PUBLIC HISTORY

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PUBLIC HISTORY
Codice insegnamento
FM0490 (AF:619191 AR:323948)
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/02
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di Public History fa parte della Laurea Magistrale in ‘Digital and Public Humanities’, collegato al Venice Centre for Digital and Public Humanities (VeDPH) del Dipartimento di Studi Umanistici.
Il corso di Public History corrisponde al modulo Digital and Public History Mod. 2 (FM0489-2). Può essere combinato con la prima parte del corso omonimo (FM0489-1), centrato sulla Digital History, con un valore complessivo di 12 CFU, oppure scelto come corso singolo, con un valore di 6 CFU (Public History, FM0490).
Gli obiettivi del corso sono l'acquisizione di strumenti e metodologie di Public History e la comprensione delle principali questioni relative alla produzione e al consumo della storia in pubblico, con il pubblico e per il pubblico.

Si prega di notare che per chi sceglie il corso Digital and Public History (FM0489) il voto dell'esame di Public History potrà essere verbalizzato soltanto dopo che sarà stato sostenuto anche l'esame di Digital History (e viceversa).

1. Conoscenza e comprensione:
• Conoscenza dell’evoluzione della Public History dal Novecento al tempo presente.
• Conoscenza del dibattico teorico e intellettuale relativo alla disciplina.
• Conoscenza delle principali tecniche e metodologie della ricerca storica fatta con il pubblico e in pubblico.
• Conoscenza delle principali tecniche e metodologie della divulgazione storica fatta con il pubblico e in pubblico.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
• Capacità di applicare la pratica della Public History a un caso specifico di divulgazione storica.
• Capacità di risolvere problemi legati alla divulgazione degli studi storici in contesti non accademici.

3. Capacità di rielaborazione autonoma di quanto appreso:
• Capacità di analizzare criticamente una fonte storica.
• Capacità di sviluppare un pensiero critico in riferimento alle problematiche dell’uso pubblico della storia e alla distorsione della memoria storica in contesti non speciaistici.

4. Abilità comunicative:
• Capacità di interagire con i pari e il docente e di comunicare i risultati del proprio lavoro.
Una conoscenza di base della storia non è necessaria ma auspicabile.
Il corso di Public History consentirà agli studenti di vedere la storia con occhi diversi. Al centro del corso ci sono i diversi modi in cui la storia incontra il mondo e in cui noi possiamo incontrare la storia, dalla divulgazione al divertimento, dalla storia applicata alla ricerca storica partecipativa. Verranno fatti molti esempi concreti, ma verranno sottolineati anche gli aspetti teoretici e metodologici più problematici, come il rapporto tra istruzione e divertimento, storia e memoria, semplificazione e banalizzazione, o tra l'allargamento della partecipazione e il riconoscimento delle competenze. Verranno considerate tutte le forme di comunicazione e comprensione del passato in contesti diversi da quelli tradizionali (come università, scuole e istituti di ricerca). Attraverso alcune attività pratiche gli studenti esploreranno la presenza della storia nel presente e sperimenteranno alcune forme di divulgazione storica.

I contenuti del corso includono i principali argomenti collegati alla teoria e alla pratica della Public History, come:
• Fonti pubbliche
• Memoria pubblica e siti storici
• Musei, archivi e ‘heritage centers’
• Storia delle comunità della famiglia
• Storia orale
• La scrittura della Public History
• La storia nei media e in internet
• Storia e fiction
• Rievocazioni e commemorazioni
• Giochi di storia
• Public engagement
• Shared authority e crowdsourcing
• Thomas Cauvin, Public History: A Textbook of Practice, New York-London, Routledge, 2022.

• National Council on Public History, 'About the Field'. https://ncph.org/what-is-public-history/about-the-field/
• Jill Liddington, ‘What is Public History? Publics and their Pasts, Meanings and Practices’, Oral History, 30 (2002), pp. 83-93.
• Thomas Cauvin, ‘New Field, Old Practices: Promises and Challenges of Public History', magazén - International Journal for Digital and Public Humanities, 2 (2021), pp. 13-44. https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/riviste/magazen/2021/1/new-field-old-practices-promises-and-challenges-of/
• Roy Rosenzweig, ‘Everyone a Historian’, in The Presence of the Past. Popular Uses of History in American Life, ed. by Roy Rosenzweig and David Thelen, New York, Columbia University Press, 1998, pp. 177-189.
• Natalie Zemon Davis, ‘Movie or Monograph? A Historian/Filmmaker's Perspective’, The Public Historian, 25 (2003), pp. 45-48.
• James B. Gardner, ‘Contested Terrain: History, Museums, and the Public’, The Public Historian, 26 (2004), pp. 11-21.
• Roy Rosenzweig, ‘Can History Be Open Source? Wikipedia and the Future of the Past’, The Journal of American History, vol. 93 (2006), pp. 117-146
• Grant Rodwell, ‘Understanding the Past through Historical Fiction’, in Whose History? Engaging History Students through Historical Fiction, Adelaide, University of Adelaide Press, 2013, pp. 151-170.
• Shawn Graham, Guy Massie and Nadine Feuerherm, ‘The HeritageCrowd Project: A Case Study in Crowdsourcing Public History’, in Writing History in the Digital Age, ed. by Jack Dougherty and Kristen Nawrotzki, Ann Arbor, University of Michigan Press, 2013, pp. 222-232.

Va comprato soltanto il libro di testo di Thomas Cauvin, che può essere acquistato sia in versione cartacea che elettronica.
Tutti i testi senza link e gli altri materiali didattici verranno resi disponibili su Moodle.

La valutazione sarà basata sulle seguenti componenti:
1) Esame orale finale (per lo più incentrato sul progetto e sugli argomenti discussi in classe)
2) Sviluppo e completamento di un progetto
3) Partecipazione alle discussioni e a tutte le attività
5) Presentazione in classe.


orale
Voto inferiore al 18 (mancato superamento dell’esame): - insufficiente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – inadeguato livello di svolgimento delle attività in classe e a casa – progetto che non denota un sufficiente impegno né un’adeguata comprensione dei temi della Public History.
Voti 18-21: - appena sufficiente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – accettabile ma superficiale livello di svolgimento delle attività in classe e a casa - progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Public History sufficienti, ma non del tutto soddisfacenti.
Voti 22-24: - soddisfacente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – discreto ma non impeccabile livello di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Public History soddisfacenti, ma con alcune lacune.
Voti 25-27: - buona o molto buona conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – livello più che soddisfacente di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un impegno e una comprensione dei temi della Public History molto apprezzabile (anche se non ottimale).
Voti 28-30 (o 30 e lode): - ottima o eccellente conoscenza e capacità di comprensione degli argomenti del corso – esemplare livello di svolgimento delle attività in classe e a casa- progetto che denota un notevole impegno e una notevole comprensione dei temi della Public History, priva di evidenti lacune.

La frequenza è fortemente consigliata.
Gli studenti lavoreranno a un progetto e ad altre attività, che poi discuteranno nel corso dell'esame finale.

I metodi didattici includono:
Lezioni con attività, presentazioni, discussioni, e interazione tra docente e studenti.
Quando possibile saranno inclusi anche una guest lecture e/o una escursione.
Accessibilità, Disabilità e Inclusione.
Accomodamenti e servizi di supporto per studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento:
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 13/07/2025