Walter CUPPERI

Qualifica
Professore Associato
Incarichi
Delegato di Dipartimento alla Ricerca
Telefono
041 234 6246
E-mail
walter.cupperi@unive.it
SSD
Museologia e critica artistica e del restauro [ARTE-01/D]
Sito web
www.unive.it/persone/walter.cupperi (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Sito web struttura: https://www.unive.it/dip.fbc
Sede: Malcanton Marcorà

Walter Cupperi insegna storia e teoria degli oggetti, storia delle tecniche, storia delle raccolte di artefatti, e museologia. 

Ha studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa (diploma di licenza e diploma di perfezionamento), con borse a Parigi, Madrid, Londra e Oxford. Prima di essere assunto a Venezia, ha insegnato alla Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, alla Philipps-Universität di Marburgo, all'Universidad de Andalucia di Siviglia, alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e alla Universität Stuttgart.

È stato borsista di ricerca dell'American Academy in Rome, della Max-Planck-Gesellschaft (Bibliotheca Herziana), del Ministère de la Communauté Française belga e di Telecom Progetto Italia, Milano; Research Associate all’Italian Academy at Columbia University, New York, e vincitore del premio "Carlo Maria Cipolla" della Società Numismatica italiana di Milano. Nel 2009-2013 è stato Exzellenzinitiative Research Fellow alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera, e nel 2016-2017 Senior Research Fellow della Fundación Gondra-Barandiarán presso il Museo Nacional del Prado. 

Ha co-curato la mostra Wettstreit in Erz: Porträtmedaillen der deutschen Renaissance (Monaco di Baviera, Staatliche Münzsammlung; Vienna, Kunsthistorisches Museum; Dresda, Staatliche Kunstsammlungen, 2013-2016) e tenuto conferenze su invito alla Columbia University (2009), al Zentralinstitut für Kunstgeschichte di Monaco di Baviera (2012), all'Università di Vienna (2012) e al Museo Nacional del Prado (2017).

La sua ricerca considera temi di storiografia e cultura materiale da una prospettiva postnazionale, e si concentra in particolare sulla fortuna e sulla circolazione di artisti, artefatti e saperi tecnici tra il bacino mediterraneo, il mare del Nord e l'area alpina. Nelle sue pubblicazioni si è occupato di storia e teoria del collezionismo; mecenatismo e raccolte asburgiche e mediceo-lorenesi; multipli in età moderna; culture del ritratto; storia della scultura e degli oggetti complessi dal IX al XVII secolo; storia delle discipline storico-artistiche, e alcuni aspetti della tradizione classica nel campo delle arti (collezioni d’antichità, numismatica cinquecentesca, calchi dall’antico). Ha contribuito ai cataloghi sistematici della Frick Collection di New York e del Museo Nazionale Bargello di Firenze.