EPIGRAFIA LATINA: CRITICA, CONTESTO, STRUMENTI DIGITALI

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LATIN EPIGRAPHY: CRITICISM, CONTEXTS, DIGITAL RESOURCES
Codice insegnamento
FM0541 (AF:448774 AR:258556)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/03
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento si inserisce fra le attività caratterizzanti del corso di Laurea Magistrale in «Scienze dell’Antichità» e si basa sul metodo di indagine critica dell'epigrafia latina. Attraverso l’approfondimento di temi specialistici, il corso intende assicurare agli studenti la competenza della metodologia della ricerca nell'ambito della scienza epigrafica.
Gli studenti matureranno capacità critiche nella valutazione delle informazioni, nonché nella comprensione di processi culturali determinanti. Al termine del corso, saranno inoltre in grado di impostare una ricerca scientifica e saperne trasferire gli esiti in termini sia di comunicazione scientifica, sia di coinvolgimento del pubblico (public engagement).
Il raggiungimento di questi obiettivi assicura agli studenti i requisiti culturali, disciplinari e metodologici per accedere ad attività professionali in ambito didattico, archeologico e culturale, connesse alla comunicazione e alla divulgazione scientifica, congruenti con i loro percorsi di studio universitari.
Gli studenti apprenderanno a:
- studiare le iscrizioni in lingua latina di epoca romana, note sia tramite il supporto materiale che la tradizione manoscritta;
- conoscere criticamente il problema della musealizzazione del patrimonio epigrafico;
- indagare la storia degli studi epigrafici come strumento per la comprensione dello sviluppo dell'epigrafia come scienza;
- utilizzare i principali corpora epigrafici cartacei e le risorse digitali online;
- schedare il materiale epigrafico secondo gli standard attualmente accolti dalla comunità scientifica internazionale.
In linea di principio gli studenti dovranno aver già sostenuto gli esami di Storia romana ed Epigrafia latina alla laurea triennale. In caso contrario, si consiglia di studiare il volume di A. BUONOPANE, Manuale di epigrafia latina, Roma, Carocci, 2020² (concordare con il docente quali sezioni approfondire, a seconda del livello di preparazione individuale).
Titolo del corso: CRITICA, CONTESTO, STRUMENTI DIGITALI
Il corso affronterà lo studio dell'epigrafia secondo uno standard innovativo, diacronico e interdisciplinare: le iscrizioni non saranno infatti trattate come sole fonti per la conoscenza della storia antica, ma come 'oggetti viventi', da contestualizzare in una lunga serie di 'situazioni', a loro volta inserite in più ampi 'paesaggi'.
Gli studenti saranno inoltre guidati nell'esame e nella catalogazione delle iscrizioni genuine e false, anche mediante l'apprendimento di strumenti delle digital humanities, quali i principali database epigrafici online (EDR: Epigraphic Database Roma: http://www.edr-edr.it ; EDF: Epigraphic Database Falsae: http://edf.unive.it ), che comprendono la trascrizione dei testi, riproduzioni fotografiche e disegni in facsimile.
- dispense e presentazioni delle lezioni (disponibili in pdf nel Moodle del corso);
- I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, Milano, Cisalpino, 1991 (quarta edizione), cap. III, pp. 39-124.
- G. CRESCI MARRONE, Le figure del sacro: il punto di vista dell'epigrafia (nella prospettiva del mondo romano), in Le figure del 'sacro': divinità, ministri, devoti, a cura di F. Fontana, E. Murgia, Trieste 2018 ("Sacrum facere". Atti del quarto seminario di archeologia del sacro), pp. 33-48.

Studio critico di un saggio fra i seguenti:

- M. PETOLETTI, Appunti sulla fortuna delle epigrafi classiche nel Medioevo, "Aevum" 76, 2002, pp. 309-323;
- M. BUONOCORE, Epigraphic Research from its Inception: The Contribution of Manuscripts, in The Oxford Handbook of Roman Epigraphy, eds. Chr. Bruun, J. Edmondson, Oxford - New York 2015, pp. 21-41;
- W. STENHOUSE, Epigraphy and Technology: The Impact of the Printing Press, in F. Feraudi-Gruénais (ed.), Latin on Stone: Epigraphic Research and Electronic Archives, Lanham 2010, pp. 23-44;
- W. STENHOUSE, Classical Inscriptions and Antiquarian Scholarship in Italy, 1600-1650, in A.E. COOLEY (a cura di), The Afterlife of Inscriptions: Reusing, Rediscovering, Reinventing & Revitalizing Ancient Inscriptions, London 2000, pp. 77-89;
- A. MOMIGLIANO, Ancient History and the Antiquarian, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes» 13, 1950, pp. 285-315;
- L. DASTON, The Immortal Archive: Nineteenth-Century Science Imagines the Future, in L. Daston (ed.), Science in the Archives. Pasts, Presents, Futures, Chicago 2017, pp. 159-182;
- L. CALVELLI, Il problema della provenienza delle epigrafi nel Corpus inscriptionum Latinarum, «Epigraphica» 81, 2019, pp. 57-77;
- L. CALVELLI, Mommsen e Venezia. Il metodo della critica epigrafica e la sua attuazione, in Theodor Mommsen in Italia settentrionale. Studi in occasione del bicentenario della nascita (1817-2017), Milano 2018, pp. 95-122;
- S. ORLANDI, M.L. CALDELLI, G.L. GREGORI, Forgeries and Fakes, in Ch. Bruun, J. Edmondson (eds.), The Oxford Handbook of Roman Epigraphy, Oxford - New York 2015, pp. 42-65;
- J.R.W. PRAG, I.Sicily, Open Scholarship, and the Epigraphic Landscape of Hellenistic/Roman Sicily, «Ktema» 44, 2019, 107-121;
- M. LAMÉ, G. SARULLO et al., Technology & Tradition: A Synergic Approach to Deciphering, Analyzing and Annotating Epigraphic Writings, «Lexis», 33 (2015), pp. 9-30;
- I. ROSSI, Qualitative and Quantitative Approaches in Digital Epigraphy, «Archeologia e Calcolatori» 31, 2020, pp. 145-156;
- S. PANCIERA, L'epigrafista e lo storico della comunicazione epigrafica, «Opuscula Epigraphica» 15, 2013, pp. 69-76.
- G. CRESCI MARRONE, Contratto votivo: parole, gesti, offerte e… scrittura. Un caso di studio da Altino romana, in Lo spazio del 'sacro': ambienti e gesti del rito, a cura di F. Fontana, E. Murgia, Trieste 2016 ("Sacrum facere". Atti del terzo seminario di archeologia del sacro), pp. 133-146.
- S. ORLANDI, "Interagire con dei e demoni". Un'impostazione innovativa per il capitolo di un manuale mai scritto, «Scienze dell'Antichità» 28, 2022, pp. 3-17.

Tutta la bibliografia è disponibile in pdf nel Moodle del corso.
La valutazione si basa su quattro elementi:
1) la partecipazione attiva al corso;
2) una breve esposizione orale durante le ultime tre lezioni del corso relativa a un saggio pubblicato nel volume Mullen 2023 Latinization (disponibile in open access su OUP e in pdf nel Moodle del corso);
3) la redazione di un elaborato scritto, comprensivo di scheda epigrafica e storytelling, su un'iscrizione sacra di Verona (Museo Maffeiano);
4) un colloquio finale, relativo ai temi affrontati a lezione e a due articoli (Cresci 2018 "Le figure del sacro" + un saggio a scelta fra i testi di riferimento).

Attraverso tali prove verranno verificate:
a) l'acquisizione dei fondamenti concettuali e del lessico scientifico della disciplina, nonché della metodologia della ricerca storica, con particolare attenzione all'uso delle fonti;
b) la capacità di analisi e di sintesi, le abilità comunicative, l'espressione orale e scritta.
Il corso si svolgerà in forma seminariale con argomenti assegnati a ciascun partecipante. La frequenza è fortemente consigliata. Per ulteriori informazioni rivolgersi al docente.
Italiano
Gli studenti che seguiranno il corso potranno accedere alle attività seminariali e sostitutive di stage e tirocinio attivate nel corso del I e del II semestre dai docenti di Storia romana e di Scienze dell'Antichità (il calendario degli incontri verra comunicato a lezione e sul sito del Dipartimento di Studi Umanistici).
Gli studenti che frequentano questo corso potranno partecipare in via prioritaria alla visita di tre giorni alle collezioni epigrafiche romane programmata per i giorni 4-6 giugno 2024.
Potranno inoltre frequentare lo Stage epigrafico, che, auspicabilmente, si svolgerà ad Altino a fine giugno 2024.

Accessibilità, Disabilità e Inclusione
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 14/02/2024