Primi piani

Bishara Ebeid
Lingua e letteratura araba

Che cosa insegna a Ca’ Foscari?
Insegno lingua araba.

Quali sono i Suoi principali interessi di ricerca?  
Mi occupo della letteratura Araba Cristiana, che tratta temi di teologia, filosofia, dialogo interreligioso e letteratura apocrifa.
Al momento mi sto concentrando sulla trasmissione della filosofia greca antica attraverso la lingua siriaca, in letteratura araba di natura teologica, ossia come venivano tradotti e sviluppati trattati di metafisica e di logica e dialogica e la loro applicazione nel pensiero teologico in lingua araba.

Ci racconta qualcosa di Lei e del suo percorso accademico?  
Sono ricercatore a Ca' Foscari, faccio parte di un progetto ERC, FLOS, che tratta la trasmissione del pensiero patristico greco in siriaco e il suo impatto sulla letteratura araba. 

Che cosa L’ha portata a intraprendere la strada della ricerca? 
L'interesse al patrimonio arabo cristiano mi interessa molto da quando ero studente, la metafisica e la ragione umana sono stati due argomenti che mi hanno affascinato durante i miei anni di studio in Grecia, così ho potuto collegare due mondi che mi interessavano in un unico campo di ricerca per poter scoprire di più sullo sviluppo del pensiero filosofico, in particolar modo metafisico, e sulla sua applicazione nei trattati teologici di teologia pura o anche di natura interreligiosa.

Quali temi La interessano di più?
La metafisica, e la sua applicazione in teologia, il dialogo tra cristianesimo e islam in lingua araba, il rapporto tra filosofia e lo sviluppo della lingua. 

Che cosa significa, per Lei, insegnare all’università?
Insegnare per me significa trasmissione del conoscere, scambio di conoscenze e riflessione su di esse, così, attraverso un dialogo critico e creativo, si può contribuire allo sviluppo della scienza e alla sua proposta / aspetto culturale.

Lei lavora in un dipartimento che si occupa di mondi extraeuropei: che cosa vuol dire, per Lei, occuparsi di diversità culturale in una realtà globale sempre più interconnessa?
Io stesso appartengo a un mondo extra-Europeo e da anni vivo come straniero in Europa. La mia esperienza in questi anni mi ha convinto di quanto sia importante l'incontro con il diverso, il dialogo interculturale e la conoscenza della civiltà dell'altro, che portano a rispettare la sua diversità, a comprenderla e a coesistere con essa pacificamente in un mondo che si sta globalizzando ogni giorno di più.

Last update: 22/10/2024