ECONOMIA POLITICA - 2

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MICROECONOMICS-2
Codice insegnamento
ET0031 (AF:575842 AR:328134)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ECONOMIA POLITICA
Partizione
Cognomi A-Di
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
SECS-P/01
Periodo
4° Periodo
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Il corso presenta il modello di base di funzionamento dei mercati concorrenziali e ne analizza alcune applicazioni e alcuni fallimenti.
Il corso fornisce gli strumenti necessari a comprendere, applicare e valutare criticamente i modelli microeconomici di base relativi al funzionamento dei mercati competitivi ed ai mercati con un singolo o pochi produttori.
Avere acquisito la conoscenza dei modelli di base di decisioni di consumo e produzione.
Aver raggiunto gli obiettivi formativi di Matematica (primo e secondo modulo) anche senza averne necessariamente passato l’esame. In particolare, è necessario essere in grado di rappresentare graficamente funzioni analitiche in R^2 e R^3, saper risolvere semplici sistemi di due equazioni e saper calcolare la derivata di funzioni di una o più variabili
- Equilibrio ed efficienza nei mercati concorrenziali
- Applicazioni del modello della concorrenza perfetta: interventi sul mercato
- Violazione delle ipotesi del modello di concorrenza perfetta: monopolio e oligopolio
D. Bernheim e M. Whinston, Microeconomia, 2023, Mc-Graw Hill Italia, IV Edizione.
Molinari, Maria Cristina, Esercizi di Economia Politica, 2011, Libreria Editrice Cafoscarina, Nuova edizione rivista e corretta.

Esame in forma scritta, durata 90 minuti, con domande Vero/Falso di teoria ed esercizi simili a quelli svolti ad esercitazione e presenti nell’eserciziario.
L’esame si supera ottenendo 18 punti su 32, suddivisi tra le domande e gli esercizi.
È possibile sostenere l'esame in due prove parziali scritte, a metà corso e a fine corso.
scritto
Il Decreto 3 novembre 1999 n.509 del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica stabilisce all’articolo 5, comma 4 che: “i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, fermo restando che la valutazione del profitto è effettuata con le modalità di cui all'articolo 11, comma 7, lettera d).” Inoltre, l’articolo 11, comma 7, lettera d) stabilisce che: “I regolamenti didattici di ateneo, nel rispetto degli statuti, disciplinano altresì gli aspetti di organizzazione dell'attività didattica comuni ai corsi di studio, con particolare riferimento alle modalità con cui si perviene alla valutazione del profitto individuale dello studente, che deve comunque essere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode;”. Ne consegue anzitutto che i regolamenti didattici di ateneo non possono adottare una gradazione dei voti diversa da quella stabilita per legge né per altro stabilire corrispondenze tra valutazioni di profitto espresse in trentesimo e giudizi che sarebbero del tutto arbitrarie, fermo restando che i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa possano essere acquisiti dalla studentessa o dallo studente se la valutazione è almeno pari a 18 su 30. Le valutazioni del profitto individuale dello studente inferiori a 18 sono perciò insufficienti a garantire l’acquisizione dei crediti formativi corrispondenti all’attività formativa. Inoltre, sempre in conformità le previsioni normative in materia, la valutazione massima conseguibile è 30/30 e Lode. Tutto ciò premesso, risulta di tutta evidenza che a un più elevato profitto corrisponde una valutazione più elevata e che la valutazione sarà assegnata in modo da massimizzare la precisione con cui si accerta il profitto della studentessa e dello studente, attraverso i punteggi assegnati agli esercizi di cui consta la prova d’esame.
Lezioni e esercitazioni frontali.
Gli studenti sono fortemente incoraggiati a frequentare le lezioni e le esercitazioni in modo attivo.
Sito del corso sulla piattaforma e-learning. Nel sito del corso sono disponibili informazioni di dettaglio sul programma del corso, sulle modalità d'esame e sul materiale di studio.

Accessibilità, Disabilità e Inclusione
Accomodamenti e Servizi di Supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento

Ca' Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA: disabilita@unive.it.
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/07/2025