COVID-19, il progetto S.LI.DES per il rilancio delle destinazioni dell’area adriatica

In una situazione di crisi quale quella attuale, caratterizzata da una paralisi del settore turistico a livello globale, la prima domanda che ogni impresa e destinazione turistica si pone è: quando ripartiremo? Ed è la stessa domanda che ciascuno di noi si fa ogni mattina in relazione al lockdown: quando finirà e torneremo a una vita normale? Cerchiamo, cioè, una data precisa, che attualmente i modelli matematici sembrano non essere in grado di fornirci.

È possibile, però, provare ad affrontare il problema da un’altra prospettiva, ossia cercare di capire come i mercati reagiranno e si modificheranno per iniziare fin da subito ad adattare l’offerta, grazie anche agli strumenti che l’innovazione tecnologica mette a disposizione degli operatori turistici. In questo senso, i più avvantaggiati saranno quelli che hanno investito nella raccolta di informazioni e nella conoscenza dei propri clienti, conoscenza che consentirà loro di ritagliare i prodotti sulle specifiche esigenze dei nuovi turisti e di puntare anche su segmenti di nicchia a maggiore redditività.

E sullo sviluppo di tale conoscenza punta anche il progetto europeo S.LI.DES - Smart strategies for sustainable tourism in LIvely cultural DEStinations, finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020 e che vede il Ciset tra i partner, insieme a Università Ca’ Foscari -Dipartimento di Management, come lead Partner; ECIPA Nord Est, società di formazione e servizi della CNA; CAST – Centro di studi Avanzati sul Turismo e Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna; SIPRO, l’agenzia di sviluppo territoriale della provincia di Ferrara; l’Istituto del Turismo di Zagabria; l’Istituto di ricerca e formazione sull’artigianato di Rijeka; il Comune di Venezia; il Comune di Bari; l’Ufficio turistico di Sibenik e DURA, l’agenzia per lo sviluppo territoriale di Dubrovnik.

Uno degli obiettivi principali del progetto è lo sviluppo di un sistema di data analytics multi-dimensionale che raccoglie in un unico datahub una serie di informazioni aggiornate sulle città partner e il loro territorio (turistiche, economiche, sociali, ambientali, culturali, di mobilità, di reputazione e attrattività, ecc.) provenienti da varie fonti, statistiche e non, prodotte localmente o gestite da enti esterni, pubblici e privati, e disponibili sia offline che online, oppure raccolte attraverso rilevazioni mirate.

Il sistema è attualmente in corso di completamento e a breve i decisori locali potranno consultare le informazioni così raccolte attraverso un pannello di controllo accessibile via Web (Dashboard), che consentirà loro, attraverso una serie di indicatori, di valutare e monitorare le performance turistiche e non turistiche della propria città, di avere un quadro aggiornato della geografia turistica del territorio urbano e di sviluppare, nella fase successiva, una serie di azioni pilota finalizzate a promuovere il patrimonio culturale e identitario locale.