ENVIRONMENTAL HUMANITIES AND THE ANTHROPOCENE: AN INTRODUCTION MOD.1

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ENVIRONMENTAL HUMANITIES AND THE ANTHROPOCENE: AN INTRODUCTION MOD.1
Codice insegnamento
LMH520 (AF:575631 AR:322859)
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ENVIRONMENTAL HUMANITIES AND THE ANTHROPOCENE: AN INTRODUCTION
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/05
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Questo corso fa parte del programma di Master in Environmental Humanities ed è concepito per completare il secondo modulo tenuto dal professor Shaul Bassi. Insieme, i due moduli offrono un’introduzione completa al campo interdisciplinare delle Environmental Humanities, con un’attenzione specifica agli aspetti culturali, storici ed epistemologici dell’Antropocene.
Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito conoscenze sia di base sia, per alcuni aspetti, specialistiche sulla storia e la filosofia dell’Antropocene, affrontate da una prospettiva interdisciplinare che va dal diciannovesimo secolo fino ai giorni nostri. Saranno inoltre in grado di sviluppare una prospettiva critica sul significato stesso dell’Antropocene, sulle sue principali declinazioni e sul contesto scientifico-istituzionale che ne favorisce o ostacola la legittimazione.
Il corso non richiede conoscenze pregresse specifiche. Non sono previsti prerequisiti particolari, se non entusiasmo, curiosità e la disponibilità a partecipare attivamente alle discussioni in classe.

Questo corso offre un’introduzione interdisciplinare all’Antropocene — l’idea secondo cui l’umanità è divenuta una forza planetaria, capace di alterare profondamente i sistemi terrestri e di generare una crisi ambientale senza precedenti. Attribuendo rilievo alle scienze geologiche e ambientali, alla storia del pensiero e della cultura, alla letteratura e alle arti visive, il corso colloca l’Antropocene all’interno del più ampio quadro teorico delle Environmental Humanities.

Si inizierà esaminando l’Antropocene nella sua accezione geostratigrafica, ovvero come epoca geologica proposta, identificabile attraverso tracce antropiche nei sedimenti terrestri — come plastiche, radionuclidi e “tecnofossili”. Questo dibattito scientifico rappresenta il punto di partenza per indagare l’Antropocene anche come narrazione culturale e politica sul ruolo dell’essere umano, la responsabilità ecologica e le trasformazioni planetarie.

Il corso affronterà poi le genealogie storiche dell’Antropocene, analizzando come filosofi, scienziati naturali e scrittori — tra cui Antonio Stoppani, Joseph Le Conte, George Perkins Marsh e Vladimir I. Vernadsky — abbiano anticipato molte delle questioni oggi associate al concetto. Termini come Antropozoico, Psicozoico e Noocene testimoniano l’esistenza di una lunga tradizione intellettuale che ha riflettuto sulla co-evoluzione tra attività umane e biosfera.

Esploreremo in che modo la Terra sia stata concettualizzata come un sistema integrato e auto-organizzato, composto da sfere interagenti (geosfera, biosfera, tecnosfera, ecc.). Modelli come la teoria di Gaia e l’Earth System Science saranno analizzati non solo come cornici scientifiche, ma anche come immaginari culturali che influenzano la percezione del cambiamento planetario.

Nel corso delle lezioni, gli studenti rifletteranno su come l’Antropocene sia diventato un concetto generatore di scenari, utile a proiettare rischi futuri — dall’estinzione di massa all’inverno nucleare, fino ai disastri climatici — e a orientare strategie di mitigazione e adattamento. Tali scenari saranno discussi anche attraverso le loro rappresentazioni letterarie, visive e popolari, spesso articolate in chiave apocalittica o speculativa.

Infine, il corso analizzerà le infrastrutture istituzionali ed epistemologiche alla base della produzione di conoscenza sull’Antropocene. Si studieranno l’evoluzione dell’Earth System Science (ESS), la storia della modellizzazione ecologica globale e alcune iniziative scientifiche sorte durante la Guerra Fredda — come l’International Geosphere-Biosphere Programme (IGBP), il Man and the Biosphere (MAB) e la ricerca sull’inverno nucleare — che hanno fortemente influenzato le attuali forme di governance ambientale.

Attraverso il dialogo tra prospettive scientifiche, storiche e culturali, il corso intende fornire agli studenti una comprensione critica, storicamente informata e immaginativa dell’Antropocene — non solo come ipotesi geologica, ma come sfida al modo in cui pensiamo, raccontiamo e agiamo in un tempo di crisi planetaria.
I materiali di lettura e i testi saranno selezionati da saggi e opere degli autori trattati durante il corso e saranno resi disponibili su Moodle alcuni mesi prima dell'inizio delle lezioni. Si consiglia pertanto di registrarsi e accedere regolarmente alla piattaforma per restare aggiornati.
La valutazione finale consisterà in un esame orale e in una presentazione in classe da tenere nelle ultime settimane del corso. Agli studenti sarà richiesto di confrontarsi criticamente con i materiali del corso e di sviluppare un breve progetto individuale che dimostri la comprensione degli argomenti trattati.
orale
The grades range from 18 to 30
Durante le lezioni settimanali leggeremo e commenteremo una serie di testi che esemplificano la varietà di approcci, tradizioni, significati e discorsi legati all’Antropocene, nonché le diverse ipotesi relative alla sua data di inizio. Discuteremo inoltre alcune rappresentazioni artistiche, visive e multimediali, con l’obiettivo di stimolare la riflessione interdisciplinare e il dibattito in classe.
Nel corso delle attività, avremo anche l’opportunità di visitare mostre, partecipare a workshop esterni e, condizioni meteorologiche permettendo, svolgere uscite didattiche sul campo.
Alcune lezioni saranno organizzate congiuntamente al Professor Bassi, offrendo uno spazio condiviso di confronto tra i due moduli del corso.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 29/05/2025