Gerardo TOCCHINI

Qualifica
Professore Ordinario
Telefono
041 234 5736
E-mail
tocchini@unive.it
Fax
041 234 9423
SSD
STORIA MODERNA [M-STO/02]
Sito web
www.unive.it/persone/tocchini (scheda personale)
Struttura
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati
Sito web struttura: https://www.unive.it/dslcc
Sede: Ca' Bernardo

GERARDO TOCCHINI (Firenze, 1967) insegna Storia Moderna e Storia dell'età dell'Illuminismo nel Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia.

Laureato in Lettere, indirizzo moderno, presso l'Università di Firenze, si è specializzato all'École des Hautes Études en Sciences Sociales e di Parigi sotto la guida di Daniel Roche.

Sua area di ricerca privilegiata è la storia sociale della cultura dell'età moderna europea, dal Cinquecento fino al tardo Ottocento, con un marcato orientamento comparatistico e una spiccata attenzione per i sistemi culturali storici e degli ambiti della comunicazione e l'impiego di metodologie storiografiche di tipo interdisciplinare (letteratura, teatro, musica, arti visive).

È autore di numerosi saggi (più recentemente L’«Œdipe» del giovane Voltaire alla prova della scena pubblica, "Rivista Storica Italiana"; «Opera without Politics»? Per una interpretazione storica e politico-contestuale della "Tosca" di Puccini, "Studi pucciniani") e delle monografie I Fratelli d'Orfeo. Gluck e il teatro musicale massonico tra Vienna e Parigi (Firenze, 1998) e La politica della rappresentazione (Torino, 2001; 2a ed. accresciuta 2012); Minacciare con le immagini. Tintoretto: gli affreschi scomparsi della "Casa Barbariga" (Roma, 2010); Arte e Politica nella cultura dei Lumi. Diderot, Rousseau e la critica dell'antico regime artistico (Roma, 2016; ed. inglese, Voltaire Foundation Oxford, in stampa); Su Greuze e Rousseau. Politica delle élite, romanzo e committenza d'arte nella tarda età dei Lumi (Pisa, 2016); è inoltre coautore del volume Le muse in loggia. Massoneria e letteratura nel Settecento, Milano, 2002).

Tra il 1999 e il 2006 stato membro del seminario permanente sulle Cultures materielles et intellectuelles istituito presso la cattedra di Histoire de la France des Lumières del Collège de France e nel 2020 Visiting Scholar della Stanford University.