CURATORSHIP

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CURATORSHIP
Codice insegnamento
EM3A14 (AF:461617 AR:250758)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di MUSEOLOGY AND CURATORSHIP
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/03
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento contribuisce agli obiettivi del corso di studio fornendo strumenti concettuali e argomentativi per interpretare funzioni e questioni di curatorship.
Al termine del corso, gli studenti: 1) conosceranno alcuni passaggi fondamentali nell'evoluzione storica della curatela (e dei contesti istituzionali in cui essa evviene) dall'inizio del secolo scorso, fino al presente. 2) avranno familiarizzato con alcune figure di rilievo nell'ambito della curatela 3) saranno in grado di padroneggiare una serie di concetti chiave nel dibattito curatoriale 4) avranno acquisito una serie di strumenti bilbiografici utili ad orientarsi nel dibattito in merito all'oggetto del corso.
Conoscenza base della storia dell'arte contemporanea, o almeno curiosità nei confronti dell'oggetto del corso.
Buona padronanza dell'Inglese.
Il corso si pone l'obbiettivo di analizzare l'evoluzione della curatela dalla fondazione del museo moderno (e delle fiere internazionali) fino al presente.
L'attenzione è rivolta sia alle pratiche curatoriali che all'analisi dei contesti in cui essa si sviluppa, con particolare attenzione al museo e alle large scale exhibitions.
Saranno presi in esame alcuni fuochi temporali: 1) La modernità, ovvero il periodo dominato dalle avanguardie storiche 2) Gli anni 60 e la nascita della figura del curatore indipendente 3) Il lungo Sessantotto: le forme di innovazione/decostruzione della curatela tra i tardi anni '60 e '70 5) Gli anni '90 con la diffusione del format biennale e l'affermazioni dei curatori globali 6) La contemporaneità e la curatela nell'epoca delle crisi.
Il syllabus completo sarà a disposizione su moodle

Tony Bennett. The birth of the museum: History, theory, politics. Routledge, 2013.

Mary Anne Staniszewski, Framing Installation design: The International Avant-Gardes, in The Power of Display: A History of Exhibition Installations at the Museum of Modern Art, The MIT Press, Cambridge, London; 1998. p. 3-24.

Peter Bürger, Theory of The Avant-Garde, Manchester University Press, University of Minnesota Press, 1984, p. 35-55

Mary Anne Staniszewski, Creating Installations for Aesthetic Autonomy: Alfred Barr's Exhibition technique, in The Power of Display: A History of Exhibition Installations at the Museum of Modern Art, Cambridge, London, The MIT Press, 1998. p. 60-83

Hans Ulrich Obrist; Harald Szeemann; in A Brief History of Curating, Zurich, Jrp Ringier, 2008; p.99-127.

Harald Szeemann, Selected Writings, Los Angeles, Getty Publications, 2018.

Marco Baravalle; The Curator's Hot Autumn: Worker protests and Harald Szeemann. At the roots of the neoliberal anthropology of working in art, (unpublished translation of Italian book chapter)

Martina Tanga, Extramural Exhibitions: Volterra ’73 and Ambiente Come Sociale, Martina Tanga, Arte Ambientale, Urban Space And Participatory Art, Routledge, 2019. 24-62

Vittoria Martini; The Venice Biennale at Its Turning Points: 1948 and the Aftermath of 1968; in Making Art History in Europe After 1945, Edited by Noemi de Haro García, Patricia Mayayo, Jesús Carrillo, Routledge; 2020.

Ana Longoni; Avant-Garde Argentinian Visual Artists Group, Tucumán Burns (1968) ; Contrappunto; Mousse; 2; 4-2014; 1-18

Yaiza Hernandez Velazquez; Imagining Curatorial Practice after 1972; in P. O'Neill, Simon Sheikh, Lucy Steeds, Mick Wllson (eds); Curating After The Global, Cambridge, London, The MIT Press, 2019.

Lucy Lippard, The Art workers Coalition. Not an History, in Studio International, November 1970, 173-179.

Lucy Lippard 1973, Escape Attempts; in L. Lippard, Six years: the dematerialization of the art object from 1966 to 1972; a cross-reference book of information on some aesthetic boundaries, New York, Praeger. VII-XII.

Francesco Ventrella and Giovanna Zapperi (eds.), Feminism and Art in Postwar Italy: The Legacy of Carla Lonzi, Bloomsbury, 2022.

Caroline A. Jones, Biennial Culture: A Longer History, in E. Filipovic, M. Van Hal, S. Ovstebo, the Biennial Reader, Hatje Cantz, Bergen Kunsthalle, 2010. 66-88.

Paul O’Neill, “Biennial Culture and the emergence of a globalized curatorial discourse: curating in the context of large biennials and large scale exhibitions since 1989”; In Paul O’Neiil, The Culture of Curating. The Curating of Culture, The MIT Press, 2012; 51-87.

Claire Bishop "Antagonism and relational aesthetics." October 110 (2004): 51-79.

Nicolas Bourriaud. Relational aesthetics. Les presses du réel, 2020.


Marco Baravalle, Curating and Governing. Bourriaud and Obrist: the relational turn of the Curatorship, (unpublished English translation of Italian article)


Paul O’Neill, The Curatorial Turn, From Practice to Discourse (originally published 2007), in The Biennial Reader, Hatje Kantz, Bergen Kunsthalle, 2010

Charles Hesche, “Coda: The Curatorial”, J. P. Martinon (ed.),The Curatorial. A Philosophy of Curating, Bloomsbury, 2013.

Rasheed Araeen, Our Bauhaus, Others Mudhouse, in Third Text, 6 spring 1989, pp. 3-16.

Okwui Enwezor, Modernity And Postcolonial Ambivalence, in South Atlantic Quarterly, 109:3. Summer 2010.

Marco Baravalle, Alterinstitutions and Art. Between Governance and Autonomy. Capture, Subjectivity, Decolonization, Governance, Acceleration, Queering, Prefigurative Economics, in The Journal of Aesthetics And Protest, Issue 11a, 2021.
La prova di esame è orale. A partire dalla presentazione di uno o più testi scelti dallo studente, il docente procederà a verificare la padronanza acquisita dallo studente delle principali nozioni discusse in classe.
Il corso alternerà momenti di lezione frontali e momenti seminariali. Agli studenti verrà dunque richiesto di presentare in classe e discutere alcuni dei testi in bibliografia.
Inglese
Campo da aggiornare da parte del docente titolare del corso appena possibile, comunque prima dell'inizio delle lezioni.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 23/03/2024