PHILOSOPHY
- Anno accademico
- 2025/2026 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- PHILOSOPHY
- Codice insegnamento
- FOY08 (AF:634602 AR:357415)
- Lingua di insegnamento
- Inglese
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Partizione
- B
- Livello laurea
- Corso di Formazione (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- NN
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso offre un quadro storico e concettuale utile a comprendere come il pensiero filosofico sulla conoscenza si sia formato e trasformato attraverso i cambiamenti culturali, artistici e tecnologici. Mira inoltre a stimolare la riflessione critica sulla natura della comprensione umana, sul rapporto tra percezione e realtà e sull’impatto delle tecnologie digitali sulle nostre concezioni di conoscenza e verità.
Risultati di apprendimento attesi
1. Dimostrare una solida comprensione dei principali approcci filosofici al problema della conoscenza, da Platone alla fenomenologia.
2. Analizzare testi filosofici fondamentali, individuando argomentazioni e concetti fondamentali relativi a percezione, comprensione e natura della verità.
3. Discutere e valutare criticamente diverse posizioni filosofiche su conoscenza, realtà e comprensione umana.
4. Collegare le idee filosofiche ai temi contemporanei riguardanti l’arte e le tecnologie digitali, comprendendone l’influenza sul pensiero moderno.
5. Sviluppare capacità di pensiero critico e argomentazione attraverso trattazioni scritte e discussioni orali su problemi filosofici.
Prerequisiti
Contenuti
6. Introduzione al problema della conoscenza.
7. Platone: l’allegoria della caverna e la teoria delle idee:
1. la sensazione come illusione e il ruolo della ragione nell’accesso alla conoscenza vera;
2. la distinzione tra opinione (doxa) e conoscenza (episteme).
8. Aristotele: la percezione sensibile e l’intelletto attivo:
1. il ruolo dei sensi nell’acquisizione della conoscenza;
2. la distinzione tra potenza e atto nella percezione.
Secondo Modulo – Razionalismo ed empirismo: Cartesio, Locke e Hume
• Cartesio: il metodo del dubbio e il cogito:
◦ la ricerca della certezza e il fondamento della conoscenza;
◦ il dualismo mente-corpo e il ruolo delle idee innate.
• Locke: la teoria empirista della conoscenza:
◦ la mente come tabula rasa e la formazione delle idee attraverso l’esperienza;
◦ la distinzione tra qualità primarie e secondarie.
• Hume: lo scetticismo e limiti della comprensione umana:
◦ critica della causalità e problema dell’induzione;
◦ la conoscenza come abitudine, non come certezza razionale.
Terzo Modulo – Idealismo trascendentale e assoluto: Kant e Hegel
• Kant: la rivoluzione copernicana della filosofia:
◦ la distinzione tra fenomeni e noumeni;
◦ spazio e tempo come forme dell’intuizione;
◦ il ruolo delle categorie dell’intelletto nella strutturazione dell’esperienza.
• Hegel: la conoscenza e lo Spirito assoluto:
◦ il processo dialettico dell’autocoscienza;
◦ lo sviluppo della conoscenza attraverso la storia.
Quarto Modulo – Fenomenologia ed esperienza del mondo
• Husserl: il ritorno alle cose stesse:
◦ la sospensione del giudizio (epoché) e l’intenzionalità della coscienza.
• Merleau-Ponty: il corpo come percezione vivente:
• la centralità del corpo nell’esperienza percettiva.
Quinto Modulo – Produzione artistica e conoscenza
• L’arte come forma di conoscenza: Platone contro Aristotele:
◦ la diffidenza platonica verso l’imitazione artistica;
◦ la difesa aristotelica dell’arte come catarsi e mimesis.
• La concezione kantiana dell’arte:
◦ Le caratteristiche principali del bello e il ruolo delle idee estetiche.
• Schelling e l’Assoluto:
◦ l’arte come rivelazione dell’infinito ed espressione dell’Assoluto.
• L’esperienza estetica come conoscenza in Nietzsche e Heidegger:
◦ il dionisiaco e l’apollineo nell’arte secondo Nietzsche;
◦ l’interpretazione heideggeriana dell’arte come disvelamento della verità.
Sesto Modulo – La conoscenza nell’era digitale
• Il digitale come nuovo paradigma epistemico: dai dati alla conoscenza .
• Realtà e virtualità: Deleuze e il concetto di virtuale.
• Come le realtà miste sfidano le epistemologie tradizionali.
• L’esperienza estetica nel mondo digitale.
Settimo Modulo – Conclusioni e riflessione critica
• Riflessione sui temi principali affrontati: sensazione e percezione, razionalismo ed empirismo, idealismo e fenomenologia, arte e tecnologia digitale.
• Discussione comparativa sull’evoluzione del concetto di conoscenza e le sue implicazioni nel presente.
Testi di riferimento
• Aristotele, De Anima, libro II
• René Descartes, Meditazioni metafisiche, Seconda meditazione
• John Locke, Saggio sull’intelletto umano, libro II
• David Hume, Ricerca sull’intelletto umano, capitolo VI
• Immanuel Kant, Critica della ragion pura, Prefazione alla seconda edizione
• Immanuel Kant, Critica del giudizio, Analitica del Bello
• Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Fenomenologia dello spirito, Prefazione
• Edmund Husserl, Idee per una fenomenologia pura, Primo libro, §§ 27-31
• Martin Heidegger, L’origine dell’opera d’arte
• Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia
• Gilles Deleuze, L’attuale e il virtuale
Brani selezionati di queste opere saranno forniti e letti durante il corso. Sarà inoltre distribuita una bibliografia secondaria per sostenere l’analisi e la riflessione critica.
Modalità di verifica dell'apprendimento
• Partecipazione attiva alle lezioni e alle discussioni: 30%
• Presentazione orale su un tema concordato con il docente: 30%
• Relazione scritta finale: 40%
Modalità di esame
Graduazione dei voti
Per quanto riguarda la graduazione del voto (modalità con cui saranno assegnati i voti):
A. punteggi nella fascia 18-22 verranno attribuiti in presenza di:
- sufficiente conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- limitata capacità di raccogliere e/o interpretare i testi e i concetti, formulando giudizi autonomi;
- sufficienti abilità comunicative, specie in relazione all’utilizzo del linguaggio specifico della filosofia;
B. punteggi nella fascia 23-26 verranno attribuiti in presenza di:
- discreta conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- discreta capacità di raccogliere e/o interpretare i testi e i concetti, formulando giudizi autonomi;
- discrete abilità comunicative, specie in relazione all’utilizzo del linguaggio specifico della filosofia;
C. punteggi nella fascia 27-30 verranno attribuiti in presenza di:
- buona o ottima conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma;
- buona o ottima capacità di raccogliere e/o interpretare i testi e i concetti, formulando giudizi autonomi;
- abilità comunicative pienamente appropriate, specie in relazione all'utilizzo del linguaggio specifico della filosofia.
D. la lode verrà attribuita in presenza di conoscenza e capacità di comprensione applicata in riferimento al programma, capacità di giudizio e abilità comunicative, eccellenti.