LINGUA E LETTERATURA GRECA I

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
GREEK LANGUAGE AND LITERATURE I
Codice insegnamento
FM0590 (AF:448861 AR:258586)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LINGUA E LETTERATURA GRECA SP
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/02
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è una delle attività formative di approfondimento del corso di laurea in Scienze dell'antichità, curriculum filologico. Consente allo studente di approfondire la conoscenza e la comprensione dell'evoluzione storica del greco antico e la sua interazione con eventi e tendenze della società e della cultura attraverso un corso di tipo monografico. L'obiettivo dell'insegnamento è formare degli esperti in grado di analizzare e discutere con competenza l’evoluzione storica del greco nel suo contesto sociale e storico-culturale e alla luce delle più recenti metodologie linguistiche.
Attraverso questo corso lo studente acquisirà:
- una competenza nel riconoscere e discutere i principali fenomeni dell’evoluzione storica della lingua greca dal periodo ellenistico al II secolo d.C;
- una competenza nell’analisi critica di dettaglio delle principali caratteristiche fono-morfologiche, sintattiche e lessicali della lingua letteraria greca, in particolare della koinè e del greco atticizzante;
- una dimestichezza con la lingua letteraria della retorica di età imperiale e con i testi lessicografici coevi;
- l'abilità di connettere i fenomeni linguistici del greco con eventi storici, movimenti culturali, e questioni identitarie;
- la familiarità con alcuni strumenti necessari per lo studio diacronico del greco (corpora, database, grammatiche, dizionari, lessici ecc.);
- la capacità di leggere criticamente, interpretare e discutere le teorie linguistiche moderne sull'interazione tra lingua e società;
- un'esperienza di prima mano nella lettura, comprensione, commento ed edizione di testi letterari e non letterari dei periodi ellenistico e imperiale.
- Buona conoscenza del greco antico.
- Buona conoscenza dell'italiano.
- Familiarità con i principali concetti linguistici (cosa sono la fonologia, la morfologia, la sintassi, il lessico, la semantica).
Il corso di questo anno accademico si focalizza sul greco di età romana, attraverso lo studio di alcuni testi e figure che appartegono al cosiddetto movimento della Seconda Sofistica. Ci si soffermerà in particolare sul ruolo dei retori e sul loro approccio alla lingua letteraria e alla più ampia questione dell'identità greca in questo periodo, per riflettere sulle molteplici connessioni che si instaurano tra uso della lingua (e di una certa varietà all'interno di essa) e fenomeni di vasta portata culturale, quali la rappresentazione del potere, il ruolo dell'intellettuale, l'auto-definizione delle élite culturali, e l'imitazione (mimesis) e canonizzazione di testi e figure del passato. Il corso presenterà una carrellata degli autori tipicamente associati alla Seconda Sofistica (in primis Luciano), soffermandosi però su due testi principali: le Vite dei Sofisti di Filostrato (III secolo d.C.), che ci consegnano un affascinante ritratto di questi retori itineranti, taluni vere e proprie 'star' della retorica del tempo; e due orazioni di Elio Aristide (Elogio di Roma, Elogio di sé stesso), forse il più importante esponente di questo gruppo di oratori di alto livello. Queste due opere verranno lette alla luce del più ampio contesto storico, letterario e linguistico dell'epoca, caratterizzato – tra l'altro – dalla crescente scissione tra lingua parlata (la koinè) e lingua della prosa arcaizzante (atticismo) e dal più vasto fenomeno del bilinguismo greco-latino. Nel discutere le scelte stilistiche di questi autori, ci interrogheremo sul modo in cui la lingua dei testi riflette l'autorappresentazione di una classe intellettuale che vive in un momento di crisi e ridefinizione dell'identità greca nel contesto dell'impero romano. A questo scopo, oltre ai testi letterari ci soffermeremo anche su alcuni testi epigrafici che testimoniano la diffusione del movimento 'sofistico' in tutto il mondo grecofono, e che sono una preziosa fonte diretta sull'autorappresentazione (per mezzo di topoi, lingua, e scelte iconografiche) degli intellettuali dell'epoca.
Le dieci settimane in cui è articolato il corso toccheranno grosso modo i seguenti argomenti:
1. Il contesto storico e storico-linguistico: dal greco classico alla koinè
2. L'evoluzione dell'oratoria e della retorica tra età ellenistica ed età imperiale: asianesimo, atticismo, e la riflessione di Dionigi di Alicarnasso
3. Introduzione alla Seconda Sofistica: periodizzazione, esponenti, temi, evoluzione del genere
4. La Seconda Sofistica nelle Vite dei sofisti di Filostrato
5. Il bilinguismo greco-latino come contesto sociolinguistico di riferimento: retori non greci (Luciano di Samosata, Favorino di Arles) e rapporto con il latino
6. Tra lingua e società: atticismo, purismo, lessici prescrittivi e scelte linguistiche dei retori della Seconda Sofistica
7. La riflessione dall'interno: il Lessifane di Luciano
8. La riflessione dell'esterno: epigrafi che celebrano i sofisti e la loro lingua
9. Tensioni tra diverse scelte linguistiche: Frinico Atticista contro Favorino
10. Il trionfo di Atene a Roma: Elio Aristide e la costruzione della nuova identità greca
A) Testi greci (da studiare nella lingua originale):

- Filostrato, Vite dei sofisti, a cura di M. Civiletti, Milano, 2002. Le parti da tradurre, con l’aiuto del commento dell’edizione Bompiani, sono le seguenti:
Libro I: introduzione generale e biografie 7 (Dione di Prusa), 8 (Favorino di Arelate), 21 (Scopeliano di Clazomene), 23 (Lolliano di Efeso) 25 (Polemone di Laodicea); del libro I sono dunque esclusi i capp. 1-6, 9-20, 24 e 26.
Libro II: biografie 1 (Erode Attico), 3 (Aristocle di Pergamo), 5 (Alessandro di Selucia), 9 (Aristide), 10 (Adriano di Tiro), 12 (Polluce di Naucrati), 13 (Pausania di Cesarea), 20 (Apollonio di Atene), 26 (Eraclide di Frigia), 31 (Eliano di Roma); del libro II sono dunque esclusi i capp. 2, 4, 6, 7, 8, 11, 14-19, 21-25, 27-30 e 32-33.
Il testo critico verrà fornito nell'edizione di C. L. Kayser, Flavii Philostrati opera. Vol. II. Lipsia, Teubner, 1871 (vedere materiali didattici su Moodle).

- Elio Aristide, Elogio di Roma (esclusi i capp. 69-90). Il testo critico, dall'edizione di Keil, verrà fornito su Moodle. Per la traduzione si può usare L. Achillea Stella, In gloria di Roma : orazione di Elio Aristide (144 dell'era volgare), Roma 1940. (Il testo è disponibile in Baum). Alternativamente, si può usare il più recente F. Fontanella, Elio Aristide: A Roma. Pisa, 2007, che tuttavia non è disponibile in BAUM ed è di difficile reperibilità.

- Elio Aristide, A se stesso (solo i capp. 1-24, 68-83: esempi da Erodoto, Tucidide, Demostene e Platone) e 150-156 (conclusione). Sono dunque esclusi i capp. 25-67 (esempi da Omero e altri poeti arcaici), 84-149. Il testo critico, dall'edizione di Keil, verrà fornito su Moodle.
Per la traduzione e il commento, servirsi di L. Miletti, L'arte dell'autoelogio : studio sull'orazione 28 K di Elio Aristide, con testo, traduzione e commento. Pisa 2011 (disponibile in BAUM).

- ulteriori brevi passi di testi letterari (per es. da Dionigi di Alicarnasso, Luciano, ecc.) e di testi epigrafici verranno forniti sotto forma di dispensa su Moodle e tradotti e commentati a lezione.

B) Saggi
- S. Kaczko, La koiné, in A. C. Cassio, a c. di, Storia delle lingue letterarie greche, Firenze, Le Monnier, 2008, pp. 357-392.
- C. Vessella, Lessicografia atticista e greco classico, in in A. C. Cassio, a c. di, Storia delle lingue letterarie greche. Firenze, Le Monnier, 2008, pp. 392-396.
- L. Kim, The Literary Heritage as Language: Atticism and the Second Sophistic, in E. J. Bakker, ed., A Companion to the Ancient Greek Language. Chichester, Wiley-Blackwell, pp. 468–482.
- S. Nicosia, La Seconda Sofistica, in G. Cambiano – L. Canfora – D. Lanza, Lo spazio letterario della Grecia antica, vol. I, tomo III, I Greci e Roma. Roma 1994, Salerno Editrice, 85-116.
- Per chi vuole cimentarsi con l'inglese, l'introduzione alla Seconda Sofistica attualmente di riferimento è T. Whitmarsh, The Second Sophistic. Cambridge, CUP, 2005.

Per un ulteriore orientamento sulla Seconda Sofistica e il suo rapporto con la lingua, si può consultare (non è obbligatorio) S. Swain, Hellenism and Empire: Language, Classicism, and Power in the Greek World, AD 50-250. Oxford, Clarendon Press, 1996.


L'esame sarà in forma orale. Le domande verteranno sia sulla parte generale sia sui testi in lingua originale (di cui si chiede la traduzione e il commento).
Lezioni frontali con ausilio di materiale testuale fornito dalla professoressa e caricato in Moodle. Presentazioni Powerpoint.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/01/2024