BIOLOGIA E GESTIONE DELLA FAUNA

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
BIOLOGY AND MANAGEMENT OF ANIMAL POPULATIONS
Codice insegnamento
CM0006 (AF:451527 AR:245262)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
BIO/05
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è un’attività formativa di base nell’ambito del Curriculum “Capitale Naturale e Servizi ecosistemici” della Laurea Magistrale in Scienze Ambientali (LM-75). Essendo l’ analisi, la conservazione, la gestione e il monitoraggio delle risorse naturali, del territorio, del paesaggio, e della biodiversità aspetti che caratterizzano il profilo professionale del futuro laureato, e nello specifico di tale curriculum di studi, obiettivo principale del presente corso è quello di fornire approcci e metodologie per la gestione della fauna selvatica. La fauna selvatica è designata dalle leggi italiane come “patrimonio indisponibile dello Stato” e la sua gestione e conservazione, così come gli aspetti legati al prelievo, sono regolati da una specifica legislazione e pianificati dagli enti pubblici preposti, in accordo con precise linee-guida e indicazioni tecnico-scientifiche fornite dall’ISPRA (Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientali). La fauna selvatica è inoltre una componente rilevante nelle procedure di VINCA (Valutazione di Incidenza), e nella pianificazione del territorio e delle aree protette. Infine, molti gruppi faunistici possono essere scelti come indicatori per la valutazione dello stato di conservazione degli habitat, in accordo con le Direttive Europee (Direttiva Habitat, Direttiva Uccelli), e nell’ambito del monitoraggio, studio e mitigazione delle alterazioni ambientali, dovute ad esempio ai cambiamenti climatici.
Conoscenza e comprensione:
• Conoscere aspetti di biologia, ecologia, life history ed etologia dei principali gruppi di interesse faunistico con particolare riferimento alla fauna vertebrata italiana
• Conoscere principi, approcci e metodologie ecologiche applicate allo studio della fauna selvatica, quali monitoraggi, rilevamenti, censimenti, indagini demografiche e di distribuzione degli organismi.
• Conoscere il quadro normativo e legislativo che regola le problematiche di conservazione e di prelievo della fauna
• Conoscere alcuni principi fondamentali di pianificazione venatoria, e di controllo delle specie problematiche o aliene invasive
• Conoscere la realtà delle aree protette italiane, con particolare riferimento alla conservazione della fauna

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

• Applicare i principi fondamentali di analisi delle popolazioni alla realtà faunistica italiana
• Applicare ed integrare gli aspetti bio-ecologici, relativi alla fauna selvatica, alla valutazione delle caratteristiche strutturali e funzionali degli ecosistemi terrestri ed acquatici, in relazione alla variabilità ambientale e alle pressioni antropiche
• Applicare e connettere gli aspetti legislativi e di pianificazione all’ analisi delle diverse componenti dei sistemi socio-ecologici


3. Capacità di giudizio
• Sapere interpretare e analizzare criticamente i risultati di monitoraggi, censimenti, indagini demografiche e casi di studio applicati alla fauna selvatica
• Sapersi orientare nella pianificazione di monitoraggi, censimenti e indagini demografiche
• Sapere interpretare i modelli di distribuzione spaziale delle specie
• Sapersi orientare nella legislazione di riferimento
Per accedere alla laurea Magistrale LM-75 occorre possedere una laurea in L-32, alcune altre lauree affini (Scienze Biologiche, Geologiche, Naturali e Forestali) o almeno 60 crediti di più di uno dei seguenti ambiti: discipline matematiche, fisiche, informatiche e statistiche, discipline chimiche e ingegneristiche, discipline biologiche ed ecologiche, discipline di scienze della terra, discipline giuridiche, economiche e agrarie. Si ritiene dunque che gli studenti in ingresso possiedano una formazione scientifica di base sufficiente ad affrontare questo corso. Nel caso lo studente in ingresso abbia un background biologico-naturalistico ed ecologico limitato, si consiglia di acquisire alcuni elementi di zoologia, ecologia animale ed etologia.
Cenni storici sulla gestione della fauna, il prelievo venatorio e il wildlife management

Parte generale:
• Biologia della conservazione: concetti di base, approcci e metodi.
• Biologia di popolazione applicata: censimenti, monitoraggi, indagini demografiche, genetica della conservazione, ecologia comportamentale e life history
Parte speciale
• la realtà faunistica italiana
• il prelievo venatorio,
• le specie esuberanti ed alloctone, e il loro controllo
• immissioni faunistiche e conservazione in situ ed ex situ
• aree protette e legislazione.

Tali contenuti potrebbero essere integrati con un'escursione in un'area di interesse naturalistico al fine di osservarne ed analizzarne le principali valenze faunistiche.
Primack, Boitani, “Biologia della conservazione”, Zanichelli.

Per consultazione
Petretti F. La Gestione della fauna. Edagricole.
Lovari S, Rolando A. Guida allo studio degli animali in natura. Bollati-Boringhieri.
Fryxell et al. Wildlife Ecology, Conservation and Management. Wiley-Blackwell.
La verifica dell’apprendimento consiste in un colloquio orale che mira a testare l’abilità dello studente di discutere i diversi aspetti del programma. Verranno discussi sia temi di scienza di base (disciplinari, quali ecologia, zoologia ed etologia) sia aspetti applicativi (gestionali e conservazionistici).
Corso frontale che si avvale di moduli didattici disponibili sulla piattaforma moodle. Questi moduli propongono i contenuti del corso nella forma di diapositive in ppt, suddivisi per aree tematiche. Verranno anche caricati sulla piattaforma articoli in pdf -letteratura scientifica, report tecnici – al fine di integrare la preparazione conseguita mediante le lezioni fronatli.

Sono proposti seminari integrativi su argomenti monografici nell’ambito della ricerca e gestione faunistica, con la presenza in aula di tecnici e professionisti del settore. Inoltre, tali modalità potranno essere integrate da didattica in campo, organizzata nell'ambito di escursioni naturalistiche.
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 10/03/2023