LINGUA E ACCESSIBILITA'

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LANGUAGE AND ACCESSIBILITY
Codice insegnamento
LM8090 (AF:578268 AR:324406)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento si inquadra nelle attività Caratterizzanti del Corso di Laurea in Scienze del linguaggio per i percorsi di Linguistica per la sordità e i disturbi del linguaggio e dell'apprendimento e di Linguistica teorica.
Per il percorso di Linguistica educativa l'insegnamento è Attività integrativa.
Il corso si propone di discutere alcune strutture complesse dell'italiano alla luce della ricerca linguistica contemporanea, in chiave comparativa con altre lingue e con varietà dialettali, e di affrontare il tema della semplificazione linguistica e dell’accessibilità ai contenuti in vari ambiti (amministrativo, culturale, scolastico).
Gli obiettivi formativi generali includono l’acquisizione di una piena consapevolezza nell’analisi delle strutture dell’italiano, anche ai fini di progettare interventi di accessibilità, per ciò che riguarda gli aspetti formali e i contesti di uso, e il rafforzamento dell'abilità degli/delle studenti a formulare ipotesi, raccogliere dati, reperire le fonti, presentare e discutere proposte teoriche.
1. Conoscenza e comprensione:
Conoscere e comprendere le recenti ipotesi linguistiche sulla grammatica dell’italiano e sugli aspetti di complessità.
Conoscere e comprendere i fenomeni dell’italiano nel contesto di uso della lingua, in particolare in vista dell'accessibilità linguistica.
Conoscere la terminologia tecnica e i metodi di raccolta dati che permettono di fare ricerca sull’italiano.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper utilizzare gli strumenti d’analisi della linguistica formale per descrivere e comprendere aspetti dell’italiano.
Saper utilizzare correttamente la terminologia linguistica in tutti i processi di applicazione delle conoscenze acquisite, ad es. analizzando nuovi dati o insegnando l’italiano.
Saper applicare le conoscenze acquisite per ottenere e analizzare dati linguistici nuovi e per semplificare i testi.

3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di argomentare ipotesi diverse per analizzare dati linguistici dell’italiano.
Essere in grado di produrre dati italiani a sostegno o a confutazione di ipotesi diverse sulla complessità.

4. Abilità comunicative:
Esprimere in forma scritta le ipotesi e gli aspetti linguistici trattati durante il corso utilizzando la terminologia specifica degli studi linguistici.
Esprimere in forma scritta un approfondimento di uno degli argomenti trattati durante il corso.
Essere in grado, durante le lezioni, di interagire con i pari e con la docente in modo critico e rispettoso.

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.
Essere in grado di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni su dati linguistici dell’italiano.
Essere in grado di ricercare le fonti bibliografiche adeguate per studiare un fenomeno linguistico dell’italiano.
Buone conoscenze di linguistica e di teoria della sintassi.
Saranno discussi i seguenti temi:
1. complessità lessicale, morfologica e sintattica
2. le frasi complesse dell'italiano: le costruzioni a movimento (frasi interrogative, scisse, relative, con focalizzazione)
3. complessità e strategie di semplificazione per l’accessibilità
4. la lingua facile
5. il ruolo della complessità nell'insegnamento esplicito delle strutture sintattiche
6. l'accessibilità nella valutazione linguistica
Si discuteranno i seguenti lavori:

1.
Bulté B., A. Housen, G. Pallotti (2024), Complexity and difficulty in SLA: a theoretical and methodological overview, Language Learning 75:2, pp. 533–574
Jakubowicz C. (2011) Measuring derivational complexity, Lingua 121, pp. 339-351.
Voghera (2001) Riflessioni su semplificazione, complessità e modalità di trasmissione: sintassi e semantica. In Scritto e parlato. Metodi, testi e contesti, Roma, Aracne, pp. 65-78.

2.
Benincà P. (2001), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in L. Renzi, G. Salvi e A. Cardinaletti (a cura di), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, Vol.1: pp. 129-162. (nuova edizione 2022, Padova, Libreriauniversitaria.it, con aggiunte e correzioni)

3.
Orletti F. (a cura di), Comunicare il patrimonio culturale. Accessibilità comunicativa, tecnologie e sostenibilità, Milano, FrancoAngeli, open access
Borghi, M. (2018), Il testo semplificato semplifica la vita? Breve indagine sull’efficacia dei testi ad alta leggibilità nella comprensione testuale degli studenti stranieri, Italiano LinguaDue 1, 373-394.

4.
Sciumbata, F. C. (2020). Il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive: nuove linee guida per l'italiano e applicazione a testi di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia, Tesi dottorato. https://hdl.handle.net/11390/1185919
Sciumbata, F. C. (2022). Manuale dell’italiano facile da leggere e da capire, Firenze: Franco Cesati Editore.

5.
Thompson C.K, L.P. and Shapiro (2007), Complexity in Treatment of Syntactic Deficits, American Journal of Speech-Language Pathology 16, pp. 30–42
Volpato F., G. Bozzolan (2017), Explicit Teaching of Syntactic Movement in Passive Sentences and Relative Clauses. The Case of a Romanian/Italian Sequential Bilingual Child, Annali di Ca’ Foscari. Serie occidentale 51, 357-381

6.
Cardinaletti, A. (2018) Test linguistici accessibili per studenti sordi e con DSA, FrancoAngeli.
Cardinaletti A. (2021) On accessible language testing for students with disabilities, MEDIAZIONI 31, pp. 32-53

Ulteriori materiali saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle del corso.

Grammatica di riferimento:
Renzi L., G. Salvi e A. Cardinaletti (a cura di) (2001), Grande grammatica italiana di consultazione, il Mulino, Bologna, 3 voll. (nuova edizione 2022, Padova, Libreriauniversitaria.it, con aggiunte e correzioni)
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta della durata di 2 ore. La prova scritta consiste di 9 domande/esercizi a risposta aperta, con lo scopo di accertare le abilità acquisite per analizzare le strutture dell’italiano discusse durante il corso e per semplificare i testi.
Per il superamento dell’esame è anche richiesto un elaborato finale (10 pp.), da svolgersi in coppia, di approfondimento su un tema discusso nel corso. Il tema deve essere concordato con la docente.
scritto
Ad ogni domanda viene attribuito un punteggio massimo di 3 punti, così distribuito:
3 punti: ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata ai temi trattati; ottima capacità di interpretare i dati; abilità comunicative pienamente appropriate e ottimo utilizzo della terminologia specifica.
2 punti: discreta/buona conoscenza e capacità di comprensione applicata ai temi trattati; discreta/buona capacità di interpretare i dati; buone abilità comunicative e buon utilizzo della terminologia specifica.
1 punto: sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata ai temi trattati; sufficiente capacità di interpretare i dati; sufficiente abilità comunicative e sufficiente utilizzo della terminologia specifica.
All'elaborato finale viene attribuito un massimo di 3 punti, con gli stessi criteri.
La lode è segno di eccellenza.
Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti;
attività di apprendimento collaborativo con altri studenti;
attività tutorate dalla docente.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 18/05/2025