GENERE, VIOLENZA E VULNERABILITÀ
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- GENDER, VIOLENCE AND VULNERABILITIES
- Codice insegnamento
- FT0595 (AF:577994 AR:324202)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/12
- Periodo
- 3° Periodo
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
- l’acquisizione di una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche, con particolare attenzione a quelle che forniscono strumenti interpretativi utili a comprendere le caratteristiche e le dinamiche delle società contemporanee da una prospettiva di genere e intersezionale;
- lo sviluppo di una conoscenza approfondita, nonché di capacità di comprensione e analisi critica, delle forme e delle dinamiche della violenza di genere, della nozione di vulnerabilità e dei principali ambiti di intervento delle politiche sociali in questo settore.
Risultati di apprendimento attesi
Al termine del corso, gli studenti e le studentesse:
- avranno acquisito una conoscenza approfondita dei principali dibattiti teorici sui concetti di violenza e vulnerabilità, con un approccio di genere e intersezionale;
- saranno in grado di illustrare i principali strumenti normativi internazionali, europei e nazionali in materia di violenza di genere;
- conosceranno le principali misure e interventi nazionali per la tutela e l’inclusione socio-lavorativa delle persone che hanno subito violenza di genere;
- comprenderanno le principali implicazioni dell’uso dei concetti di violenza di genere e vulnerabilità nel linguaggio giuridico e politico, e le relative ricadute sul piano sociale.
Prerequisiti
Contenuti
La prima parte del corso prevede un modulo introduttivo dedicato alla definizione dei concetti chiave e alla ricostruzione dei principali quadri teorici. Verranno analizzati i contributi provenienti dalle teorie femministe e dagli approcci critici alla vulnerabilità, con l’intento di mostrare come questi strumenti teorici permettano di comprendere la violenza e la vulnerabilità non come fenomeni isolati o individuali, ma come il risultato di processi sociali e strutturali legati a dinamiche di potere, disuguaglianza e discriminazione.
Il secondo modulo del corso si concentrerà sull’analisi dei principali strumenti normativi a livello internazionale, europeo e nazionale. Tra gli altri, verrà esaminata la Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa. Si rifletterà criticamente sul ruolo del diritto nel definire, riconoscere o prevenire le dinamiche di violenza e le situazioni di vulnerabilità, evidenziandone le ambiguità e le potenzialità.
Il terzo modulo del corso sarà dedicato alle politiche sociali e agli interventi rivolti alle persone che hanno subito violenza di genere. Verranno presentate e discusse le principali misure di protezione, sostegno e inclusione socio-lavorativa, con un focus particolare sull'efficacia e sull'accessibilità dei servizi. Si esplorerà inoltre il ruolo delle istituzioni pubbliche, del terzo settore e delle reti territoriali nella costruzione di percorsi di autonomia e inclusione socio-lavorativa, tenendo conto delle diverse forme e intensità delle situazioni di vulnerabilità.
Infine, il corso si soffermerà sull’uso dei concetti di violenza di genere e vulnerabilità nel linguaggio giuridico e politico, interrogandosi sulle implicazioni sociali e culturali delle rappresentazioni dominanti. Si analizzeranno i rischi legati alla stigmatizzazione, alla vittimizzazione o alla strumentalizzazione delle soggettività vulnerabili, promuovendo una riflessione critica sulle narrazioni pubbliche e sulle responsabilità collettive nella produzione e nel contrasto della violenza.
Durante il corso, inoltre, verranno invitati a partecipare esperti, operatori sociali e assistenti sociali che presenteranno e discuteranno questioni, pratiche e casi specifici a partire dalla loro esperienza sul campo.
Testi di riferimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- Esame scritto: consegna di un paper tramite Moodle una settimana prima della data prevista per l’esame orale.
Entro le scadenze indicate dalla docente, le studentesse e gli studenti dovranno inviare prima un abstract (massimo mezza pagina).
Per quanto riguarda il tema dell’elaborato, è necessario scegliere uno degli argomenti trattati durante il corso ed approfondirlo attraverso l’analisi di un caso di studio specifico, supportata da un’adeguata bibliografia. Sarà necessario citare e integrare in modo appropriato almeno due delle letture obbligatorie.
- L'esame orale consisterà in una discussione a partire dall’elaborato scritto, per poi estendersi ad altri aspetti del programma del corso, con particolare riferimento alle letture obbligatorie, al fine di valutare in modo completo le conoscenze e le competenze acquisite.
Modalità di esame
Graduazione dei voti
- un esame scritto, finalizzato a verificare la corretta conoscenza dei contenuti del corso (80%);
- una prova orale (20%), volta a verificare la capacità degli studenti di riflettere sui temi, problemi e prospettive emersi durante il corso attraverso la lettura critica di una ricerca.
I punteggi compresi nell'intervallo 18-22 saranno assegnati in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di applicare la comprensione del materiale d'esame;
- sufficiente originalità e accuratezza del progetto
- sufficienti capacità comunicative, soprattutto in relazione all'uso del linguaggio specifico delle politiche sociali.
I punteggi della fascia 23-26 saranno assegnati in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di applicare la comprensione relativa ai materiali d'esame;
- discreta originalità e accuratezza del progetto;
- discrete capacità comunicative, soprattutto in relazione all'uso del linguaggio specifico delle politiche sociali.
I punteggi compresi nella fascia 27-30 saranno assegnati in presenza di:
- buona o eccellente conoscenza e capacità di applicare la comprensione dei materiali d'esame
- buona o eccellente originalità e accuratezza del progetto
- capacità comunicative pienamente adeguate, soprattutto per quanto riguarda l'uso del linguaggio specifico delle politiche sociali.
La lode sarà assegnata in presenza di una eccellente conoscenza dei materiali, capacità comunicative e originalità del progetto presentato.
Metodi didattici
Gli studenti e le studentesse sono invitati a discutere letture precedentemente assegnate e a lavorare in piccoli gruppi su esercitazioni proposte.