Giulia ZANON

Qualifica
Ricercatrice
Telefono
041 234 9806
E-mail
giulia.zanon@unive.it
SSD
STORIA MODERNA [M-STO/02]
Sito web
www.unive.it/persone/giulia.zanon (scheda personale)
 https://www.unive.it/minims
Struttura
Dipartimento di Studi Umanistici
Sito web struttura: https://www.unive.it/dsu
Sede: Malcanton Marcorà
Research Institute
Research Institute for Digital and Cultural Heritage

Giulia Zanon è una ricercatrice specializzata in storia culturale e sociale dell’Italia di Età moderna, e i suoi interessi di ricerca intersecano la storia e la storia dell’arte.

Ha conseguito i suoi studi universitari all’Università di Verona con una laurea triennale in Beni Culturali (2011) e una laurea magistrale in Storia e geografia dell’Europa (2014). Nel 2020 ha ottenuto il suo dottorato presso l’Università di Leeds (UK), dove ha analizzato la costruzione identitaria dei cittadini veneziani attraverso lo studio delle loro relazioni sociali e della committenza artistica tra Cinque e Seicento, adottando una approccio interdisciplinare.

Dopo il suo dottorato, è stata ricercatrice presso il Leeds Arts and Humanities Research Institute all’Università di Leeds, studiando le devozione cattoliche nel contesto post-Tridentino italiano. Nel 2022, è stata ricercatrice presso l’Institudo de Historia de Arte alla Universidade NOVA de Lisboa, dove ha lavorato sui legami culturali tra Venezia e Lisbona in Età moderna, studiando la circolazione di persone e cultura materiale e visuale tra le due città attraverso il Mediterraneo.

Il suo attuale progetto di ricerca a Ca’ Foscari, intitolato ‘Devotions on the Move: The Circulation of the Cult of San Francesco di Paola in Early Modern Mediterranean’, analizza come fattori legati alla mobilità nel Mediterraneo abbiano influito sulla devozione verso nuovi santi (1545-1800c.). Studiando la diffusione geografica e cronologica del culto di san Francesco di Paola (1416-1507, canonizzato nel 1519), il progetto esamina il ruolo che ha avuto la mobilità di persone, cultura religiosa e oggetti artistici nello sviluppo del culto di nuovi santi dopo il Concilio di Trento e i modi in cui ambiente, singoli individui e comunità, cultura visuale e committenza artistica modellassero e rispecchiassero le devozioni presenti nella Repubblica di Venezia, nelle coste adriatiche e nel mar Mediterraneo.