LINGUISTICA CLINICA MOD. 1
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- CLINICAL LINGUISTICS MOD.1
- Codice insegnamento
- LM0590 (AF:588349 AR:326752)
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di LINGUISTICA CLINICA
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-LIN/01
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 2
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
L’insegnamento si propone di fornire alle/agli studenti le nozioni teoriche di base e gli strumenti metodologici caratterizzanti la Linguistica Clinica, nonché la conoscenza delle caratteristiche dei principali disturbi del linguaggio congeniti e acquisiti. Particolare attenzione verrà dedicata ai processi di acquisizione linguistica e alle difficoltà caratterizzanti il Disturbo Primario del Linguaggio, in prospettiva comparativa con le traiettorie di sviluppo linguistico tipico. Le/gli studenti acquisiranno inoltre le principali metodologie di valutazione e analisi delle capacità di comprensione e di produzione spontanea e elicitata e le conoscenze di base per la preparazione di test sperimentali.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscere e comprendere le caratteristiche dei profili linguistici di popolazioni con disturbi del linguaggio.
Conoscere e comprendere le principali ipotesi linguistiche sull’acquisizione atipica della prima lingua, in confronto con le traiettorie di acquisizione tipica.
Conoscere e comprendere i test di valutazione delle abilità linguistiche: comprensione, produzione elicitata, ripetizione, giudizi di grammaticalità.
Conoscere le metodologie di raccolta dati che permettono di fare ricerca sull’acquisizione linguistica.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper analizzare e commentare studi relativi all’acquisizione linguistica tipica e atipica, nonché alle diverse patologie di linguaggio.
Saper utilizzare correttamente la terminologia linguistica e le metodologie trattate durante il corso in tutti i processi di applicazione delle conoscenze acquisite, ad es. analizzando nuovi dati.
Saper applicare le conoscenze acquisite per ottenere dati linguistici nuovi.
3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado di argomentare ipotesi diverse per analizzare dati di acquisizione linguistica.
Essere in grado di produrre dati acquisizionali a sostegno o a confutazione di ipotesi diverse.
4. Abilità comunicative:
Esprimere in forma orale le ipotesi e gli aspetti linguistici trattati durante il corso utilizzando la terminologia specifica degli studi linguistici.
Esprimere in forma orale un approfondimento di uno degli argomenti trattati durante il corso.
Essere in grado, durante le lezioni, di interagire con i pari e con la docente in modo critico e rispettoso.
5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.
Essere in grado di trasmettere informazioni, idee, problemi e soluzioni su dati di acquisizione linguistica atipica.
Essere in grado di ricercare le fonti bibliografiche adeguate per studiare un fenomeno relativo all’acquisizione atipica della lingua.
Prerequisiti
Contenuti
- Argomento 2: Classificazione e definizione delle patologie del linguaggio, profili linguistici delle diverse patologie
- Argomento 3: Descrizione e analisi dello sviluppo linguistico tipico (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico)
- Argomento 4: Valutazione del profilo linguistico tipico e atipico del bambino e dell’adulto, discussione dei principali test standardizzati esistenti per l’italiano
- Argomento 5: Disturbo Primario del Linguaggio (fattori di rischio, indicatori precoci, diagnosi, descrizione del profilo linguistico dei bambini con DPL e marker diagnostici);
- Argomento 6: Disturbo Primario del Linguaggio e bilinguismo (rapporto tra bilinguismo e Disturbo Primario del Linguaggio, diagnosi del disturbo, strumenti per la diagnosi)
- Argomento 7: Patologie del linguaggio legate a malattie neurodegenerative: Mild Cognitive Impairment, demenza di Alzheimer e Parkinson.
Testi di riferimento
Gagliardi G. (2021). Che cos'è la linguistica clinica. Roma: Carocci. Capp: 1-4
D'Amico S., De Cagno A.G., Levorato M.C., Rossetto T. & Sansavini A. (2021). Il Disturbo primario del linguaggio. Oltre la Consensus Conference. Trento: Erikson. Capp: 1-3
Cummins L. (2020). Language in Dementia. Cambridge (UK): Cambridge University Press. Capp: 1-3.
Sansavini A. et al. (2021). Developmental Language Disorder: Early Predictors, Age for the Diagnosis, and Diagnostic Tools. A Scoping Review. Brain Science 11, 654.
Caprin, C., Guasti, M.T. (2009). The acquisition of morphosyntax in Italian: A cross-sectional study. Applied Psycholinguistics. 2009;30(1):23-52.
Gagliardi, G., Tamburini, F. (2021). Linguistic Biomarkers For The Detection Of Mild Cognitive Impairment. Lingue e Linguaggio, XX(1): 1 – 31.
Crocetti, P. et al. (2022). (2020): T-PEC: a novel test for the elicited production of clitic pronouns in Italian. Preliminary data. Clinical Linguistics & Phonetics.
Vender, M. et al. (2016). How early L2 children perform on Italian clinical markers of SLI: A study of clitic production and nonword repetition. Clinical Linguistics and Phonetics, 30.2, 150-169
Marini, A. et al. (2025). How bilingualism affects cognitive and linguistic skills in children with developmental language disorders. Bilingualism: Language and Cognition, 1–15.
Letture aggiuntive (a scelta):
Gagliardi G. (2021). Che cos'è la linguistica clinica. Roma: Carocci. Capitolo 5
Calza', L., Gagliardi, G., Rossini, R., Tamburini, F. (2021). Linguistic features and automatic classifiers for identifying mild cognitive impairment and dementia. Computer Speech And Language, 65, 1-18.
Gagliardi G., Tamburini F. (2022). The Automatic Extraction of Linguistic Biomarkers as a Viable Solution for the Early Diagnosis of Mental Disorders, in: Proceedings of the Thirteenth Language Resources and Evaluation Conference, Paris, European Language Resources Association, pp. 5234 - 5242 (atti di: Thirteenth Language Resources and Evaluation Conference, Marseille, France, 20-25 June 2022)
Cuteri, V., et al. (2022). Linguistic feature of anorexia nervosa: a prospective case–control pilot study, «EATING AND WEIGHT DISORDERS», 27, pp. 1367 – 1375.
Martinelli, E. Gagliardi, G. (2023). Compromissioni semantico-lessicali nei pazienti italofoni affetti da Demenza: un'analisi corpus-based, «ITALIANO LINGUADUE», 15, pp. 711 – 732.
Hancock A.S. et al. (2023). Functional near-infrared spectroscopy measures of neural activity in children with and without developmental language disorder during a working memory task. Brain and Behavior, 13(2):e2895.
Schneider, S. et al. (2015). Haemodynamic and electrophysiological markers of pragmatic language comprehension in schizophrenia. The World Journal of Biological Psychiatry, 16(6), 398–410.
Bambini, V. et al. (2025). From semantic concreteness to concretism in schizophrenia: An automated linguistic analysis of speech produced in figurative language interpretation, Clinical Linguistics & Phonetics.
Marini A. et al. (2019) Linguistic Skills in Bilingual Children With Developmental Language Disorders: A Pilot Study. Frontiers in Psychology, 10(493).
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prima domanda consisterà nella discussione di un articolo scelto dalla/o studente tra le letture opzionali fornite. Le altre domande verteranno su argomenti scelti dalla docente tra quelli trattati durante il corso.
Nel dettaglio:
- Conoscenza e comprensione: valutate tramite le domande sugli argomenti trattati durante il corso
- Applicazione di conoscenza e comprensione: valutata tramite la discussione di un articolo a scelta
- Capacità di giudizio: valutata tramite la discussione di un articolo a scelta e tramite le domande sugli argomenti trattati durante il corso
- Capacità comunicative: valutate tramite tutte le domande
Modalità di esame
Graduazione dei voti
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento agli argomenti trattati durante il corso;
- limitata capacità di utilizzo della terminologia specifica, di interpretazione i dati, e di formulazione di giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative;
B. Punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento agli argomenti trattati durante il corso;
- discreta capacità di utilizzo della terminologia specifica, di interpretazione i dati, e di formulazione di giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative;
C. Punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento agli argomenti trattati durante il corso;
- buona o ottima capacità di utilizzo della terminologia specifica, di interpretazione i dati, e di formulazione di giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate;
D. La lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento agli argomenti trattati durante il corso, capacità di giudizio e abilità comunicative eccellenti.