STORIA DEGLI ECOSISTEMI PORTUALI

Anno accademico
2024/2025 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF PORT ECOSYSTEMS
Codice insegnamento
LM6610 (AF:520773 AR:291692)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/02
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Il corso di Storia degli Ecosistemi Portuali, in collaborazione con Fondazione Gianfranco Dioguardi e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, offre una prospettiva sperimentale di forte innovazione all'interno delle Relazioni Internazionali Comparate e, più in generale, degli studi politici in quanto affronta mira a offrire competenze di problem solving attraverso l'analisi di un soggetto fondamentale delle relazioni internazionali quali le città portuali, intese come ecosistemi, cioè come sistemi complessi di governo urbano e di reti interconnesse fra lo spazio atlantico, l'Europa fino allo spazio russo e il mondo asiatico. Lo scopo principale è di fornire competenze utili a comprendere come i problemi di gestione e di governo delle città portuali si ripresentano costantemente nel tempo e non possono essere affrontati alla luce di logiche emergenziali, ma attraverso politiche di lungo periodo. Si inquadra nella vocazione interdisciplinare del corso di studi in Relazioni Internazionali Comparate, utilizzando strumenti linguistici, materiali e situazioni idonei a raggiungere una conoscenza avanzata dei meccanismi di funzionamento del sistema internazionale e dell'interazione fra le dinamiche storico politiche con quelle giuridiche ed economiche.
I risultati di apprendimento attesi sono:
a) il consolidamento e l’approfondimento della conoscenza critica di alcuni dei principali fattori che hanno condizionato nel tempo e condizionano il sistema internazionale da parte degli ecosistemi portuali distinguendo tra casi di emergenza e logiche di prevedibilità;
b) lo sviluppo di una capacità di formulare interpretazioni originali e fondate sulle interazioni di diversi attori internazionali attivi negli ecosistemi portuali con il mutamento del panorama geo politico nel corso dall'età moderna a quella contemporanea;
c) lo sviluppo della capacità di leggere e interpretare criticamente contesti e situazioni di problem solving di lungo periodo, anche al di là dell'oggetto specifico del corso stesso;
d) lo sviluppo della capacità di comunicare la propria conoscenza con coerenza, chiarezza e precisione, e di partecipare a dibattiti informati sugli affari internazionali;
e) lo sviluppo della capacità di approfondire le proprie conoscenze nel campo della storia internazionale in modo autonomo.
Questo corso richiede una base di conoscenze in Storia e Scienza Politica, come da requisiti di ammissione del RIC, e una conoscenza di base della storia moderna e contemporanea come da programmi di scuola superiore. Sono inoltre richiesti un buon livello di conoscenza della lingua inglese (almeno B2) e una curiosità per l'argomento che spinga ad approfondire il tema proposto, anche attraverso autonome proposte di discussione.
Il corso affronterà lo studio, anche con un approccio pratico e comparato, di un importante soggetto delle relazioni internazionali come le città portuali, intese come sistemi articolati di governo urbano e come centro di reti politiche, economiche, giuridiche di elevata complessità. Si tratta di ecosistemi portuali, dal difficile e delicato equilibrio, che definiscono da sempre regioni storicamente soggette a pressioni come le migrazioni, il cambiamento urbano e climatico, il rinnovamento istituzionale, sino alle recenti esperienze di digitalizzazione. Quando questo equilibrio si rompe, oppure viene male gestito, affiorano situazioni di tensione politica, sociale, economica, che impongono un'analisi corretta dei fattori destabilizzanti e strategie di problem solving e l'individuazione delle migliori risposte possibili alle criticità. Lo scopo principale del corso è quindi di fornire competenze utili a comprendere come i problemi di gestione e di governo delle città portuali si ripresentano costantemente nel tempo e non possono essere affrontati alla luce di logiche emergenziali, ma attraverso politiche di lungo periodo. Il corso, in collaborazione con Fondazione Gianfranco Dioguardi e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale - Porti di Venezia e Chioggia, mira a sviluppare competenze per identificare e analizzare le sfide che le città portuali, e non solo queste, si troveranno ad affrontare nei prossimi anni. Sono previsti interventi, anche da remoto, di esperti italiani e stranieri, oltre che un contatto diretto con i principali attori di questi processi nel contesto di Venezia e un coinvolgimento attivo degli studenti.
Video e letture raccomandate per tutti
- John Darwin, "Unlocking the World: Port Cities and Globalisation, 1830 - 1930", Universität Konstanz, https://www.youtube.com/watch?v=FcOfZnUjoNM
- Lasse Heerten, "Mooring Mobilities, Fixing Flows: Towards a Global Urban History of Port Cities in the Age of Steam", Journal of Historical Sociology, 34(2), 2021, pp. 350–374 (su Moodle)
- José Manuel Pagés Sánchez, "Port-City governance. A comparative analysis in the European context", Urban Planning department Hafencity University, Hamburg (su Moodle)
- Marketa Pape, "EU port cities and port area regeneration", EPRS | European Parliamentary Research Service, https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2017/603889/EPRS_BRI(2017)603889_EN.pdf
Per gli/le studenti che possono essere presenti, la valutazione dell’apprendimento può assumere due forme (a loro scelta): in itinere con esame finale "breve" e la stesura e la discussione di un elaborato finale su un argomento da concordare con il professore o - in alternativa - tramite esame finale "lungo".
Per gli/le studenti che non non possono essere presenti regolarmente alle lezioni (per almeno 2/3 della durata complessiva del corso), è disponibile solo l'esame finale "lungo".
Il corso prevede lezioni frontali del docente e classi interattive nelle quali gli/le studenti discuteranno le letture assegnate o presenteranno le loro ricerche. Sono previste anche - compatibilmente con il calendario delle altre lezioni degli studenti - visite presso le istituzioni della città di Venezia, che governano il sistema della città-porto. La frequenza non è obbligatoria ma è altamente consigliata. Le attività in itinere non serviranno solo a determinare il voto finale, ma serviranno anche come strumenti didattici per migliorare il proprio studio nel corso del semestre. Un forum dedicato e specifici materiali, nonché specifiche attività di valutazione, saranno resi disponibili su Moodle per gli/le studenti con codice di iscrizione "701".
Italiano
Il calendario dettagliato delle lezioni, con indicazione dei relativi materiali di studio, sarà disponibile nella spazio Moodle del corso. Gli/le studenti con disabilità possono rivolgersi all’Ufficio Disabilità e Accessibilità (disabilita@unive.it) per usufruire dei servizi disponibili (es. modalità d'esame alternative, prenotazione del posto in aula, ecc.). Il docente è facilmente reperibile per domande relative al corso nei suoi orari di ufficio e tramite e-mail. Le email non devono porre domande la cui risposta può essere trovata nelle informazioni contenute in questo syllabus (es.: “quali sono le letture per questo corso?”, ecc.).
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/05/2024