INVESTIGATING MUSEUM COLLECTIONS: A COMBINATION OF DIGITAL AND TECHNICAL ART HISTORY
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- INVESTIGATING MUSEUM COLLECTIONS: A COMBINATION OF DIGITAL AND TECHNICAL ART HISTORY
- Codice insegnamento
- FM0487 (AF:567661 AR:322989)
- Lingua di insegnamento
- Inglese
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/04
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
Capacità di accesso e analisi. Pratica nelle attività di accesso e composizione dei dati che costituiscono gli archivi digitali.
Capacità comunicative e terminologiche. Utilizzo di termini adeguati in grado di caratterizzare gli argomenti e le espressioni del linguaggio specifico della storia dell’arte; capacità di esposizione e descrittive che sappiano sintetizzare le complessità.
Prerequisiti
Contenuti
Sarà posta attenzione alle forme di rappresentazioni delle collezioni evidenziando il ruolo delle industrie culturali e creative nel collaborare alla curatela digitale degli spazi museali per aumentare l'accesso alla conoscenza delle opere d'arte. Uno specifiico approfondimento sarà dedicato all'ambiente IIIF- International Image Interoperability Framework, per la descrizione delle opere delle collezioni museali.
L'obiettivo delle lezioni, che integrano lo studio dei testi in bibliografia, è di fornire strumenti utili per riconoscere queste risorse come mezzo di comunicazione, condivisione e interpretazione del patrimonio culturale; poi, identificare le caratteristiche, essenziali nella progettazione di piattaforme culturali digitali in termini di innovazione e ricerca.
Testi di riferimento
Battro, A. M., From Malraux’s Imaginary Museum to the Virtual Museum, in Museum in a Digital Age, a cura di R. Parry, Leicester, Routledge, 2010.
Bishop, C., Radical museology. or, what’s ‘Contemporary’ in Museums of Contemporary Art? London Koenig Books, 2013.
Cohen, K., Elkins, J., Aronberg Lavin, M., Macko, N., Schwartz, G., Siegrfied L., S, Stafford, B., Digital Culture and the Practices of Art and Art history, in «Art bulletin», 79, n.2 (1997), pp.187-216.
D. England, T. Schiphorst, N. Bryan-Kins (edited by), Curating the Digital. Space for Art and Interaction, Springer, 2016
Frieling, R., The Museum as producer: Processing Art and Performing a Collection, in New Collecting: Exhibiting and Audience after New Media Art, a cura di Graham, B., London, New York, Ashgate, 2014, pp.133-158.
Brown, K. (Ed.). (2020). The Routledge Companion to Digital Humanities and Art History. Routledge.
Grau, O., Hoth, J., & Wandl-Vogt, E. (Eds.). (2019). Digital Art Through the Looking Glass: New Strategies for Archiving, Collecting and Preserving in Digital Humanities. Edition Donau-Universität Krems.
Salarelli, A., International Image Interoperability Framework (IIIF): a panoramic view, JLIST, 8 (2017).
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consisterà in una presentazione orale di un progetto e in un saggio di 2500 parole.
La prova orale verterà su un'analisi critica del nuovo ambiente sviluppato dal museo digitale, sui principali cambiamenti che hanno interessato le collezioni museali grazie all'utilizzo delle tecnologie elettroniche..
La valutazione terrà conto dei seguenti elementi:
- la qualità scientifica del saggio critico sul progetto svolto (30%);
- la capacità di approfondimento teorico degi argomenti (30%);
- l'efficacia espositiva e l'accuratezza nella presentazione del progetto (30%)
- il grado di interazione alle lezioni, alle attività seminariali e alle conferenze proposte (10%).
La frequenza è fortemente consigliata.
Il progamma d'esame per gli studenti e le studentesse non frequentanti resta invariato ma sono tenuti a prendere contatto con il docente per concordare il tema da sviluppare.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
La valutazione considererà: a) la completezza scientifica del saggio, nella ricerca bibliografica e nella trattazione dell'argomento; b) la conoscenza delle teorie e dei temi principali legati alla nascita della museologia digitale nell'mbito dei museum studies; c) l'analisi critica delle strategie tecnologiche adottate dai musei nell'esposizione virtuali delle collezioni d'arte; d) l'approfondimento di specifici temi e dell'uso di tecnologie e standard di riferimento per l'accesso alle collezioni digitali.
La graduazione del voto attribuirà un punteggio in base alla verifica delle seguenti conoscenze/capacità/abilità:
Insufficiente (≤17) – Conoscenza incompleta. Capacità di riflessione e esposizione insufficienti.
Sufficiente (18-20) – Conoscenza incerta o parzialmente rielaborata. Capacità minime o adeguate.
Discreto (21-23) – Conoscenza sufficiente o discreta, rielaborata con incertezze. Capacità buone o discrete.
Buono (24-26) – Conoscenza corretta o completa, rielaborata con sicurezza. Capacità buone.
Distinto (27-28) – Conoscenza completa e sicura. Capacità notevoli.
Ottimo (29-30) – Conoscenza ampia, rielaborata autonomamente. Ottime capacità.
Eccellente (30 e lode) – Conoscenza trasversale e approfondita, rielaborata autonomamente. Piena padronanza del linguaggio.
Metodi didattici
Le lezioni saranno integrate con seminari, workshop e presentazioni e dibattiti degli studenti in classe.
i testi trattati e discussi in aula, con eventuali strumenti di supporto, sono forni dal docente durante il corso e resi disponibili sulla piattaforma Moodle. Tali testi, raccolti in un elenco a fine corso, sono parte integrante del programma d’esame.
Altre informazioni
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile