LINGUA DEI SEGNI ITALIANA 2

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN SIGN LANGUAGE 2
Codice insegnamento
LT0026 (AF:623849 AR:321611)
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità
Blended (in presenza e online)
Crediti formativi universitari
12
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
II Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
La lingua dei segni italiana (LIS) è una delle lingue di studio del Corso di Laurea triennale in Lingue, civiltà e scienze del linguaggio. L’insegnamento di LIS 2 si inquadra nel corso di studio prevedendo i seguenti obiettivi generali: consolidare la conoscenza metalinguistica della LIS, con particolare riguardo agli aspetti morfologici e lessicali; raggiungere una competenza grammaticale intermedia della LIS. Il corso mira, inoltre, a consolidare la capacità di produrre e comprendere testi e messaggi mediamente complessi in situazioni formali e informali, e la capacità di attingere autonomamente informazioni da fonti adeguate in LIS.
Il corso si suddivide in un modulo teorico semestrale e nelle esercitazioni linguistiche annuali. Nelle lezioni teoriche si presentano le teorie linguistiche che descrivono l'organizzazione lessicale e i principali fenomeni morfologici della LIS, al fine di fornire gli strumenti metodologici per l'analisi linguistica e la comparazione interlinguistica (lingue vocali e lingue dei segni). Nelle esercitazioni di lingua si favorisce l'acquisizione di competenze grammaticali, narrative e conversazionali in LIS attraverso l’uso dei classificatori, del discorso diretto e del tempo linguistico.
1. Conoscenza e comprensione:
Comprendere l’equivalente funzionale degli elementi di base del lessico e della morfologia nelle lingue dei segni, e nella LIS in particolare.
Conoscere la terminologia di base del lessico e della morfologia della LIS.
Conoscere e comprendere i processi morfologici presenti nella LIS in comparazione con altre lingue dei segni e vocali.
Riconoscere i principali tratti morfologici, in particolare della morfologia di accordo dei nomi, dei verbi e dei classificatori.
Conoscere il lessico e la grammatica della LIS ad un livello intermedio.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper riconoscere e descrivere gli elementi di base del lessico e della morfologia della LIS e i fenomeni morfologici che la caratterizzano.
Saper utilizzare correttamente la terminologia che riguarda il dominio del lessico e della morfologia della LIS.
Saper fornire autonomamente esempi concreti delle unità morfologiche di base e dei processi morfologici presenti.
Sapere comprendere e produrre interazioni comunicative di livello intermedio in vari contesti.

3. Autonomia di giudizio:
Saper esprimere giudizi di correttezza su segni e strutture grammaticali mediamente complesse in LIS.
Essere in grado di riscontrare somiglianze e differenze tra unità e fenomeni morfologici in LIS e in altre lingue dei segni.
Essere in grado di reperire le fonti bibliografiche indicate dalla docente.

4. Abilità comunicative:
Essere in grado di esporre con proprietà terminologica e in modo argomentato le differenze morfologiche tra lingue vocali e lingue dei segni, dimostrando la natura linguistica delle ultime.
Essere in grado di descrivere le caratteristiche morfologiche della LIS con il supporto di esempi concreti.
Essere in grado di interagire con i pari, il docente e il tutor in modo critico e rispettoso.
Essere in grado di interagire in LIS in situazioni comunicative di livello intermedio.

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di prendere appunti e di applicare il metodo di riflessione critica e di comparazione interlinguistica agli studi linguistici successivi.
Essere in grado di consultare criticamente la bibliografia presente nei testi e negli articoli di riferimento indicati dalla docente.

Aver superato il corso di lingua dei segni italiana 1 [LT0016].
Il corso di LIS 2 è composto da due parti complementari e obbligatorie: esercitazioni linguistiche annuali (I e II semestre) e modulo teorico semestrale (II semestre).

Modulo teorico semestrale:
1. Proprietà lessicali dei segni e la composizione del lessico nelle lingue dei segni
2. Le parti del discorso in LIS
3. La grammatica dello spazio
4. La struttura morfologica dei segni
5. Elementi di morfologia flessiva nel dominio nominale
6. Elementi di morfologia flessiva nel dominio verbale
7. Elementi di morfologia derivazionale
8. Elementi di composizione
9. Caratteristiche e funzioni delle costruzioni con classificatore
10. Impersonamento e uso dei pronomi logoforici

Esercitazioni linguistiche annuali:
1. Competenze grammaticali intermedie nell’uso della frase semplice (frase dichiarativa, interrogativa, negativa) e della frase complessa (frase ipotetica, frase relativa).
2. Competenze intermedie nell’uso dei classificatori.
3. Competenze intermedie nell’uso delle componenti non manuali con funzione fonologica, morfologica e sintattica.
4. Competenza nell’uso dell’impersonamento.
Modulo teorico semestrale:
- appunti delle lezioni, dispense e materiali di approfondimento forniti dalla docente.
- Branchini C., Checchetto A., Fornasiero E., & Mantovan L. (2022). PARTE 3. Lessico. In Branchini C. & L. Mantovan (a cura di), Grammatica della lingua dei segni italiana (LIS). Venezia: Edizioni Ca' Foscari.
- Checchetto A., Fornasiero E. & Santoro M. (2022). PARTE 4. Morfologia. In Branchini C. & L. Mantovan (a cura di), Grammatica della lingua dei segni italiana (LIS). Venezia: Edizioni Ca' Foscari.
- Bertone C. (2009), “La grammatica dello spazio nella LIS”, in Bertone C., Cardinaletti A. (a cura di) Alcuni capitoli della grammatica della LIS. Atti dell’Incontro di studio “La grammatica della Lingua dei segni italiana”, Venezia, Cafoscarina, pagg. 79-99.
- Mazzoni L. (2008), “Classificatori e impersonamento nella Lingua dei Segni Italiana”, PLUS-Pisa University Press, pagg. 146-178.
- Mazzoni L. (2009), “Impersonamento ed evidenzialità in LIS”, in Bertone, C., Cardinaletti A. (a cura di) Alcuni capitoli della grammatica della LIS. Atti dell’Incontro di studio “La grammatica della Lingua dei segni italiana”, Venezia, Cafoscarina, pagg. 61-77.

Esercitazioni linguistiche annuali:
- appunti delle lezioni
- eventuale altro materiale suggerito dal docente durante le lezioni
- Dizionario bilingue elementare della lingua italiana dei segni. 1992. Elena Radutzky. Edizioni Kappa.
La verifica si articola in tre momenti: 1) una prova scritta comprensiva di circa 8 domande aperte/esercizi che intendono verificare la capacità di applicazione e collegamento delle conoscenze teoriche acquisite durante il modulo, nonché l’apprendimento e l’uso appropriato della terminologia tecnica, 2) una prova scritta volta a verificare le abilità di comprensione in LIS, 3) una prova orale per verificare le abilità produttive in LIS.

Per poter accedere alla prova di produzione orale è necessario il superamento della prova scritta di comprensione linguistica. L’esito positivo della verifica finale del corso è dato dal superamento di tutte e tre le prove. Il voto finale sarà la media tra le tre prove.
scritto e orale
L’esito positivo della verifica dell'apprendimento è dato dal superamento di tutte e tre le prove. Il voto delle esercitazioni è dato dalla media tra il voto della comprensione e quello della produzione. Il voto finale è dato dalla media tra il voto delle esercitazioni linguistiche e quello del modulo teorico.

Voti da 18 a 22: Sufficiente conoscenza e comprensione del programma; sufficienti capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite, analizzare e giudicare dati linguistici; sufficiente chiarezza espositiva e utilizzo della terminologia specialistica; sufficienti abilità comunicative.
Voti da 23 a 26: Discreta conoscenza e comprensione del programma; discrete capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite, analizzare e giudicare dati linguistici; discreta chiarezza espositiva e utilizzo della terminologia specialistica; discrete abilità comunicative.
Voti da 27 a 30: Buona/ottima conoscenza e comprensione del programma; buone/ottime capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite, analizzare e giudicare dati linguistici; buona/ottima chiarezza espositiva e utilizzo della terminologia specialistica; buone/ottime abilità comunicative.
30 e lode: Eccellente conoscenza e comprensione del programma; eccellenti capacità di applicare le conoscenze teoriche acquisite, analizzare e giudicare dati linguistici; eccellente chiarezza espositiva e utilizzo della terminologia specialistica; eccellenti abilità comunicative.
Il modulo teorico si svolge in modalità blended ed è così articolato: 10 lezioni sincrone in presenza e 5 lezioni asincrone a distanza.
Metodi:
- lezioni frontali;
- esercitazioni individuali e di gruppo;
- analisi di testi videoregistrati in LIS;
- aula virtuale nella piattaforma Moodle.

Le esercitazioni linguistiche prevedono:
- lezioni frontali;
- esercitazioni individuali e di gruppo;
- uso e analisi di testi linguistici videoregistrati in LIS.
La lingua d'insegnamento del modulo teorico è l'italiano.
La lingua d'insegnamento delle esercitazioni linguistiche è la lingua dei segni italiana.

È caldamente raccomandata la frequenza.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 25/07/2025