STORIA DEL TEATRO SP.
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- THEATRE HISTORY
- Codice insegnamento
- FM0182 (AF:568447 AR:326028)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-ART/05
- Periodo
- 1° Periodo
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Gli obiettivi specifici del corso sono di fornire una conoscenza di base, un'introduzione tematica agli elementi storici e un vocabolario di riferimento nel campo degli studi teatrali, inquadrando diversi modelli di rappresentazione e di risposta del pubblico. Raggiungere questi obiettivi consentirà agli studenti di ampliare le loro conoscenze nel campo degli studi teatrali e di sviluppare le loro capacità critiche, e in particolare di collocare la storia del teatro nel più ampio contesto delle arti visive e performative.
Risultati di apprendimento attesi
Raggiungimento di un insieme di elementi utili alla definzione di discipline dello spettacolo e alla loro caratterizzazione teorica e storica. Acquisizione di strumenti bibliografici utili ad affrontare testi, di decifrarne forme e contenuti, ragioni storiche e culturali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper ricondurre i testi drammatici a specifici domini culturali, anche sulla base della letteratura critica ad essi pertinente le tradizioni particolari. Interpetare adeguatamente i testi direttamente esaminati a lezione, utilizzando gli strumenti interpretativi e la bibliografia più idonea allo scopo.
3. Capacità di giudizio.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Prerequisiti
Contenuti
Il corso si propone un'illustrazione del campo, contro la netta separazione nella teoria e nella storia dei generi accreditate, riflettendo soprattutto sull'età della rinascita dell'esperienza rappresentativa, tra il secolo XV e il XVI, e quella più vicina alla contemporanietà, tra i secoli XIX e XX
Testi di riferimento
Per un riferimento generale:
P. Vescovo, A viva voce. Percorsi del genere drammatico, Venezia, Marsilio, 2015;
Idem, Persone drammatiche e istanza narrativa in STATUS QUAESTIONIS, vol. 22, 2022, pp. 35-51;
Idem, Tra classico e moderno , La drammaturgia occidentale. Scrivere per il teatro dall'antichità ad ogg, Roma, Carocci, 2024, pp. 81-101;
N. Fusini, La passione dell’origine. Studi sul teatro shakespeariano e il romanzesco moderno, Roma, Minimum Fax, 2023
Una bibliografia specifica sarà comunicata/caricata durante il corso e saggi di riferimento in libero accesso caricati nei materiali didattici.
Al centro dell'analisi saranno le opere di Shakespeare, sia in rapporto alla tradizione novellistica italiana (Boccaccio e autori del XVI secolo), sia per gli sviluppi ulteriore del genere del romance. Nella seconda parte si considererà lo sviluppo e l'intreccio dei secoli a noi più vicini.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Modalità di esame
Graduazione dei voti
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Metodi didattici
- una tesina scritta, che riguarda l’applicazione degli strumenti essenziali di analisi (soprattutto formale) e l’approfondimento personale relativamente a un argomento o tema tra quelli affrontati durante il corso, liberamente scelto dallo studente;
- una discussione orale della stessa
La verifica riguarda così l’esposizione in forma scritta ed orale e mira a una bilanciata compresenza tra conoscenza teorica ed applicata, riferimento al programma generale ed elaborazione personale.
La tesina consiste in un elaborato di una decina di pagine, prevede un'analisi formale secondo un modello proposto nel corso delle lezioni e un libero approfondimento tematico-problematico relativamente al contenuto.
La tesina viene quindi discussa nel corso della prova orale, che può eventualmente riprendere anche le questioni centrali esposte durante il corso.