Martina BIONDI

Qualifica
Assegnista
E-mail
martina.biondi@unive.it
Sito web
www.unive.it/persone/martina.biondi (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Sito web struttura: https://www.unive.it/dip.fbc

La dott.ssa Martina Biondi è una storica del Nord Africa e del Medio Oriente. È ricercatrice postdoc Marie Skłodowska-Curie presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università del Maryland, Dipartimento di Storia, con il progetto HICAMA – History of Care in the Maghreb. Infectious Diseases, Healthcare Infrastructures, and International Aid (1956–1999). Le sue ricerche si concentrano sulla storia della sanità pubblica, sulla storia di genere e sulle reti politiche e solidali nel Nord Africa. È inoltre ricercatrice affiliata presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Utrecht, all’interno del progetto ERC Fighting Pandemics from Below: Global North–South Public Health Cooperation in the Middle East and North Africa, 1792–1942, e ricercatrice associata presso il laboratorio Espace, Histoire et Humanités Digitales del Dipartimento di Storia e Civiltà dell’Università di Casablanca Ben M’sik.

Nel 2024 la dott.ssa Biondi è stata ricercatrice postdoc presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Utrecht. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Perugia nel 2023, con una tesi che esplora l’attivismo femminile e le pratiche di memorializzazione degli anni di piombo marocchini. La dott.ssa Biondi ha svolto diversi soggiorni di ricerca in Marocco, Tunisia, Algeria, Francia e Stati Uniti. È stata visiting researcher presso il Centre National de Recherche en Anthropologie Sociale et Culturelle (Division l’Histoire et la Mémoire – HistMém) di Orano, in Algeria, e presso il Dipartimento di Storia e Civiltà dell’Università di Casablanca. Nel 2023 ha insegnato Storia e istituzioni dei Paesi islamici presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. È membro delle redazioni delle riviste Africa & Orienti e Rivista Italiana di Storia Internazionale. È vincitrice del Premio Anna Vanzan 2022 della Società Italiana delle Storiche per la sua tesi magistrale sulla storia di genere in Marocco, basata sugli scritti autobiografici di Leila Abouzeid. Le sue ricerche sono state pubblicate in riviste nazionali e internazionali. La sua prima monografia, Il Marocco degli anni di piombo. Attivismo femminile, sinistra e memoria (1965–2005), è di prossima pubblicazione per Viella Editore.