RETORICA SP

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
RHETORIC
Codice insegnamento
FM0585 (AF:480938 AR:256523)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra quelli affini/integrativi del corso di Laurea magistrale in Filologia, linguistica e letteratura italiana e ha lo scopo di fornire una conoscenza avanzata della disciplina, dedicando una particolare attenzione al contesto italiano in un arco temporale compreso tra il Medioevo e la contemporaneità.
Assieme alla grammatica, la retorica è la più longeva fra le scienze che si occupano del linguaggio e dei suoi usi; nella sua lunga storia, che dura da oltre due millenni, questa disciplina ha alternato momenti di discredito, in cui è stata associata all’idea di vuota declamazione o di polverosa ampollosità, a fasi di splendore, nelle quali ha costituito uno dei pilastri del sistema educativo europeo. Dopo la crisi cui andò incontro nel XIX secolo, nel corso del Novecento essa è stata profondamente rivalutata, secondo due prospettive assai diverse: da un lato, la retorica ha visto specializzarsi e così restringersi drasticamente il proprio àmbito, venuto di fatto a coincidere con la sola letteratura (o, più esattamente, con la sola teoria del linguaggio figurato e della metafora e della metonimia in particolare); dall’altro, recuperando la sua antica vocazione, essa è stata sottoposta a un ambizioso progetto di rifondazione, declinata come teoria generale dell’argomentazione in grado di offrire strumenti analitici adatti alle sfide del mondo della comunicazione (e, per tale via, è stata identificata come l'illustre progenitrice di moderni indirizzi della linguistica quali la pragmatica e la linguistica del testo e del discorso). In accordo a una tradizione tanto ricca e dinamica, il corso di anno in anno offre approfondimenti su momenti storici e aspetti teorici specifici, accompagnati da esemplificazioni condotte su testi (letterari e non letterari) appartenenti a diversi periodi, autori, generi, tradizioni.


Al termine del corso gli studenti acquisiranno:
- una conoscenza approfondita dei fondamenti di storia e teoria della retorica, compresi gli sviluppi più recenti della disciplina
- un rafforzamento delle basi linguistiche con cui interpretare un testo
- la capacità di analizzare un testo dal punto di vista retorico, con particolare attenzione per la tecnica argomentativa e la dimensione figurale
- la capacità di interpretare un testo a partire dal rapporto istituito con i suoi modelli e con la tradizione retorica e stilistica in cui si colloca (processi di imitazione, emulazione, parodia ecc.)
- la capacità di verificare come la cultura retorica e giuridica di Boccaccio si rifletta nel suo capolavoro
- analizzare, attraverso un caso di studio privilegiato come il Decameron e i discorsi decameroniani in particolare, gli stretti legami che intercorrono tra sapere retorico e invenzione letteraria nella fase antica della nostra letteratura e così verificare l'importanza di recuperare un approccio retorico a questo patrimonio testuale
- l’abilità di comunicare con un linguaggio tecnico appropriato le principali caratteristiche retoriche dei testi analizzati.
Conoscenza delle nozioni fondamentali di linguistica e di storia linguistica e letteraria, acquisite attraverso gli insegnamenti di base di ambito linguistico e letterario del triennio del corso di laurea in Lettere.
Gli studi storiografici, linguistici e storico-letterari condividono un profondo interesse per il potere persuasivo della parola, in particolare della parola politica, declinata nei più diversi contesti, sul piano diacronico e sincronico. La storiografia antica e l’oratoria classica hanno stabilito la norma della comunicazione pubblica per secoli; hanno influenzato e influenzano anche oggi il modo di parlare, scrivere, pensare della cultura occidentale. La letteratura e la poesia hanno creato modelli, forme e immagini che hanno arricchito il patrimonio di strumenti attraverso cui esprimere messaggi, politici e no.
Questo tema è al centro di un percorso didattico intitolato 'Parola e potere tra storia e letteratura', proposto e coordinato dai docenti dei corsi magistrali di Storiografia greca SP, Storiografia romana SP., Analisi dei testi latini SP, Retorica SP. Tale percorso propone un’esperienza formativa integrata entro la quale gli studenti possano confrontarsi a livello specialistico con un tema ampio e sfaccettato come quello del “potere della parola” a partire da punti di vista diversi, ma correlati tra loro. Durante il percorso sono previsti alcuni momenti di condivisione di contenuti e strumenti e di approfondimento scientifico (tramite l’invito di ospiti esterni). Come parte integrante del percorso formativo i partecipanti potranno scegliere di approfondire un tema concordato con uno dei docenti e trasversale ai temi trattati. I partecipanti presenteranno il risultato di tali approfondimenti in una giornata finale dedicata.
Per chi non fosse interessato al percorso integrato è naturalmente possibile scegliere uno o più corsi singolarmente.
Si indica di seguito l'argomento del corso di Retorica SP; per il programma degli altri insegnamenti si rimanda alle rispettive pagine.

Titolo del corso: I discorsi della letteratura

Il corso sarà diviso in due parti. La prima parte intende offrire un inquadramento della disciplina, presentandone oggetti, problemi, metodi attraverso la lettura diretta e il commento di testi della tradizione retorica. La seconda parte, di carattere monografico, sarà dedicata all’analisi di discorsi ed argomentazioni esemplari scelti all’interno della tradizione letteraria italiana, con particolare attenzione per il Decameron di Giovanni Boccaccio. Scopo di questa sezione è mettere alla prova quanto appreso nella prima parte del corso e mostrare così il valore e l'utilità di un approccio retorico ai testi letterari (il che è specialmente vero per quelli medievali-rinascimentali e lo è ancor più in presenza di autori imbevuti di cultura retorica e giuridica, come Boccaccio).
I. Parte generale
a) Letture obbligatorie (studio integrale)
- M. Prandi, Retorica. Una disciplina da rifondare, Bologna, Il Mulino, 2023 (in alternativa: B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani [una qualunque edizione]).

b) Approfondimenti e sussidi
- C. Marazzini, Il perfetto parlare. La retorica in Italia da Dante a internet, Roma, Carocci, 2001
- B. Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Roma-Bari, Laterza, 2011

II. Corso monografico
Letture obbligatorie
- Una buona edizione del Decameron tra quelle in commercio (ad esempio BUR o Einaudi)
- Lessico critico decameroniano, a c. di R. Bragantini e P.M. Forni, Torino, Bollati Boringhieri, 1995 (le seguenti voci: F. Bruni, Comunicazione, pp. 73-92; A. Stussi, Lingua, pp. 192-221; A. Battistini, Retorica, pp. 320-343)
- Antologia di passi commentati a lezione, resa disponibile sulla piattaforma di e-learning di Ateneo moodle.unive.it.

Indicazioni bibliografiche più specifiche saranno fornite a lezione.


Una prova orale della durata di (circa) trenta minuti verificherà la conoscenza degli argomenti e dei testi esaminati a lezione e la padronanza della bibliografia di riferimento.
Lezioni frontali ed esercitazioni seminariali.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 04/12/2023