STORIA VISUALE E CULTURA DELL'IMMAGINE IN SUDASIA

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
VISUAL HISTORY IN SOUTH ASIA
Codice insegnamento
LT4830 (AF:503017 AR:290569)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-OR/16
Periodo
II Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Il corso fa parte degli insegnamenti caratterizzanti il percorso di laurea triennale in Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea (curriculum sud-est asiatico); esso intende costruire e consolidare le conoscenze delle e degli studenti in merito alle produzioni artistiche dell’India, delle regioni himalayane (Mod.1) e della regione sud-est asiatica (Mod.2). L’insegnamento si propone, infatti, di offrire una panoramica della storia visuale e della cultura materiale di queste regioni, prendendo in esame produzioni artistiche e architettoniche riconducibili a contesti storico-politici e tradizioni religiose differenti, in particolar modo Buddhismo e Induismo. Al contempo si intende far comprendere alle/agli studenti come lo studio del visuale possa costituire un supporto cruciale nell'analisi dei fenomeni storici, politici, religiosi e sociali dell'antichità come della modernità e della contemporaneità.
Obiettivo del Modulo 1 è un approccio critico alla produzione artistica e architettonica dell’India e delle regioni himalayane. Lo studente al termine del corso dovrebbe padroneggiare il vocabolario specifico ed essere in grado di riconoscere, descrivere e analizzare criticamente le produzioni artistiche e architettoniche delle zone geografiche trattate in relazione al loro contesto storico-politico e religioso. Grande importanza sarà data alla comprensione precisa delle fasi artistiche, al susseguirsi ed evolversi delle numerose produzioni regionali e delle loro peculiarità stilistiche e strutturali, ma soprattutto si intende far riflettere lo studente sull'importanza simbolica e sulla percezione dell'opera d'arte, ed esaminare come la committenza e la produzione artistica siano stati un mezzo per l'affermazione politica e la costruzione identitaria.
Il corso non richiede conoscenze pregresse.
Il Modulo 1 prenderà in esame alcuni degli aspetti fondamentali della cultura materiale e visuale dell’India e delle regioni himalayane. Dopo una breve introduzione sulle prime scoperte archeologiche, il corso si concentrerà sulle produzioni artistiche buddhiste e Hindu, esaminando casi-studio dall’India ai paesi himalayani. L’analisi storica sarà affiancata da quella stilistica, storico-religiosa, antropologica e tecnica. Si analizzeranno le relazioni e le interazioni tra aree geografiche e culturali, tra epoche e stili. Oggetto di riflessione sarà anche la musealizzazione delle opere d’arte sudasiatiche, il modo in cui vengono esposti oggetti sacri e il relativo dibattito in corso, la conservazione e il restauro nei musei sudasiatici e internazionali, il tema della restituzione, del rimpatrio e della decololonizzazione del patrimonio artistico.
Materiali obbligatori:
Appunti del corso e slides
Un volume a scelta tra:
- Mitter, Partha. Indian art. Oxford University Press, USA, 2001.
- Pieruccini, Cinzia. Storia dell’arte dell’India. I. Dalle origini ai grandi templi medievali. Einaudi, 2013.
Alcuni capitoli selezionati da:
- Debreczeny, Karl and Elena Phakhoutova (a cura di), Himalayan Art in 108 Objects, Rubin Museum of Art, 2023.
Due articoli:
- Bellini, Chiara, “Surrounding the Sacred Space. Two painted Scrolls from the Collection of Namgyal Monastery in Mustang, Nepal”, in Journal of the Royal Asiatic Society, Jul 2020: 1-44.
- Luczanits, Christian, “From Kashmir to Western Tibet: The Many Faces of a Regional Style.” In Collecting Paradise. Buddhist Art of Kashmir and Its Legacies, edited by Rob Linrothe. New York & Evanston: Rubin Museum of Art and Mary & Leigh Block Museum of Art, Northwestern University, 2014: 108-149.

Alcuni di questi materiali verranno forniti in pdf sulla piattaforma e-learning di ateneo moodle.unive.it., durante il corso, unitamente ad altre letture facoltative di approfondimento o contributi video.
Gli/le studenti frequentanti saranno invitati, durante il corso, a intervenire liberamente al fine di stimolare la discussione, nel rispetto dei loro tempi e della loro sensibilità. La valutazione del profitto sarà effettuata sulla base dell'esito di una prova orale finale sui contenuti del corso e dei materiali assegnati. Verranno valutate non soltanto le conoscenze acquisite, le capacità espositive e l'uso di un vocabolario tecnico appropriato, ma altresì la capacità di approcciare criticamente le letture e i temi proposti, così come di collegare le analisi proposte a conoscenze acquisite durante altre attività formative.
orale
Griglia di valutazione:
28-30L: padronanza degli argomenti trattati a lezione e nei manuali; capacità di gerarchizzare le informazioni; uso della terminologia tecnica appropriata;
26-27: buona conoscenza degli argomenti trattati a lezione e nei testi assegnati; discreta abilità nell'ordinare le informazioni e presentarle oralmente; familiarità con la terminologia tecnica;
24-25: conoscenza non sempre approfondita degli argomenti trattati a lezione e nei manuali; esposizione orale ordinata ma con uso non sempre corretto della terminologia tecnica;
22-23: conoscenza spesso superficiale degli argomenti trattati a lezione e nei manuali; esposizione orale poco chiara e carente sul piano della terminologia tecnica;
18-21: conoscenza a tratti lacunosa degli argomenti trattati a lezione e nei manuali; esposizione orale confusa, con scarso ricorso alla terminologia tecnica.
Lezioni frontali e dibattiti in classe, possibili conferenze a cura di ricercatrici e ricercatori ospiti. Il corso avrà carattere seminariale e adotterà un approccio tematico lavorando direttamente sulle immagini. Lo studio di stili, opere d'arte e dinamiche della committenza costituirà lo spunto per discussioni e lo stimolo per un'analisi critica.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 30/06/2025