FONDAMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA E LABORATORIO - 1 - ATTIVITA' TEORICA

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
EARTH SCIENCES: PRINCIPLES AND LABORATORY - 1 - THEORY
Codice insegnamento
CT0592 (AF:566434 AR:318182)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
0 su 12 di FONDAMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA E LABORATORIO
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
GEO/08
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Fondamenti di Scienze della Terra e Laboratorio è un insegnamento articolato in quattro moduli:
• Moduli 1 e 3: lezioni teoriche su mineralogia, petrografia e processi geologici;
• Moduli 2 e 4: esercitazioni pratiche, laboratori ed escursioni sul riconoscimento delle rocce e la cartografia geologica.
Il corso fornisce le basi per comprendere la struttura e la dinamica del Pianeta Terra, con particolare attenzione alla mineralogia, petrografia, geochimica e alla distribuzione delle rocce affioranti. Approfondisce inoltre temi legati a sedimentologia, stratigrafia, geomorfologia, geologia strutturale con riferimento anche alle condizioni climatiche e ambientali.
L’approccio didattico integra teoria, pratica e attività sul campo. Le competenze acquisite sono verificate tramite esami scritti e orali, prove pratiche di riconoscimento delle rocce e lettura di carte topografiche e geologiche.
L’insegnamento contribuisce a formare figure professionali capaci di interpretare le caratteristiche geologico-fisiche del territorio e di interagire efficacemente con esperti del settore ambientale.

Il Modulo 1 si concentra sullo studio dei materiali che costituiscono la crosta terrestre, analizzando le loro proprietà, le loro caratteristiche fisiche e chimiche e la loro interazione con l’atmosfera, l’idrosfera e la biosfera. In particolare, il Modulo 1 si occupa dello studio e classificazione dei minerali, per poi affrontare i vari tipi di rocce presenti nella crosta terrestre (magmatiche, sedimentarie, metamorfiche) e il ciclo litogenetico.


L’insegnamento di Fondamenti di Scienza della Terra e Laboratorio mira a fornire allo studente un’ampia ed esaustiva introduzione alle Scienze della Terra sfruttando ragionamenti e concetti di Geologia per comprendere l’ambiente. La frequenza e la partecipazione alle attività formative del Modulo 1 (lezioni frontali, seminari) e del Modulo 2 (laboratorio, escursioni) permetteranno allo studente di:

1. Conoscenza e comprensione
1a. Conoscere i concetti di base e la terminologia appropriata per le Scienze della Terra;
1b. Capire i processi chimico-fisici che hanno generato i vari tipi di rocce;
1c. Capire i fattori geologici, geografici e climatici della degradazione fisica, alterazione chimica ed erosione delle rocce;
1d. Utilizzare le conoscenze acquisite negli insegnamenti di base nell’analisi delle risorse naturali e della vulnerabilità del territorio utilizzando laboratori specifici ed interdisciplinari da svolgersi in campo;
1e. Comprendere le dinamiche ambientali, i processi interni alla Terra e i relativi effetti esterni.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2a. Saper utilizzare correttamente la terminologia e i principi geologici in tutti i processi di applicazione e comunicazione delle Scienze Ambientali;
2b. Saper identificare i processi geologici che hanno modellato il pianeta e comprenderne i meccanismi e i prodotti;
2c. Saper individuare e descrivere i più comuni tipi di roccia, la loro composizione mineralogica, le loro proprietà e gli ambienti di formazione;
2d. Saper descrivere i processi di degradazione fisica e chimica delle rocce;

3. Capacità di giudizio
3a. Saper formulare e argomentare ipotesi sulla base dei concetti appresi durante l’insegnamento;
3b. Saper applicare conoscenze e gli strumenti delle Scienze della terra per spiegare la forma, composizione e proprietà del sistema Terra;
3c. Saper applicare un approccio critico e multidisciplinare;

4. Abilità comunicative
4a. Saper comunicare i concetti appresi in ambito geologico, utilizzando una terminologia appropriata;
4b. Saper interagire con diverse figure professionali che un laureato in Scienze Ambientali troverà lungo il proprio percorso professionale, come biologi, chimici, geologi, medici, epidemiologi, nonché con figure di ambiti non scientifici (politici, economisti, ecc.);
4c. Saper semplificare e riassumere i concetti di Scienze della Terra ad un pubblico generale, utilizzando una terminologia semplice e diretta;

5. Capacità di apprendimento
5a. Saper applicare i concetti appresi in classe a casi di studio reali;
5b. Saper leggere i processi geologici ed ambientali che hanno plasmato un territorio;
5c. Saper consultare criticamente i testi di riferimento e saper interpretare la bibliografia che verrà proposta durante il percorso didattico.
È necessario aver acquisito le conoscenze di base di chimica generale inorganica.
I contenuti del Modulo 1 sono organizzati in 4 parti.

La Parte 1 (introduzione) accenna alla struttura dell’interno della Terra (e alle sue suddivisioni) e descrive brevemente la teoria della tettonica delle placche per definire i diversi ambienti geodinamici.

La Parte 2 (elementi di mineralogia) descrive i minerali e le loro proprietà. Si studia lo stato amorfo e lo stato cristallino, il processo di cristallizzazione e si introducono gli elementi di simmetria, la legge di simmetria ed elementi di sistematica cristallina. Si introduce il concetto di abito cristallino. Si presenta la struttura atomica dei minerali, vengono spiegati isotropia ed anisotropia, si descrivono le varie classi di minerali che costituiscono le rocce (silicati, carbonati, ossidi, solfuri, solfati). Si definiscono le principali strutture e gruppi di silicati (neso-, soro-, ino-, fillo-, e tecto-silicati). Si esaminano le proprietà fisiche dei minerali, peso specifico, punto di fusione, durezza, sfaldatura, tenacità, lucentezza, trasparenza, colore, indice di rifrazione, piezoelettricità e proprietà magnetiche. Si descrivono polimorfismo, isomorfismo e vicarianza.

La Parte 3 (elementi di petrografia) descrive le rocce presenti nella crosta terrestre (rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche). Si spiega il chimismo, i minerali e la classificazione delle rocce magmatiche intrusive ed effusive. Si presentano i diagrammi classificativi delle rocce magmatiche. Si descrive la cristallizzazione ed evoluzione dei magmi e si analizza la serie di reazioni di Bowen per definire il processo di cristallizzazione dei fusi magmatici. Si introduce il processo sedimentario: degradazione meteorica, i principali tipi di alterazione chimica delle rocce, trasporto di materiale non consolidato, sedimentazione e diagenesi. Sono introdotti i minerali delle rocce sedimentarie (residuali, autigeni), con un approfondimento sui minerali argillosi. Vengono descritti i principali tipi di rocce sedimentarie e il loro chimismo. Si descrive il processo metamorfico (metamorfismo regionale, di contatto) e i principali tipi di rocce metamorfiche.

La Parte 4 (ambienti geodinamici) descrive brevemente il ciclo litogenetico che unisce i tre tipi di rocce durante i processi esogeni ed endogeni nei diversi ambienti geodinamici. Sono analizzate le forme geologiche dei corpi vulcanici e dei corpi intrusivi plutonici.
Il testo di riferimento per l’insegnamento di Fondamenti di Scienze della Terra e Laboratorio (Moduli 1-4) è:

Grotzinger, J.P., Jordan, T.H. Capire la Terra. Terza edizione italiana condotta sulla settima edizione americana, Zanichelli, 2016. ISBN: 978-8808821232 [https://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/capire-la-terra-grotzinger-jordan ]

Si consiglia anche la visione di un testo facoltativo integrativo di approfondimento.

Klein, C., Philpotts, A.R. Mineralogia e petrografia. Prima edizione italiana condotta sulla seconda edizione inglese, Zanichelli, 2018. ISBN: 978-8808320605
[https://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/mineralogia-e-petrografia ]

I testi sono disponibili in biblioteca di area scientifica.
Frequenza. L’ammissione all’esame è condizionata all’assolvimento dell’obbligo di frequenza ai laboratori dei Moduli 2 e 4 (almeno il 75% di presenza), alla partecipazione alle 2 uscite didattiche, e alla consegna delle carte topografiche con riportate le giaciture misurate durante le escursioni. La frequenza sarà verificata durante ogni singolo laboratorio. Gli studenti part-time sono invitati a mettersi in contatto con i docenti per programmare un percorso di studi appropriato alle proprie necessità e tempistiche.

Esame. L’esame del Modulo 1 verrà sostenuto assieme al Modulo 2 e consiste in una prova orale divisa in due parti. Nella prima parte gli studenti dovranno riconoscere e descrivere una roccia che sarà fornita il giorno dell’esame. Tutte le rocce appartengono alla collezione del laboratorio di geo-mineralogia e sono consultabili dagli studenti durante il Modulo 2 e, a richiesta, durante la preparazione degli esami in qualsiasi momento dell’anno (contattare i docenti). La seconda parte tratterà i concetti presentati durante le lezioni frontali. Alla prima parte (riconoscimento rocce) verranno assegnati un massimo di 10 punti, alla seconda parte (teoria) verranno assegnati un massimo di 20 punti.

Se in una delle due parti la performance è insufficiente, lo studente/la studentessa può ripetere la prova in un appello successivo entro 12 mesi.

Votazione finale. Le valutazioni dei Moduli 1+2 e 3+4 di Fondamenti di Scienze della Terra e Laboratorio sono integrate in un unico voto finale. Le votazioni assegnate alle prove del Modulo 1+2 e Modulo 3+4 saranno considerate valide per un periodo massimo di 12 mesi.
orale
Griglia di Valutazione

28-30L: Eccellente padronanza degli argomenti trattati a lezione, con precisione e sicurezza nell'identificazione dei campioni di roccia e dei modellini di strutture cristalline durante la parte pratica. Uso appropriato e preciso della terminologia scientifica e dei termini mineralogico-petrografici. Ottima capacità di collegare e integrare gli argomenti affrontati. La lode viene attribuita in presenza di conoscenze e capacità di comprensione applicata eccellenti su tutto il programma, unite a un'ottima capacità di giudizio, identificazione e sicurezza nell'esposizione.

25-27: Buona conoscenza degli argomenti trattati a lezione, con discreta precisione nell'identificazione dei campioni di roccia e dei modellini di strutture cristalline. Utilizzo corretto della terminologia scientifica e dei termini mineralogico-petrografici. Buona capacità di connessione e comprensione degli argomenti.

22-24: Conoscenza sufficiente degli argomenti trattati, con una capacità discreta nell'identificazione dei campioni di roccia e modellini di strutture cristalline. Uso non sempre preciso della terminologia scientifica e dei termini mineralogico-petrografici. Capacità di connessione tra gli argomenti limitata ma presente.

18-21: Conoscenza minima e appena sufficiente degli argomenti trattati a lezione. Difficoltà nell'identificazione dei campioni di roccia e modellini di strutture cristalline. Uso sporadico e impreciso della terminologia scientifica e mineralogico-petrografica. Capacità di connessione tra gli argomenti limitata e frammentaria.
Il Modulo 1 è strutturato in lezioni frontali (4 ore settimanali) con possibili seminari ad invito di docenti e ricercatori interni o esterni all’Ateneo. Tutte le lezioni e materiali integrativi sono in forniti come presentazioni in formato PDF e sono distribuiti agli studenti con cadenza settimanale sulla piattaforma Moodle dell’insegnamento. Si invitano gli studenti a consultare periodicamente Moodle per essere sempre aggiornati.

L’insegnamento di Scienze della Terra e Laboratorio prevede due escursioni didattiche in campo nei Moduli 2 e 4. La prima escursione è sui Colli Euganei, la seconda sui Monti Lessini. Le escursioni mirano a consolidare le conoscenze geologiche acquisite durante le lezioni frontali e i laboratori.
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento: Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. In caso di disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e si necessiti di supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro), si contatti l’Ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cambiamento climatico e energia" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/07/2025