STORIA DELLA LINGUA GRECA

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF ANCIENT GREEK LANGUAGE
Codice insegnamento
FT0430 (AF:508296 AR:328831)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/02
Periodo
3° Periodo
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
L'insegnamento è una delle attività formative di approfondimento del corso di laurea in Lettere (curriculum Scienze dell'antichità). Gli studenti avranno modo di acquisire gli strumenti conoscitivi di base per lo studio della lingua greca e dei suoi dialetti nel loro sviluppo storico. Nella prima parte del corso si fornirà un'introduzione alla storia della lingua greca e dei suoi dialetti, alla relazione fra dialetti epicorici e lingue letterarie, allo studio dei rudimenti di fonologia storica. Quindi, si procederà alla lettura e al commento di taglio linguistico di una silloge di testi esemplificativi delle principali lingue letterarie e di alcuni dialetti epicorici. Al termine del corso, lo studente avrà acquisito una conoscenza di base dell'evoluzione storica della lingua greca e delle relative metodologie di studio.
L’esito atteso di questa attività formativa è che le studentesse/gli studenti acquisiscano la conoscenza e la comprensione di contenuti teorici, storico-linguistici, letterari e metodologici etc. della disciplina Storia della lingua greca; che sappiano affrontare testi scientifici e analizzarne problemi e concetti nuovi; che sappiano analizzare gli aspetti principali della lingua di testi in greco antico utilizzando quanto appreso relativamente alla sua evoluzione linguistica e all'esistenza di diverse varietà locali e letterarie; che sappiano argomentare una propria tesi o analisi di un passo utilizzando competenze e strumenti della disciplina (analisi fonologica, morfologica, letteraria), che sappiano comunicare le proprie tesi e ipotesi critiche entro un contesto pubblico e/o scientifico.
Più in particolare, l'esito atteso è che le studentesse/gli studenti acquisiscano:
1) una conoscenza generale dell’evoluzione storica della lingua greca, dal II millennio all'età classica, alla luce dei fattori storico-geografici e rivolgendo particolare attenzione al rapporto fra dialetti epicorici e lingue letterarie;
2) una conoscenza di base delle principali lingue letterarie di età arcaico-classica e dei loro dialetti costitutivi;
3) una prima conoscenza dei testi documentari di età arcaica e classica;
4) la conoscenza teorico-metodologica delle problematiche relative alla linguistica storica del greco;
5) la conoscenza dei principali strumenti bibliografici (manuali di dialettologia e storia della lingua, dizionari etimologici) nonché dei principali sussidi elettronici (banche dati e dizionari online).
Obbligatori:
1) adeguata conoscenza del greco antico, certificata tramite maturità classica (o equivalente) o frequenza e superamento dei due moduli del corso Introduzione alla lingua greca;

Consigliati:
1) È utile, ma non obbligatorio, aver frequentato i corsi di Letteratura greca e di Epigrafia greca.
Il corso delinea lo sviluppo della lingua greca tra età arcaica ed età classica, con particolare attenzione alla costituzione dei dialetti locali e delle lingue letterarie. Dopo una prima parte introduttiva, dedicata ai dialetti locali e alla lingue letterarie, all'alfabeto greco, ai principali fenomeni di fonetica e morfologia storica, e alla storia degli studi, il corso esemplificherà i problemi interpretativi e le metodologie da adottare per affrontarli competentemente per mezzo di un focus sulla lingua della tragedia attica. Brani scelti dalle opere dei tre principali tragediografi (per un numero di versi non superiore a 400) verranno letti e commentati a lezione. Si presterà particolare attenzione a:
- la lingua della tragedia come testimonianza del dialetto attico;
- gli strati linguistici costitutivi della lingua della tragedia;
- il rapporto con la tradizione letteraria, in particolare con la lingua epica e il dorico della lirica;
- alcuni casi di mimesis linguistica in tragedia: la lingua degli oracoli, il linguaggio tecnico.

A) Parte generale:

A. C. Cassio (a c. di), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Mondadori, 2016 (NB seconda edizione): solo i capitoli 2 (La fonologia del greco e le sue radici indoeuropee, pp. 32-72) e 4 (Alfabeti locali, testi arcaici, edizioni ellenistiche, pp. 107-129).
V. Garulli – C. Neri, Morfologia e storia del greco antico, Roma, Carocci, 2024 (capp. 1-5, pp. 21-104).
La prima parte del corso spiegherà i fenomeni discussi in questi testi e fornirà suggerimenti su come affrontarli e integrarli tra loro.

B) La lingua della tragedia
S. Kaczko, "La tragedia", in A. C. Cassio (a c. di), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Mondadori, 2016, pp. 307-319.
Le lezioni introduttive alla lingua della tragedia illustreranno ulteriori studi recenti.

C) Testi:
I testi su cui verterà il corso verranno forniti in forma di dispensa o materiali Moodle.

D) Letture di approfondimento (facoltative):

Per la storia della lingua:
A. Meillet, Lineamenti di storia della lingua greca, Torino, Einaudi, 1981 (seconda edizione italiana);
L. R. Palmer, The Greek Language, London, Faber, 1980;
O. Hoffmann – A. Debrunner – A. Scherer, Storia della lingua greca, Napoli, Macchiaroli, 1969.

Per la fonologia:
M. Lejeune, Phonétique historique du mycénien et du grec ancien, Paris, Klincksieck, 1972.

Per la morfologia:
V. Garulli – C. Neri, Morfologia e storia del greco antico, Roma, Carocci, 2024.
Per la linguistica storica:
H. Rix, Historische Grammatik des Griechischen. Laut- und Formenlehre, Darmstadt 1992 (seconda edizione);
O. Szemerényi, Introduzione alla linguistica indoeuropea. A cura di G. Boccali – V. Brugnatelli – M. Negri, Milano, Unicopli, 1985.

Per la dialettologia greca:
Y. Duhoux, Introduzione alla dialettologia greca antica, Bari, Levante, 1986;
C. D. Buck, The Greek Dialects, Chicago, University of Chicago Press, 1955;
S. Colvin, A Historical Greek Reader, Oxford, OUP, 2007.
L'esame sarà diviso in due parti:
1) domande relative all'introduzione generale e ai principi di fonologia e morfologia storica;
2) lettura (ove previsto, anche quella metrica), traduzione e commento linguistico di alcuni dei testi in programma.
orale
La valutazione si baserà sul livello di conoscenza degli argomenti di storia linguistica e di linguistica diacronica trattati nella prima parte del corso, sulla capacità di tradurre i testi in programma e fornire un commento linguistico-letterario alla luce degli argomenti svolti a lezione. Particolare attenzione verrà data alla capacità di studentesse e studenti di autovalutare la propria analisi dei fenomeni linguistici e discutere criticamente eventuali errori di analisi che emergano durante l'esame orale.
Più in particolare:
- si considera sufficiente (18-22/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di rispondere, eventualmente anche grazie all'aiuto della docente, alle domande sui fenomeni generali di storia linguistica individuandone gli aspetti principali, con una sufficiente proprietà di linguaggio; di leggere in metrica (ove previsto), pur con qualche esitazione, e tradurre i testi greci con relativamente poche incertezze; e sia in grado di rispondere adeguatamente ad alcune delle domande sulla grammatica dei testi in esame (significati, paradigmi, declinazioni) e i fenomeni linguistici che essi contengono.
- si considera buona (22-26/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di rispondere autonomamente, senza bisogno di aiuto da parte della docente, con una adeguata proprietà di linguaggio, alle domande sui fenomeni generali di storia linguistica, individuandone gli aspetti principali, e fornendo una corretta descrizione storica e strutturale dei fenomeni; di leggere in metrica (ove previsto) e tradurre i testi greci con competenza, rispondendo correttamente ad un numero adeguato delle domande sulla grammatica dei testi in esame (significati, paradigmi, declinazioni) e ai fenomeni linguistici che essi contengono.
considera ottima (27-30/30) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado rispondere autonomamente, senza bisogno di aiuto da parte della docente, e con ottima proprietà di linguaggio, alle domande sui fenomeni generali di storia linguistica, individuandone gli aspetti principali, fornendo una corretta descrizione storica e strutturale dei fenomeni, e proponendo collegamenti tra fenomeni diversi; di leggere in metrica (ove previsto) e tradurre i testi greci con competenza, rispondendo correttamente e senza esitazioni alla maggior parte delle domande sulla grammatica dei testi in esame (significati, paradigmi, declinazioni) e ai fenomeni linguistici che essi contengono.
- si considera eccellente (30/30 Lode) la prova in cui la studentessa/lo studente sia in grado di rispondere brillantemente, in italiano elegante e consono al contesto scientifico, alle domande sui fenomeni generali di storia linguistica, proponendo raffronti con altri fenomeni e/o fasi della lingua, strutturando la risposta in modo chiaro e attento ai collegamenti logici o strutturali tra i fenonemi; di leggere in metrica (ove previsto) senza alcuna esitazione e con fluidità, di tradurre i testi greci in modo elegante e attento alle sfumature stilistiche e lessicali del testo; di rispondere senza esitazioni a tutte le domande sulla grammatica dei testi in esame (significati, paradigmi, declinazioni) e ai fenomeni linguistici che essi contengono.
Lezioni frontali. Prima parte del corso: lezioni introduttive sulla storia della lingua greca, rudimenti di fonologia e morfologia storica. Seconda parte del corso: traduzione e commento linguistico dei testi in programma.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/03/2025