INTERNATIONAL FINANCIAL REGULATION

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
INTERNATIONAL FINANCIAL REGULATION
Codice insegnamento
EM5024 (AF:605989 AR:294016)
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
IUS/05
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso "International Financial Regulation" è caratterizzante della Laurea in Economics and Finance e propone una panoramica dell'industria bancaria e finanziaria e delle sue regole europee ed internazionali. Il corso si concentra sul diritto bancario europeo ed internazionale, con particolare enfasi su alla politiche di regolamentazione retrostanti il processo legislativo. Il corso affronta I profili istituzionali del diritto bancario, in particolare analizzando le istituzioni europee coinvolte (i) nel processo di formazione delle fonti del diritto bancario e finanziario e (ii) nell'attività di vigilanza e supervisione.
1. Conoscenza e comprensione
1.1 Conoscere i tratti della legislazione finanziaria europea ed internazionale
1.2 Conoscere lil processo legislativo a livello europeo ed internazionale.
1.3 Capire e analizzare i fallimenti di mercato inerenti l'ambito bancario e finanziario.
1.4 Capire le piu' rilevanti tecniche di regolamentazione.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Capacità di comprendere i profili critici del diritto bancario.
2.2 Saper inquadrare le interazioni tra diversi livelli di regolamentazione.
2.3 Saper comprendere il ruolo degli enti regolatori (BIS; FSB; EBA...).

3. Capacità di giudizio
3.1 Capacità di comprendere i testi di legge.
3.2 Capacità di valutare situazioni complesse e le loro conseguenze sul piano giuridico.
3.3 Capacità di individuare il punto di equilibrio tra i diversi interessi in gioco nel mercato bancario.

4. Abilità comunicative
4.1 Sapere comunicare le specificità della legislazione bancaria, utilizzando una terminologia appropriata.
4.2 Sapere interagire con gli esaminatori, in modo critico e dialogico, durante la prova d’esame.
Il corso presuppone la conoscenza dei contenuti dei corsi di Diritto commerciale (e dell'economia) I e II (ovvero di Diritto commerciale).
E' inoltre richiesta una buona padronanza delle nozioni base di diritto dell'Unione Europea.
1. Le ragioni e l'obiettivo della regolamentazione dei mercati finanziari.
2. Gli organismi internazionali : FSB. BIS, IOSCO, Comitato di Basilea
3. Diritto dell'Unione Europea e regolamentazione finanziaria: Fonti e sviluppi.
4. "Istituti di credito" e legislazione bancaria europea: definizione, perimetro e accesso alla loro attività. La vigilanza degli istituti di credito nell'UE.
5. Gestione e risoluzione delle crisi
6. Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari: elementi chiave.
7. Classificazione dei clienti e regole di condotta.
8. Governance dei prodotti e intervento sui prodotti
9. Sedi di negoziazione
10. Organismi di investimento collettivo (I)
11. Organismi di investimento collettivo (II)
12. Raccolta di capitali nell'UE: prospetti e IPO.
13. Abusi di mercato (I): insider trading.
14. Abusi di mercato (II): Manipolazione del mercato.
15. DLT e token come parte del regime dei mercati dei capitali MiCAR, DORA e DLT


Il materiale di riferimento per il corso verrà reso disponibile sulla piattaforma didattica.
Si consiglia inoltre:
European Financial Regulation
Levelling the Cross-Sectoral Playing Field
Veerle Colaert (Anthology Editor), Danny Busch (Anthology Editor), Thomas Incalza (Anthology Editor), 2021
L'apprendimento sarà verificato in virtù di un esame scritto a domande aperte. Le domande verteranno sui temi affrontati in aula e riprenderanno le esercitazioni.
scritto
L'apprendimento sarà verificato in virtù di un esame scritto a domande aperte (4-5 casi pratici che riprendono i seminars)
Per quanto riguarda la gradazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti), a prescindere dalla
modalità frequentante o non frequentante:
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene al
funzionamento economico dei servizi pubblici;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che attiene il
funzionamento economico dei servizi pubblici;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i dati, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico che
attiene al funzionamento economico dei servizi pubblici.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al
programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.
Lezioni frontali e seminari
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/06/2025