LABORATORIO LAUREANDI
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- THESIS WRITING SEMINAR
- Codice insegnamento
- FM0583 (AF:568582 AR:326312)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- NN
- Periodo
- II Semestre
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Risultati di apprendimento attesi
- Ampliare la consapevolezza delle opzioni stilistiche, metodologiche, teoriche, e prosastiche disponibili per chi scrive una tesi antropologica;
- Ampliare la consapevolezza di temi, posizioni, problemi concettuali, dibattiti nella disciplina, anche al fine di tracciare connessioni tematiche e trarre ispirazione per il proprio lavoro di tesi;
- Comprendere il valore applicativo di tale consapevolezza.
2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione:
- Saper contribuire a discussioni antropologiche offrendo analisi, spunti, connessioni, domande, e critiche costruttive in supporto ai progetti di ricerca/tesi di colleghi;
- Saper applicare tali analisi, spunti, connessioni, domande e critiche costruttive ai propri progetti di ricerca/tesi.
3. Capacità di giudizio:
- Saper offrire analisi critiche e cogenti di problemi concettuali e del lavoro di altri antropologi;
- Saper offrire commenti pertinenti, domande costruttive, e suggerimenti bibliografici appropriati;
- Saper processare i contenuti del seminario per trarne beneficio rispetto al proprio progetto.
4. Abilità comunicative:
- Saper presentare il proprio lavoro, un tema concettuale di antropologia, o una riflessione critica su contributi monografici altrui;
- Saper contribuire a una discussione seminariale di antropologia e offrire feedback utile a colleghi impegnati in progetti di ricerca/tesi;
- Incorporare quanto incontrato nel seminario al proprio progetto di ricerca/tesi il quale, in sé, è anche un esercizio di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento:
- Capacità di riflettere criticamente, e con un buon grado di sofisticatezza, sul progetto di ricerca/tesi proprio e altrui nel più ampio contesto delle discipline antropologiche;
- Capacità di riflettere criticamente, e con un buon grado di sofisticatezza, su questioni correnti di antropologia e sullo stato dell’arte nella disciplina.
Prerequisiti
Contenuti
La seconda parte del Laboratorio Laureandi offre l'opportunità di una discussione seminariale del proprio lavoro e percorso di tesi. La presentazione può essere di due tipi: a)ndiscussione di un problema concettuale con relativa revisione critica della letteratura; o b) discussione di una bozza di capitolo etnografico. Chi presenta avrà a disposizione dieci-quindici minuti (max) per introdurre il proprio lavoro. I materiali relativi alla presentazione (revisione della letteratura, bozza, altra documentazione rilevante) vanno fatti circolare con una settimana di anticipo. Chi partecipa ma non presenta è invitata/o a consulatere i materiali per contribuire attivamente alla discussione, portando a) una domanda; b) un’osservazione; e/o c) un suggerimento bibliografico pertinenti alla presentazione.
Testi di riferimento
Good B. 2006, "Writing as a Kind of Anthropology".
McGranahan C. 2020, "Introduction. On Writing and Writing Well: Ethics, Practice, Story".
Hage G. 2016, "Towards an Ethics of the Theoretical Encounter".
Ortner S. 2016, "Dark Anthropology and its Others: Theory since the Eighties".
Candea M. 2016, "On Two Modalities of Comparison in Social Anthropology".
Candea M. 2018, "Introduction: Schools and Styles in Anthropological Theory".
Michailova S. et al., 2014, "Breaking the Silence about Exiting Fieldwork: A Relational Approach"
Girke F. 2021, "Leaving the Field in the Digital Age".
*Nota: questi non sono testi d'esame, ma spunti di riflessione per inquadrare temi legati alla scrittura etnografica e antropologica.
Modalità di verifica dell'apprendimento
In alternativa alla revisione della letteratura, si può consegnare una bozza di testo etnografico basata sulla propria esperienza di ricerca (per studenti tornate/i dal campo).
L’elaborato può essere presentato in aula durante una discussione a carattere seminariale; in alternativa, va consegnato al docente via email almeno una settimana prima dell’appello. L'iscrizione a un appello d'esame rimane obbligatoria per tutte/i.
(*Nota: i materiali di lettura consigliati per il Laboratorio Laureandi non costituiscono programma d'esame e non devono entrare nella revisione della letteratura o nella bozza etnografica, ma possono essere consultati come supporto per la riflessione.)
Modalità di esame
Graduazione dei voti
Metodi didattici
Nota: se il vostro progetto si misura in modo specifico, approfondito e sistematico con un testo monografico (teorico o etnografico) connesso alla vostra tesi tematicamente, metodologicamente o a livello di area, questa può essere un'occasione per discutere criticamente tale volume nei contenuti, nello stile, nell’approccio, ecc., e identificare come il vostro progetto si relaziona ad esso. Questa opzione è aperta soprattutto a chi è all’inizio del percorso di scrittura e/o ha in programma di confrontarsi specificamente con l’opera di un autore. Anche in questo caso è cruciale che la scelta sia strategicamente utile e giustificata nel contesto del progetto di tesi.
BOZZA DI CAPITOLO ETNOGRAFICO: questa opzione è indicata a studenti che hanno cominciato la stesura dell’elaborato. La bozza può e deve essere ancora grezza: lo scopo della presentazione è precisamente quello di ottenere commenti e suggerimenti su un work-in-progress. Non ci si aspetta quindi che il testo sia perfettamente pulito, ma dovrebbe comunque avere una prosa leggibile e una struttura riconoscibile (no liste di punti, aforismi scollegati, ecc.). Il testo tipico spazia tra le 7.000 e 10.000 parole. Testi più lunghi vanno editati. Il capitolo può essere di natura etnografica, teorica, metodologica, ecc., l’importante è che includa un argomento più o meno sviluppato. Si sconsigliano testi di natura sperimentale.
Istruzioni per chi partecipa ma non presenta:
Chi non presenta è chiamato a prepararsi alla discussione e parteciparvi attivamente. Prepararsi implica familiarizzarsi con i testi, ma non studiarli con la stessa intensità con cui ci si prepara a un esame. La discussione seminariale non è una verifica orale, non richiede la memorizzazione di fatti e nozioni, bensì la capacità di fare osservazioni pertinenti. I temi di discussione includono stile, struttura, approccio, tecniche e metodologie, non solo i contenuti, dei testi rilevanti. Forme di partecipazione attiva includono a) commenti costruttivi, b) domande circostanziate, e c) suggerimenti bibliografici.
Ulteriori istruzioni e chiarimenti verranno forniti all’inizio del seminario. Il calendario delle presentazioni sarà deciso all’inizio del seminario. La scelta delle opzioni per la presentazione, incluse eventuali deviazioni dalle opzioni base, va discussa con il docente individualmente e con ampio anticipo.
Altre informazioni
Gli incontri saranno registrati a beneficio degli aventi diritto (verificere presso l'Ufficio Inclusione).
Per le presentazioni in classe: chi presenta è invitato a non eccedere i quindici minuti per la presentazione. Andrebbero evitate aneddotica personale e “diapositive delle vacanze”: il materiale di campo va presentato entro un’intelaiatura etnografica. Salvo eccezioni da negoziare, si sconsiglia la presentazione di progetti di tesi: “too much”, nel senso che difficilmente si riesce a far loro giustizia in una sessione seminariale, e “not enough” perché si rischia di non ancorarli a materiali/testi concreti che possano essere adeguatamente approfonditi. I progetti di tesi vanno comunque discussi con i supervisor.
Chi partecipa senza presentare è invitato a mantenere i propri interventi nell’ambito della brevità al fine di consentire a tutti di dire la propria. Si raccomanda l’adesione a un’etichetta di reciprocità, collegialità e rispetto intellettuale. Si consiglia di sforzarsi di restare “sul pezzo” onde massimizzare l’utilità del seminario.
I materiali saranno circolati/aggiornati tramite piattaforma Moodle, dettagli e deviazioni discussi con il docente.