STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI, INTRODUZIONE

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FOLKLORE, INTRODUCTION
Codice insegnamento
FT0248 (AF:448054 AR:328614)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
2° Periodo
Anno corso
3
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra le attività formative integrative del curriculum antropologico nel Corso di laurea triennale in Storia. L'obiettivo dell'insegnamento è proporre un'introduzione allo studio della cultura tradizionale delle classi popolari delle società stratificate, con particolare riguardo alla comprensione critica dello sviluppo degli studi sulle tradizioni popolari, il folklore e la demologia. Il raggiungimento di questi obiettivi permette a studenti e studentesse di integrare le competenze storico-umanistiche previste dal Corso di studi, fornendo strumenti utili per identificare le tradizioni popolari come uno specifico campo culturale di studio, e acquisendo elementi di base della metodologia antropologica.
La frequenza e la partecipazione attiva al corso (lezioni frontali, letture, visione di materiale video) e lo studio individuale del materiale d'esame consentiranno agli studenti e studentesse di:

1. Conoscere la nascita e lo sviluppo degli studi sulla cultura tradizionale delle classi popolari (italiane e non);
2. Conoscere e apprezzare la complessità culturale e sociale delle classi popolari;
3. Conoscere e comprendere la dinamicità storica delle tradizioni popolari;
4. Approfondire e analizzare autori e studi demologici particolarmente significativi;
5. Apprendere e sperimentare le metodologie per lo studio delle tradizioni popolari;
6. Mettere in relazione la pratica etnografica con la letteratura di riferimento.
I corsi di base di Antropologia Culturale ("Antropologia Culturale - Introduzione - modulo 1" e "Antropologia Culturale - Storia - modulo 2") sono propedeutici e devono essere sostenuti precedentemente o parallelamente al corso di "Storia delle tradizioni popolari – Introduzione".
Nascita e sviluppo degli studi sul folklore in Italia;
Introduzione allo studio della cultura popolare nell'Europa Moderna e in Italia: romanticismo, positivismo, fascismo, Antonio Gramsci, Ernesto de Martino, Alberto M. Cirese;
Forme e funzioni del folklore;
Forme di patrimonializzazione e trasformazione delle tradizioni popolari
Analisi dei concetti di tradizione e di invenzione della tradizione
Dibattiti e nuovi orizzonti all'interno dell'antropologia culturale
Testi obbligatori

- Dei, F. (2018), Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all'UNESCO, Bologna, Mulino.

- Hobsbawm, E.J. (2002), L’invenzione della tradizione, Torino, Einaudi.

- Clemente, P. e Mugnaini, F. (2001), Oltre il folklore, Roma, Carocci (solo questi capitoli: Introduzione. Le tradizioni di domani, di F. Mugnaini; Folklore e cultura di massa, di R. Schenda; La ricerca sul campo in ambito folklorico nelle sue relazioni contestuali, di R. Bauman; La tradizione non è più quella d’un tempo, di G. Lenclud; Per una critica alle critiche del folklorismo, di H. Bausinger; Prospettive per l’etnologia europea, di K. Kostlin)
La verifica dell’apprendimento e delle competenze raggiunte avverrà tramite un esame scritto (facoltativo) e uno orale con domande sui testi in programma e sugli argomenti delle lezioni; si accerterà in particolare la comprensione dei temi e dei problemi posti durante il corso e la capacità di istituire collegamenti trasversali.

1. (facoltativo) Elaborato scritto su un piccolo caso studio (circa 2500 parole, riferimenti bibliografici inclusi) concordato con il docente. L'elaborato dovrà essere consegnato in formato pdf almeno 10 giorni prima della data dell'appello d'esame. Il caso studio concordato andrà analizzato e commentato alla luce della bibliografia in esame. Istruzioni più dettagliate saranno fornite durante le lezioni. Gli studenti che decideranno di presentare questo elaborato saranno esentati dalla verifica orale sulla parte dell'esame concernente il volume di Fabio Dei.

2. Esame orale: le domande verteranno sui contenuti dei testi in programma e sugli argomenti trattati durante le lezioni. Si accerterà in particolar modo la comprensione dei temi proposti e la capacità di istituire collegamenti trasversali.

N.B. L'Esame per gli studenti Erasmus sarà svolto in Italiano
scritto e orale
17 INSUFFICIENTE
18-20 SUFFICIENTE
Comprensione limitata dei contenuti, capacità di esposizione e di riflessione limitate, assenza di capacità critica.
21-23 DISCRETO
Comprensione sufficiente dei contenuti ma incertezza nell'esposizione e nella riflessione, discreta capacità di rielaborazione ma con difficoltà di sintesi e commento critico.
24-26 BUONO
Buona comprensione dei contenuti anche se esposti con incertezza, di rielaborazione e di sintesi. Limitata capacità di sintesi.
27-28 DISTINTO
Comprensione approfondita dei contenuti che sono esposti in modo chiaro e articolato; notevole capacità di sintesi e di riflessione critica.
29-30 OTTIMO
Comprensione ampia e approfondita dei contenuti che sono esposti in modo articolato e sofisticato. Ottima capacità di esposizione, sintesi e riflessione critica.
30 E LODE ECCELLENTE
Comprensione ampia e approfondita dei contenuti che dimostrano una conoscenza di dibattiti disciplinari e interdisciplinari più vasti, una padronanza di linguaggio, e una capacità di pensiero critico originale.
Lezioni partecipate con uso di slide, letture commentate in aula e uso di materiale audiovisivo.
Importante: gli studenti devono sempre portare il programma dell'anno accademico in corso, per i quattro appelli previsti. Non possono in nessun caso portare vecchi programmi di anni accademici passati.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 09/07/2025