ORIGINI CRISTIANE: TESTI E DOCUMENTI

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CHRISTIAN ORIGINS: TEXTS AND DOCUMENTS
Codice insegnamento
LM2265 (AF:456113 AR:248748)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/06
Periodo
II Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il cristianesimo delle origini è, a tutti gli effetti, una religione asiatica, nata in Palestina e diffusasi inzialmente in Siria e Asia Minore, prima di raggiungere (pur molto rapidamente) il Mediterraneo occidentale. Nei primi due secoli del suo sviluppo, molti dei grandi temi cruciali di qusta religione si giocano tra l'Asia e l'Africa settentrionale. Il presente corso si concentrerà su due momenti marcatamente asiatici e africani (e assolutamente vitali) del cristianesimo: lo sviluppo delle prime comunità in Palestina, Siria, e Asia Minore, con la nascita al loro interno delle prime credenze su Gesù e dei primi documenti scritti cristiani; e la grande lotta tra il cristianesimo che diventerà "ortodosso" e le diverse correnti gnostiche, che si sviluppano anch'esse tra l'Asia e l'Africa tra il I e il II secolo dell'era comune.
Le studentesse e gli studenti saranno in grado di apprezzare la complessità del cristianesimo nascente, soprattutto nella fase di formazione dei primi documenti (lettere paoline, vangeli, apocalisse) e nel periodo della crisi gnostica, sapendo articolare di questi temi una visione rigorosamente storica e non ideologica né confessionale.
Nessuno. Una conoscenza sia pur superficiale della Bibbia ebraica (chiamata dai cristiani Primo o Antico Testamento) è caldamente raccomandata.
Il corso si concentra, nella prima parte, sulla formazione dei primissimi documenti scritti cristiani, in particolare le lettere di Paolo, i Vangeli, l'Apocalisse e alcune altre lettere, tutti scritti entro il primo secolo. Lo scopo è duplice: da una parte mostrare, secondo una visione il più possibile frastagliata e non semplicistica, che questi documenti (oggi raccolti nel Nuovo Testamento), e i vangeli stessi in particolare, non attestano affatto una visione unitaria di Gesù e del suo messaggio, ma credenze in rapida evoluzione e a volte in conflitto; d'altra parte, si mostrerà anche che i primi documenti cristiani (non ancora una "letteratura" in senso vero e proprio) non sono testi compatti, ma montaggi complessi di scritture e riscritture.
Nella seconda parte del corso studieremo alcuni tratti fondamentali del contrasto che oppose il cristianesimo nascente (inteso come vera e propria religione dotata delle sue istituzioni) a alcune correnti, comunemente chiamate gnostiche e sviluppatesi tra l'Asia e l'Africa, che tendevano a rifiutare o deprezzare l'eredità ebraica del cristianesimo, spesso proponendo addirittura di considerare il Dio della Bibbia ebraica come dio inferiore e malvagio, differente dal Dio, luminoso e straniero al mondo, annunciato da Gesù.
Una Bibbia, preferibilmente quella di Gerusalemme.
Claudio Moreschini-Enrico Norelli, Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, vol. I: Da Paolo all'età costantiniana. Brescia: Morcelliana, 2019, pp. 27-99, 131-162, 201-223.
Rudolf Pesch, L'evangelo della comunità primitiva, Brescia: Paideia, 1984.
Una lettura a scelta tra:
Jean-Noël Aletti, Il Messia sofferente. Una sfida per Matteo, Marco e Luca. Saggio sulla tipologia dei Vangeli sinottici, Brescia: Queriniana, 2021.
Nicola Denzey Lewis, I manoscritti di Nag Hammadi. Una biblioteca gnostica del IV secolo. Roma: Carocci, 2019.
L'apprendimento sarà verificato tramite esame orale e sulla base della partecipazione alle attività previste.
Lezione frontale; eventuali proiezioni di film; visite guidate a siti paleocristiani.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 11/04/2023