ANTROPOLOGIA CULTURALE, INTRODUZIONE

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CULTURAL ANTHROPOLOGY, INTRODUCTION
Codice insegnamento
FT0003 (AF:577669 AR:328506)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
1° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di “Antropologia culturale, introduzione” ricade tra le attività formative caratterizzanti per il percorso antropologico del corso di laurea triennale in Storia ed è inserito come esame obbligatorio in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali. L’obiettivo del corso è di sviluppare capacità di riflessione sulla diversità culturale e fornire strumenti teorici e metodologici di base dell’Antropologia culturale. Il corso dedica particolare attenzione all’acquisizione della capacità di decentramento, e ai temi principali oggetto del dibattito antropologico. Il corso inoltre delinea i metodi di base per condurre una ricerca etnografica. Attenzione sarà data alle metodologie partecipative.
Conoscenza e comprensione: conoscenza di principali temi e problemi affrontati dall’antropologia culturale, con relativi principali approcci teorici e metodologici.

Capacità di applicazione: saper affrontare con consapevolezza critica i temi principali del dibattito antropologico contemporaneo utilizzando in modo riflessivo le proprie categorie culturali. Saper cogliere la ricchezza e la complessità delle diversità culturali.

Capacità di rielaborazione autonoma e comunicazione di quanto appresto: apprendere le basi del vocabolario tecnico e la terminologia antropologica più appropriata, saper prendere appunti e riassumere temi ed idee apprese durante le lezioni e nella preparazione del materiale d’esame.
Nessuno. Infatti, il corso è introduttivo.
Approcci, temi e dibattiti principali dell'antropologia culturale: nozione di cultura e approcci ad esso; metodi di ricerca; etnocentrismo e relativismo culturale; sistemi politici, gerarchie e potere; cambiamento sociale; dei sistemi politici ed economici, della religione, del mito e dei riti; della creatività culturale.
Testi obbligatori per l’esame:
1) Manuale:
Richard H. Robbins, 2009, Antropologia culturale. Un approccio per problemi. Gabriella D’Agostino, Vincenzo Matera (eds.), UTET Università
Seconda edizione o successive.
Capitoli: 1, 2, 3, 5, 6, 7.

2) Più, obbligatorio, un testo a scelta tra:
Marc Augé, 1993, Nonluoghi, Eleuthera, Milano;
Marshall Sahlins, 2010, Un grosso sbaglio. L’idea occidentale di natura umana, Eleuthera, Milano.
Marshall Sahlins, 2023, Nonostante Tucidide. La storia come cultura, Eleuthera, Milano (solo Introduzione, Capitolo primo; Capitolo secondo).

Esame scritto in presenza con domande aperte, tematiche, che verteranno sui principali aspetti del corso. La prova d'esame si considera superata se la valutazione è giudicata almeno sufficiente rispetto ai seguenti quattro criteri base: 1. pertinenza dei contenuti rispetto alle domande poste; 2. capacità di elaborazione critica e articolazione dei concetti esposti; 3. chiarezza espositiva; 4. proprietà di linguaggio (nei limiti di un corso base triennale introduttivo alla discipline DEA). In particolare, la gradazione di punteggio, rispetto alla valutazione dei 4 criteri indicati, è ripartita nel modo seguente: punteggi nella fascia 18-22 sufficiente; punteggi nella fascia 23-26 discreto; punteggi nella fascia 27-30 buono o ottimo; la lode viene attribuita se l'esame secondo i quattro criteri indicati è valutato eccellente.
E’ obbligatoria l'iscrizione al Moodle del corso.
scritto
La prova d'esame si considera superata se la valutazione è giudicata almeno sufficiente rispetto ai seguenti quattro criteri base: 1. pertinenza dei contenuti rispetto alle domande poste; 2. capacità di elaborazione critica e articolazione dei concetti esposti; 3. chiarezza espositiva; 4. proprietà di linguaggio (nei limiti di un corso base triennale introduttivo alla discipline DEA). In particolare, la gradazione di punteggio, rispetto alla valutazione dei 4 criteri indicati, è ripartita nel modo seguente: punteggi nella fascia 18-22 sufficiente; punteggi nella fascia 23-26 discreto; punteggi nella fascia 27-30 buono o ottimo; la lode viene attribuita se l'esame secondo i quattro criteri indicati è valutato eccellente.

Lezioni frontali dialogiche.
La frequenza non è obbligatoria ma è altamente consigliata. Gli studenti sono pregati di consultare il materiale informativo in MOODLE e di controllare gli avvisi personali del docente. Gli studenti con permessi speciali devono contattare per tempo l'Ufficio disabilità e informare il docente appena arrivano in aula.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/07/2025