frontali con proiezione di immagini da parte del docente; esercitazioni di iconografia; escursioni (quando possibile), discussioni in classe sulle letture assegnate. Gli studenti dovranno presentare in classe una ricerca che sarà oggetto di discussione collegiale. La ricerca verrà poi consegnata in forma scritta al docente e sarà parte del processo di valutazione finale.
Italiano
In considerazione della natura seminariale del corso, la frequentazione è vivamente raccomandata. Gli studenti non frequentanti possono concordare un programma individuale con il docente (previo appuntamento da richiedere tramite email).
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/04/2023