Roberta RAFFAETA'

Qualifica
Professoressa Associata
Incarichi
Componente del Comitato Scientifico del Centro "THE NEW INSTITUTE: Centre for Environmental Humanities (NICHE)"
Telefono
041 234 6240
E-mail
roberta.raffaeta@unive.it
SSD
Discipline demoetnoantropologiche [SDEA-01/A]
Sito web
www.unive.it/persone/roberta.raffaeta (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Sito web struttura: https://www.unive.it/dip.fbc
Sede: Malcanton Marcorà
Struttura
THE NEW INSTITUTE Centre for Environmental Humanities (NICHE)
Sito web struttura: https://www.unive.it/niche
Sede: Ca' Bottacin
Research Institute
Research Institute for Complexity

Roberta Raffaetà è professoressa associata di Antropologia socio-culturale presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari Venezia e Vicedirettrice di NICHE (The New Institute: The Center for Environmental Humanities), dove coordino il cluster di ricerca ‘Technoscience, Health and Justice in an Interdependent Planet’. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Losanna (Laboratoire d'anthropologie culturelle et sociale, Faculté des Sciences Sociales et Politiques), ho lavorato presso diverse università in Italia (Milano-Bicocca, Bologna, Verona, Trento, Bolzano) e all'estero ( UCLA, UCSD, Monash Melbourne, Losanna). Le mie ricerche sono stata finanziate dalla Commissione Europea (Marie Curie e ERC), Fulbright (Schuman), Ministero della Ricerca Italiano (FARE, PRIN, PNRA), Wenner Gren e Parco Adamello Brenta.

Pur in dialogo con altre discipline, la mia pratica di ricerca è radicata nell’antropologia perché mi permette di concepire spazi politici trasformativi. L'antropologia offre sia gli strumenti concettuali e metodologici non solo per immaginare questi spazi, ma anche per contribuire a realizzarli, dando importanza ai diversi modi di conoscere e vivere. Sono interessata ad esplorare etnograficamente e teorizzare antropologicamente i diversi modi in cui le persone attribuiscono significato e valore alla "vita" e come questo possa fornire spunti su come si possa vivere bene insieme come esseri umani in un pianeta interdipendente e più che umano. Per affrontare empiricamente queste domande, analizzo il concetto di "salute" nel suo collegare la dimensione umana e quella ambientale. E, riconoscendo l'influenza globale e crescente che la tecnoscienza ha sulla governance delle esistenze umane e più che umane, studio le intersezioni tra tecnoscienza, salute e giustizia sociale, nel costante sforzo di rendere questi concetti più adatti alle sfide che affrontiamo in luoghi specifici e come esseri umani. Esploro come la tecnoscienza crei sia nuove possibilità che dinamiche di potere inquietanti in un pianeta in cui l'interdipendenza tra gli umani e l’ambiente è sempre più evidente attraverso le numerose crisi biosociali del nostro tempo. Il focus regionale della mia ricerca è l'Italia (Alpi Trentine), la California e le Hawaii. La mia ricerca mi porta a spostarmi tra biblioteche e laboratori, oceano e montagna, tracciando connessioni che spaziano dai microbi e dagli orsi ai modelli computazionali planetari.