PRAGMATICS OF LANGUAGE AND COMMUNICATION

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PRAGMATICS OF LANGUAGE AND COMMUNICATION
Codice insegnamento
LT9058 (AF:576207 AR:323403)
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/05
Periodo
4° Periodo
Anno corso
3
L’insegnamento si inserisce tra le attività formative affini o integrative del corso di laurea triennale in Philosophy, International and Economic Studies. Nel quadro degli obiettivi comuni del corso di laurea e, in particolare, dell’area di apprendimento “Filosofia”, l’insegnamento contribuisce ad approfondire gli aspetti riguardanti la natura dell’analisi filosofica, le sue connessioni con altri saperi e altre discipline, le sue potenzialità e possibili applicazioni.
L’insegnamento permette infatti di arricchire il percorso formativo in relazione ai seguenti obiettivi generali del corso di studio:
1) comprendere l’importanza della comunicazione per la diffusione e la discussione delle idee anche in rapporto ai contesti territoriali: l’insegnamento si focalizza precisamente sui meccanismi della comunicazione umana e sul ruolo del contesto nel processo comunicativo;
2) comprendere il rilievo degli strumenti logici ed epistemologici nella comprensione di oggetti di studio interdisciplinari e nell'analisi di saperi plurali: l’insegnamento fa ampio ricorso agli strumenti logici ed epistemologici propri degli sviluppi contemporanei della filosofia del linguaggio e della comunicazione;
3) cogliere la capacità della filosofia di comprendere l'alterità e affrontare le tematiche legate all'uguaglianza di genere: in particolare, l’insegnamento affrontà i temi dell’alterità e del genere dal punto di vista dei fenomeni linguistici e comunicativi, che sono del resto aspetti centrali nel dibattito attuale su questi temi;
4) comprendere la vocazione interdisciplinare e alla mediazione interculturale della filosofia: l’insegnamento è ancorato alla tradizione filosofica ma ha per sua natura una vocazione interdisciplinare, essendo la pragmatica della comunicazione un campo di studi in cui la filosofia incontra la linguistica, le scienze cognitive, e le scienze sociali;
5) conoscere in generale i temi e i problemi fondamentali della filosofia, in relazione agli sviluppi determinati dal dibattito contemporaneo: attraverso lo studio di concetti e teorie appartenenti alla filosofia del linguaggio e della comunicazione, l’insegnamento contribuisce alla conoscenza di temi e problemi fondamentali della filosofia contemporanea;
6) maturare una visione generale delle tematiche filosofiche: oltre allo studio di questioni specifiche, l’insegnamento mira a sviluppare una profonda consapevolezza filosofica rispetto alla natura del linguaggio e della comunicazione umana.
L’insegnamento offre un'introduzione ragionata allo studio del linguaggio e della comunicazione umana da un punto di vista filosofico e, più precisamente, dal punto di vista della contemporanea pragmatica filosofico-linguistica. Grazie alla frequentazione delle lezioni e allo studio individuale, studenti e studentesse acquisiranno le seguenti conoscenze, abilità, e competenze:

1) Conoscenza e comprensione:
- Comprendere e padroneggiare la terminologia tecnica attualmente usata in filosofia del linguaggio, in filosofia della comunicazione, e nelle discipline in vario modo connesse al campo di studi in oggetto.
- Conoscere i concetti di base messi a punto dalle teorie semantiche e pragmatiche per l’analisi delle produzioni linguistiche e degli scambi comunicativi (per es.: condizioni di verità, composizionalità, contesto, atto linguistico, distinzione tra implicito ed esplicito, distinzione tra significato linguistico e significato del parlante).
- Conoscere i fenomeni linguistici più interessanti dal punto di vista della teoria della comunicazione: deissi, proferimento performativo, forza illocutoria, implicazione, presupposizione, accomodamento, implicatura, cooperazione, cortesia.
- Conoscere le principali teorie elaborate per spiegare i suddetti fenomeni comunicativi: in particolare, le teorie di Austin, Grice, Stalnaker, Kaplan, Leech.
- Conoscere direttamente alcuni testi classici della disciplina, comprenderne le finalità e il rapporto con il contesto storico-teorico in cui sono stati prodotti;
- Acquisire familiarità con un metodo di analisi dei fatti linguistici basato sul rigore argomentativo e sulla considerazione di esempi e controesempi.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper usare la terminologia filosofico-linguistica in modo appropriato per la corretta descrizione dei fatti linguistici e per l’illustrazione delle teorie studiate.
- Saper individuare, riconoscere, e analizzare i principali fenomeni semantici e pragmatici all’interno di testi di varia natura e aventi finalità comunicative differenti.
- In particolare, essere in grado di riconoscere la presenza di messaggi impliciti e saperne esplicitare il contenuto, fornendo al tempo stesso una giustificazione della propria analisi.
- Essere capaci di applicare le teorie studiate all’analisi degli scambi comunicativi della vita quotidiana, in modo da fornire spiegazioni convincenti del comportamento e delle reazioni dei parlanti.

3) Capacità di giudizio:
- Saper argomentare a favore o contro una determinata ipotesi teorica sulla base di un ampio repertorio di esempi e contro-esempi.
- Saper valutare i pro e i contro di una determinata strategia comunicativa in termini di razionalità, cooperatività, funzionalità al contesto, e cortesia.
- Saper cogliere i collegamenti tra i diversi testi classici studiati, valutandone i diversi modi di rispondere alle questioni affrontate.

4) Abilità comunicative:
- Saper utilizzare il contesto linguistico ed extralinguistico come risorsa comunicativa;
- Padroneggiare le diverse forme di comunicazione implicita.
L’insegnamento non richiede conoscenze pregresse, ma richiede curiosità intellettuale, disponibilità a interrogarsi su ciò che appare ovvio o scontato, e una buona attitudine al ragionamento e all’uso della logica nell’argomentazione.
1. Introduzione alla pragmatica filosofica: definizione, origini, sviluppo e linee di ricerca.
2. Il ruolo del contesto tra semantica e pragmatica.
3. Cosa facciamo con le parole.
4. Dire e voler dire: dal significato all’implicito.
5. Competenza pragmatica e relazioni sociali.
- J.L. Austin, "How to Do Things with Words"
- P. Grice, "Logic and Conversation"
- R. Stalnaker, "Presuppositions"
- R. Lakoff, "The Logic of Politeness"
Esame scritto in aula, consistente in un questionario con domande a risposta aperta. Le domande vertono sui contenuti dei testi in programma (cioè i testi indicati nella sezione “Testi di riferimento”). Il tempo massimo per la consegna dell’elaborato è di 60 minuti. I fogli protocolli su cui scrivere le risposte sono forniti dal docente. Durante la prova, è vietata la consultazione di fonti di informazione di qualsiasi natura, così come l’utilizzo di dispositivi elettronici.
Il programma d’esame è identico per tutti gli studenti: non sono previsti programmi alternativi.
La valutazione degli elaborati considera principalmente i seguenti parametri di giudizio: pertinenza della risposta rispetto alla domanda; quantità e qualità delle informazioni presenti nella risposta; proprietà formali della risposta (chiarezza, ordine, ecc.).
scritto
Scala di valutazione:
A. Saranno assegnati voti nella fascia 18-22 per: sufficiente conoscenza e comprensione dei testi in programma d'esame e degli argomenti correlati; ridotta capacità di analisi e critica; sufficienti abilità espositive.
B. Saranno assegnati voti nella fascia 23-26 per: discreta conoscenza dei testi in programma d'esame e degli argomenti correlati; discreta capacità di analisi e critica; discrete abilità espositive.
C. Saranno assegnati punteggi nella fascia 27-30 per: buona o ottima conoscenza e comprensione dei testi in programma d'esame e degli argomenti correlati; buona o ottima capacità di analisi e critica; buone o ottime abilità espositive.
D. La “lode” sarà attribuita in caso di eccellente conoscenza e comprensione dei testi in programma d'esame e degli argomenti correlati, unitamente a eccellenti abilità espositive.
Lezioni frontali.
Uso di diapositive e altri supporti audio-visivi.
Analisi dei testi e delle strutture argomentative.
Interventi e domande da parte degli studenti sono molto incoraggiati.
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 25/05/2025