DIGITAL AND PUBLIC HISTORY MOD.1
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- DIGITAL AND PUBLIC HISTORY MOD.1
- Codice insegnamento
- FM0489 (AF:567667 AR:323003)
- Lingua di insegnamento
- Inglese
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di DIGITAL AND PUBLIC HISTORY
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- M-STO/02
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso di Digital History corrisponde al modulo Digital and Public History Mod. 1 (FM0489-1). Può essere combinato con la seconda parte del corso omonimo (FM0489-2), centrato sulla Public History, con un valore complessivo di 12 CFU, oppure scelto come corso singolo, con un valore di 6 CFU (Digital History, FM0491).
Si prega di notare che per chi sceglie il corso Digital and Public History (FM0489) il voto dell'esame di Digital History potrà essere verbalizzato soltanto dopo che sarà stato sostenuto anche l'esame di Public History (e viceversa).
Risultati di apprendimento attesi
• Conoscenza delle nozioni fondamentali della Digital History, del relativo dibattico teorico e di alcune tecniche e metodologie della disciplina.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
• Capacità di applicare la pratica della Digital History a uno specifico evento storico.
3. Capacità di rielaborazione autonoma di quanto appreso:
• Capacità di analizzare criticamente una fonte storica e di rielaborarla attraverso gli strumenti digitali.
4. Abilità comunicative:
• Capacità di interagire con i pari e il docente e di comunicare i risultati del proprio lavoro.
Prerequisiti
Contenuti
I contenuti del corso includono:
• Digital historical data
• Digital historical source criticism
• History and digital editions
• History and Wikipedia
• Digital storytelling
• History apps
• Digital history preservation
• Digital history archives
• History and the web
• Historical network analysis
• Historical text analysis
• Historical mapping
• History and AI
Testi di riferimento
(tutti i testi senza link verranno resi disponibili su Moodle; se doveste avere dei problemi con gli URL non esitate a contattare il docente)
• S. Noiret, ‘Digital History 2.0’, in F. Clavert and S. Noiret (eds), L’histoire contemporaine à l'ère numérique: Contemporary history in the digital age, Bruxelles-Bern-Berlin-Frankfurt am Main New York-Oxford-Wien, Peter Lang, 2013, pp.155-190.
• G. Zaagsma, ‘On Digital History’, in BMGN-Low Countries Historical Review, 128.4 (2013), pp. 3.29
• K. Nawrotzki and J. Dougherty, ‘Introduction’ in K. Nawrotzki and J. Dougherty (eds), Writing History in the Digital Age, Ann Arbor, University of Michigan Press, 2013 (https://www.jstor.org/stable/pdf/j.ctv65sx57.6.pdf?refreqid=fastly-default%3A9eaf7ad198d45d63fd54e77b970a22ba&ab_segments=&initiator=&acceptTC=1 )
• C. Favero, ‘Digital Historians in Italy and the UK: Perspectives and Approaches’, in Proceedings of the Digital Humanities Congress 2012, in Studies in the Digital Humanities, 2014 (https://www.dhi.ac.uk/books/dhc2012/digital-historians-in-italy-and-the-united-kingdom/ )
• S. Robertson, ‘The Difference between Digital Humanities and Digital History’, in M.K. Gold and L.K. Klein (eds), Debates in the Digital Humanities, Minneapolis and London, University of Minnesota Press, 2016 (https://dhdebates.gc.cuny.edu/read/untitled/section/ed4a1145-7044-42e9-a898-5ff8691b6628 )
• D. Eldestein et al., ‘Historical Research in a Digital Age: Reflections from the Mapping the Republic of Letters Project’, in American Historical Review, 122.2 (2017), pp. 400-424 (http://republicofletters.stanford.edu/publications/HistoricalResearch.pdf )
• R.Ma and F. Xiao, ‘Data Practices in Digital History’, in International Journal of Digital Curation, 15 (2020) (https://ijdc.net/index.php/ijdc/article/view/597/570 )
• C. Annemieke Romein at al., ‘State of the Field: Digital History’, in History. The Journal of the Historical Association’, 105.365 (2020), pp. 291-312 (https://doi.org/10.1111/1468-229X.12969 )
TESTI AGGIUNTIVI
• J.D. Cohen and R. Rosenzweig, Digital History: A Guide to Gathering, Preserving, and Presenting the Past on the Web, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2006
• H. Salmi, What is Digital History?, New York, Wiley, 2020
• J. Blaney et al., Doing Digital History. A Beginner's Guide to Working with Text as Data, Manchester, Manchester University Press, 2021
Modalità di verifica dell'apprendimento
1) Esame orale finale (per lo più incentrato sul progetto e sugli argomenti discussi in classe)
2) Sviluppo e completamento di un progetto
3) Partecipazione alle discussioni e a tutte le attività
5) Presentazione in classe
Modalità di esame
Graduazione dei voti
Voti 18-21: - appena sufficiente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – accettabile ma superficiale livello di svolgimento delle attività in classe e a casa - progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Digital History sufficienti, ma non del tutto soddisfacenti.
Voti 22-24: - soddisfacente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – discreto ma non impeccabile livello di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Digital History soddisfacenti, ma con alcune lacune.
Voti 25-27: - buona o molto buona conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – livello più che soddisfacente di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Digital History molto apprezzabile (anche se non ottimale).
Voti 28-30 (o 30 e lode): - ottima o eccellente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – esemplare livello di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un notevole impegno e una notevole comprensione dei temi della Digital History, priva di evidenti lacune.
Metodi didattici
Gli studenti lavoreranno a un progetto e ad altre attività, che poi discuteranno nel corso dell'esame finale.
I metodi didattici includono:
Lezioni con attività, presentazioni, discussioni, e interazione tra docente e studenti.
Quando possibile saranno inclusi anche una guest lecture e/o una escursione.
Altre informazioni
Accomodamenti e servizi di supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile