Corsi per classi terze
Corsi di orientamento PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza all’interno della Missione 4 Istruzione e Ricerca prevede un finanziamento a favore degli Atenei Italiani per azioni di Orientamento attivo nella transizione scuola-università. Il Decreto Ministeriale 934 del 2022 disciplina le modalità di attuazione dei progetti attraverso la realizzazione di corsi di orientamento destinati agli studenti e alle studentesse degli Istituti Superiori italiani.
Attività proposte per le classi terze:
Corsi di orientamento
Requisiti di partecipazione
Chi può partecipare: potranno partecipare ai corsi di orientamento gli studenti interessati e le studentesse interessate, anche coloro i quali e le quali hanno già aderito o aderiranno ad attività di orientamento, rientranti nella medesima progettazione, erogati sia dal nostro Ateneo che da Atenei differenti.
I corsi si potranno attivare per un minimo di 20 partecipanti sino ad un massimo di 40 partecipanti.
Dotazioni richieste: per lo svolgimento delle attività presso le scuole viene richiesto:
- aule dotate di computer a disposizione dei relatori-delle relatrici;
- LIM e/o videoproiettore con casse audio, connessione Internet.
Sulla base delle attività proposte ai partecipanti e alle partecipanti potrà essere richiesto l’utilizzo dello smartphone e di lavorare in piccoli gruppi.
Struttura corsi
I programmi dei corsi consentono agli studenti e alle studentesse una riflessione sulla consapevolezza di sé, sulla gestione delle emozioni e, infine, sulla comunicazione efficace. Lo scopo è quello di favorire la conoscenza e il consolidamento delle life skills utili sia per il futuro percorso formativo che per il futuro professionale. Le due proposte si differenziano per la presenza o meno di un modulo di didattica orientativa, suggerito e utile per quelle classi che hanno già avviato delle riflessioni sulle discipline e materie che potrebbero essere oggetto del futuro percorso universitario.
Proposta 1
Anno scolastico 2025/2026
- Piacere, mi presento, 1 ora
- Chi sono io?, 3 ore
- Emozioni in gioco, 3 ore
- Comunica bene per costruire relazioni positive, 3 ore
- Impara ad imparare, 3 ore
- Il nuovo futuro del lavoro: le Life Skills essenziali, 2 ore
Proposta 2
Anno scolastico 2025/2026
- Piacere, mi presento, 2 ore
- Chi sono io?, 3 ore
- Comunica bene per costruire relazioni positive, 3 ore
- Impara ad imparare, 3 ore
- Modulo didattica orientativa. Sarà possibile scegliere il modulo tra le proposte formulate dai Dipartimenti di Ateneo. Sfoglia il catalogo dell’offerta didattica per le classi III, 2 ore
- Il nuovo futuro del lavoro: le Life Skills essenziali, 2 ore
Catalogo offerta didattica orientativa per le classi terze
Le attività didattiche sono tenute da docenti, ricercatrici e ricercatori cafoscarini. Si può scegliere un unico modulo di didattica orientativo, i moduli hanno una durata di due ore.
Per informazioni scrivere a pnrrorientamento2026@unive.it.
Arti e discipline umanistiche
La storia vista dai graffiti, a cura della Prof.ssa Flavia De Rubeis
I graffiti di Venezia sono presenti ovunque, fin dal secolo XI. I graffiti sono la testimonianza diretta, priva di filtri, della vita della città e di chi passava nella città. Il modulo insegna a leggere i graffiti e a interpretarli.
Come si realizza un graffito. Archeologia sperimentale, a cura della Prof.ssa Flavia De Rubeis
Attraverso l'uso di strumenti che riproducono gli antichi strumenti per incidere, saranno illustrate le tecniche di lavorazione dei graffiti nel corso dei secoli, su blocchi di gesso.
Memoria e identità: i funerali come forma di comunicazione politica in Roma antica, a cura della Prof.ssa Alessandra Valentini
Rituali e cerimonie come il funerale gentilizio, messi in scena secondo successioni di azioni e gesti strutturati, seguendo una sintassi ordinata, rivestivano nella Roma antica un ruolo fondamentale nella determinazione del consenso politico e nella costruzione della memoria. Questa lezione intende mostrare come queste cerimonie fossero funzionali alla captazione del consenso politico e a creare legittimazione intorno ai magistrati e alle loro gentes. È l’aristocrazia che definisce anche nel funerale, attraverso una comunicazione verbale, gestuale e visiva, i valori portanti della comunità e ne assicura la diffusione, costruendo e ricostruendo la memoria storica della Repubblica che diventa elemento di identità.
Augusto e il potere della storia: gli eventi reinterpretati dal principe, a cura della Prof.ssa Alessandra Valentini
Attraverso l’analisi di documenti epigrafici, letterari e archeologici, la lezione intende illustrare come Augusto, mediante l’attivazione di strategie di propaganda, diffuse la propria versione della storia passata e dei fatti di cui lui stesso fu protagonista. Dopo più di cento anni di guerre civili, la fine del governo repubblicano e l’affermazione di un potere personale autocratico imposero al principe di fondare la sua azione politica su un consenso diffusissimo. Per questo elaborò delle soluzioni comunicative che presentassero la sua persona e i suoi atti in una luce positiva, manipolando la memoria. La ricerca storica permette di identificare queste strategie e distinguere tra fatti e loro lettura strumentale.
La donna in Roma antica: immagine e modello, a cura della Prof.ssa Francesca Rohr
Studiare la storia antica ha significato per molto tempo indagare la guerra, le istituzioni, la politica: tutti ambiti nei quali i protagonisti erano esclusivamente uomini. Le donne e la loro storia sono rimaste ai margini e l’interesse nei loro confronti è maturato solo perché mogli, madri, sorelle e figlie di senatori e principi. Negli ultimi decenni gli studiosi hanno scoperto il mondo femminile. Con un lavoro di analisi puntuale delle fonti antiche hanno permesso di comprendere i diversi ruoli ricoperti dalle donne nella comunità, non limitati alla sfera privata, ma spesso anche connessi alla vita pubblica e politica. Attraverso una selezione di casi si illustrerà il rapporto tra il modello femminile ideale, che condiziona il comportamento delle donne e la loro rappresentazione storiografica, e la vita reale, che le vede invece talvolta agire come protagoniste.
La violenza contro le donne nel mondo romano: la morte di Lucrezia, tra violenza e modello, a cura della Prof.ssa Francesca Rohr
Lo stupro subìto da Lucrezia e il suo successivo suicidio vengono raccontati dalla leggenda, che in questa vicenda identifica la causa della caduta della monarchia dei Tarquinio e l’inizio di un nuovo governo, quello repubblicano. Questa storia, che non ha un fondamento storico ma a cui è attribuita un’importante funzione simbolica, illustra il valore delle donne per la famiglia e per la comunità romana, l’incidenza della colpa nel destino delle vittime di violenza, il giudizio sulla violenza perpetrata dagli uomini, l’attribuzione delle responsabilità alle vittime e agli aggressori. Nel passato si possono individuare le radici di processi e mentalità ancora vivi nel nostro presente: questa storia può contribuire a spiegare la complessa storia della repressione della violenza contro le donne in Italia.
Contro il principe: congiure e dissenso nella Roma di Augusto, a cura della Prof.ssa Francesca Rohr
Durante i lunghi anni della sua attività politica Ottaviano Augusto dovette affrontare un’opposizione che mai riuscì ad assassinarlo, ma mai fu domata. La trasformazione dello stato, che determinò la fine del governo repubblicano e l’instaurazione del principato, fu ampiamente osteggiata dagli esponenti dell’aristocrazia tradizionalista ma anche da membri eminenti della Domus principis. La storia del dissenso maturato in età augustea da un lato chiarisce i termini della dialettica e della contrapposizione politica del tempo e dall’altro identifica le strategie adottate da Augusto per consolidare la sua posizione nello stato, attraverso interventi mirati per disincentivare e perseguire gli oppositori e mediante un uso strumentale dell’accusa per congiura, in un uso attento della comunicazione.
Fake news, social e propaganda: come difendersi nella società digitale, a cura del Prof. Marco Marsili (corso disponibile sino a dicembre 2025)
Modulo laboratoriale per riflettere in modo critico sui contenuti digitali. Gli studenti e le studentesse imparano a riconoscere le fake news, comprendere le bolle informative e il loro impatto su opinioni e comportamenti. Esempi reali, quiz, analisi di casi, esercitazioni a gruppi.
Public speaking e comunicazione efficace, a cura della Prof.ssa Alessandra Cecilia Jacomuzzi
Nelle due ore di laboratorio saranno illustrate le principali tecniche di comunicazione efficace a partire dai risultati conseguiti nel campo della psicologia della comunicazione. I partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni pratiche di gruppo attraverso cui provare a mettere in pratica quanto spiegato.
Immagini parlanti, a cura della Prof.ssa Emilie Passignat
La lezione si configura come una riflessione partecipata sul ruolo delle immagini nella società attuale, prendendo spunto dalla lunga storia della produzione dei simboli e sensibilizzando i partecipanti alla complessità del rapporto con le fonti visive nell'era digitale.
Orientarsi nel futuro: la mentalità di crescita, a cura della Dott.ssa Brigitta Alioto
Un incontro per capire cosa guida davvero le nostre scelte: emozioni, aspettative, esperienze vissute. Attraverso la lente della mentalità di crescita si imparerà a riconoscere questi meccanismi e a trasformarli in risorse per costruire il nostro futuro con più consapevolezza.
Economia e management
It's not all about money: sperimentiamo l'Economia, a cura del Prof. Giulio Venturini
Attraverso degli esperimenti economici, "sarà possibile toccare con mano" come funziona (o non funziona) la teoria economica. Le attività stimoleranno la partecipazione attiva e offriranno spunti concreti per riflettere sul valore delle interazioni sociali, delle strategie personali e delle risposte al cambiamento. Perché l'Economia non è solo un questione di soldi!
Introduzione agli strumenti finanziari e della gestione di portafoglio, a cura del Prof. Michele Costola
Panoramica su azioni, obbligazioni, titoli di Stato, fondi ed ETF. Verranno illustrati funzione economica, profilo rischio-rendimento e principi di diversificazione, fornendo agli studenti le basi di alfabetizzazione finanziaria.
Pillole di educazione finanziaria, a cura del Prof. Marco Tolotti
Il modulo propone un’introduzione ai concetti base di educazione finanziaria con un linguaggio tecnico ma accessibile. Gli studenti e le studentesse scopriranno il valore del denaro nel tempo, il tasso d’interesse, il rapporto rischio/rendimento e i principali strumenti finanziari come conti correnti, mutui, prestiti, azioni e obbligazioni. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e stimolare interesse e consapevolezza.
Chi ha paura dei social media?, a cura del Prof.ssa Caterina Cruciani
I social media hanno rivoluzionato la vita e permettono non solo di restare in contatto con amici e persone che ci interessano, ma di raccogliere una quantità sterminata di opinioni e informazioni. Ci siamo mai chiesti come navighiamo in questo mare di informazioni e sollecitazioni? In questo laboratorio esploreremo una serie di meccanismi consci e inconsci che si mettono in atto quando si devono valutare delle informazioni non sempre certe per comprendere come vivere al meglio i vantaggi di una vita social.
Lingue e culture
Introduzione alle lingue dell’Asia orientale. Laboratorio di scrittura, a cura del Prof. Giuseppe Pappalardo
La lezione sarà articolata in una parte introduttiva e un laboratorio di scrittura. La prima parte mira a presentare la diversità linguistica dell’Asia orientale, descrivendo le principali caratteristiche tipologiche di tre lingue dell’area: cinese, coreano e giapponese. Oltre a qualche cenno sulle origini di tali lingue, si forniranno conoscenze basilari sulla nascita e sull’evoluzione dei sistemi di scrittura, ponendo enfasi sulle caratteristiche dei grafemi e sulle informazioni che essi veicolano (suono e/o significato). Al termine della parte introduttiva verrà svolto un laboratorio di scrittura, durante il quale i partecipanti si cimenteranno nella scrittura di caratteri nelle tre lingue. Gli studenti e le studentesse prenderanno consapevolezza delle caratteristiche di sistemi di scrittura diversi da quello latino e riusciranno a comprendere il complesso rapporto tra segno grafico, suono e significato.
A spasso nella letteratura giapponese. Un viaggio nei (non)luoghi del Giappone contemporaneo, a cura della Prof.ssa Caterina Mazza
Gli scaffali delle librerie italiane negli ultimi dieci anni si sono riempiti di un numero crescente e sempre più significativo di nuovi titoli provenienti dal Paese del Sol Levante: cibo, gatti, librerie, tè e caffè sembrano farla da padrone, ma che cosa ci dice del Giappone contemporaneo (o di noi) la letteratura che viene tradotta in italiano? In questo modulo esploreremo alcuni luoghi significativi della contemporaneità giapponese attraverso alcuni romanzi molto letti anche nel nostro Paese: l'obiettivo è ragionare sull'immagine del Giappone che emerge da questi testi e confrontarla con le idee, spesso stereotipate, che abbiamo della sua cultura.
L’incontro tra Italia e India dall’antichità alla contemporaneità, a cura del Prof. Andrea Drocco
Il modulo intende offrire uno sguardo d’insieme sugli incontri tra il nostro Paese e l’India a partire dall’Impero Romano, per poi passare a Marco Polo e ai successivi viaggiatori e missionari italiani fino all’influenza esercitata dalla lingua e letteratura sanscrita sulla cultura italiana ed europea del XIX secolo. Da ultimo si menzioneranno gli autori moderni italiani che hanno viaggiato e parlato dell’India nella seconda metà del XX secolo. Si illustrerà così la cultura indiana, ma soprattutto come quest’ultima sia stata “vista” e descritta da alcuni italiani nel corso dei secoli.
Viaggi di parole dall'India all'Italia, a cura del Prof. Andrea Drocco
Non tutti sanno che la maggior parte delle lingue indiane ed europee appartengono alla stessa famiglia linguistica. Ciò è dimostrato dalla presenza di molte parole comuni alle lingue classiche antiche (greco e latino da una parte, sanscrito e antico persiano dall’altra) derivanti da una base comune. A fianco di queste, però, sono presenti parole che dopo aver viaggiato dall’India verso i Paesi europei in epoca moderna si sono imposte anche nella nostra lingua, tanto da diventare di uso comune. Il modulo sarà un’ottima occasione per far comprendere agli studenti e alle studentesse che dietro l’uso di semplici parole vi è una vera e propria storia di scambi e arricchimenti reciproci.
Elementi di storia della cultura tedesca, a cura della Prof.ssa Cristina Fossaluzza
Was ist deutsch? Questa domanda continua anche oggi, a fronte dell’emergere di nuovi nazionalismi, a essere parte di un dibattito politico nel quale le definizioni dell’‘identità nazionale’ vengono costantemente ripensate e rinegoziate, e non di rado in relazione (o in alternativa) a una riflessione sull’Europa. La lezione intende offrire un piccolo percorso nella storia della Germania (dal tramonto del Sacro Romano Impero, all’unificazione nazionale, alle guerre mondiali, per giungere al crollo del muro di Berlino e alla riunificazione), con lo scopo di offrire alcuni elementi orientativi per comprendere criticamente le premesse storico-culturali di tali dibattiti.
Scienze e tecnologia
Fumetti, film, serie: la Fisica dei supereroi, a cura del Prof. Elti Cattaruzza
Quanto c'è di vero, di verosimile, di folle quando si coinvolge la fisica nei racconti di fantasia?
Materiali plastici: presente e futuro, a cura del Prof. Matteo Gigli
Cosa sono i materiali plastici e per cosa vengono usati? Che fine fanno una volta che diventano scarto? Esistono alternative più sostenibili alle plastiche prodotte dal petrolio? In questa lezione verrà presentata una breve panoramica dei materiali plastici con particolare focus sulle bioplastiche e sui loro impieghi.
Su e zo tra chimica e arte, a cura della Prof.ssa Federica Menegazzo
Cosa può fare un chimico o una chimica per proteggere le facciate dei palazzi, gli antichi affreschi colorati, i mosaici storici e le innumerevoli statue delle nostre città? La lezione si articolerà in una passeggiata immaginaria per le calli veneziane. Verranno illustrati alcuni esempi di applicazioni della chimica per la conoscenza e protezione del Patrimonio Culturale della città veneziana. Verrà presentata una panoramica sui tipi di materiali impiegati nei secoli passati e quelli disponibili attualmente, evidenziandone le diverse proprietà e le tecniche diagnostiche appropriate. Verranno illustrati alcuni esempi di nuovi materiali che i chimici della nostra università hanno messo a punto per difendere i Beni Culturali della città dall’umidità, dal degrado biologico, dall’inquinamento e anche dagli atti vandalici.
Birra: un Laboratorio di Chimica nel tuo boccale, a cura della Prof.ssa Federica Menegazzo
Questa lezione porterà i partecipanti in un affascinante viaggio nel mondo della birra, ma non per berla, bensì per svelare la sorprendente chimica che si nasconde dietro ogni sorso! Gli studenti e le studentesse scopriranno come semplici ingredienti come acqua, orzo, luppolo e lievito si trasformano, grazie a reazioni chimiche fondamentali e all'azione instancabile dei microrganismi, in una delle bevande più antiche e complesse del mondo.
Chimica: possiamo vivere senza?, a cura del Prof. Stefano Paganelli
Che importanza ha la chimica nella vita di tutti giorni? Si può fare a meno di prodotti chimici?
L'energia che verrà: fossili, rinnovabili e poi? La scommessa dell'Idrogeno, a cura della Prof.ssa Federica Menegazzo
Il modulo introdurrà gli studenti e le studentesse al tema dell'energia, con particolare riferimento alla transizione energetica green. Verrà presentata una panoramica sulle fonti tradizionali di energia con una analisi critica sulle prospettive di sostituzione con fonti rinnovabili. Verranno inoltre illustrati aspetti positivi e problematiche dell'idrogeno come vettore energetico del futuro.
(Nano-)Materiali luminescenti: La luce del futuro, a cura del Prof. Michele Back
Quali (nano-)materiali permettono di generare e modulare la luce e come possono essere controllati? Verranno illustrati il design di materiali luminescenti convenzionali e nanomateriali luminescenti di nuova generazione, a partire dagli elementi che li compongono, con una panoramica sui nuovi campi di applicazione.
Come partecipare
Gli Istituti Scolastici possono esprimere il loro interesse compilando il form online "Corsi di orientamento per le classi I-II-III". All’interno del form verrà chiesto di selezionare a quale proposta si intende arire, quanti corsi, rivolti alle classi III, si vuole attivare. Inoltre sarà necessario inserire già il numero di classi e dei partecipanti che si intende coinvolgere e di indicare il nominativo e contatti del docente referente del/dei corsi che si intendono attivare. Per la proposta di corsi di orientamento con i moduli dedicati alla didattica orientativa viene richiesto di selezionare l'ambito di studi di interesse. Sarà cura dell’Ateneo contattare i docenti referenti per concordare l’avvio delle attività.
Orientamento ed educazione civica
Lo sviluppo della coscienza civica e la definizione e costruzione del proprio futuro formativo e professionale rappresentano due aspetti importanti e fondamentali nella formazione e crescita di ogni individuo. Da una lato l'educazione civica si concentra sulla formazione di cittadini consapevoli e responsabili, dall'altro l'orientamento aiuta e guida gli studenti e le studentesse a fare scelte di studio e di vita professionale in modo consapevole e nel rispetto delle proprie inclinazioni, aspirazioni e aspettative.
Il percorso proposto vuole stimolare i/le partecipanti nella formazione e sviluppo di una coscienza civica grazie anche all’avvicinamento a tematiche quali ad esempio la responsabilità individuale, la legalità, la solidarietà, l’importanza del lavoro, la Carta costituzionale, la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e della Dichiarazione Internazionale dei Diritti umani, la conoscenza dell’ organizzazione e funzioni dello Stato, dell’Unione Europea, degli organismi internazionali, delle regioni e delle Autonomie locali, l’intelligenza Artificiale e la cittadinanza digitale.
Requisiti di partecipazione
Chi può partecipare: tutti gli studenti e le studentesse, delle classi I-II-III-IV e V degli istituti Superiori, anche se già in possesso di un attestato rilasciato per la medesima misura in un diverso corso di orientamento, erogato dall'Università Ca’ Foscari o da altri Atenei.
Programma corsi
Struttura corso
- Cittadini del futuro: orientamento e consapevolezza civica, 2 ore a cura di un/una professionista del settore;
- Chi sono io?, 3 ore a cura di un/una professionista del settore;
- Emozioni in gioco, 3 ore a cura di un/una professionista del settore;
- Comunica bene per costruire relazioni positive, 3 ore a cura di un/una professionista del settore;
- Didattica orientativa sugli argomenti previsti dall'educazione civica, a cura di docenti dell'Ateneo 4 ore. In alternativa a 2 ore di didattica orientativa è possibile scegliere il modulo Il nuovo futuro del lavoro: le life skills essenziali, 2 ore a cura di un/una professionista del settore.
Catalogo dei corsi
Catalogo moduli didattica
Costituzione e risparmio: elementi di educazione finanziaria, a cura del Prof. Andrea Minto
L'attività si prefigge di spiegare perché la nostra Costituzione si occupa di risparmio e moneta e intende offrire agli studenti delle basi di educazione finanziaria.
Identità personale e identità digitale, a cura del Prof. Alessandro Bernes
L'identità personale, bene-valore protetto dalla nostra Costituzione quale proiezione sociale della personalità dell'individuo, costituisce una formula sintetica per contraddistinguere il soggetto nella molteplicità delle sue caratteristiche e manifestazioni morali, intellettuali, professionali, ecc. L'uso delle nuove tecnologie ha aggiunto anche una identità digitale, la quale però si presenta, al contrario, come frammentata, multipla e persino abusata. L'attività intende evidenziare i benefici e i rischi derivanti dalla digitalizzazione e dei rimedi che il diritto offre al cittadino per la tutela della sua identità in rete.
Introduzione agli strumenti finanziari e della gestione di portafoglio, a cura del Prof. Michele Costola
Panoramica su azioni, obbligazioni, titoli di Stato, fondi ed ETF. Verranno illustrati funzione economica, profilo rischio-rendimento e principi di diversificazione, fornendo agli studenti le basi di alfabetizzazione finanziaria.
Stop online violence: prevenire la violenza di genere che si produce con le tecnologie della comunicazione e dell'informazione, a cura della Prof.ssa Sara De Vido
L'attività ha per obiettivo di riflettere su cosa significhi violenza nel mondo digitale e quali sono gli strumenti (giuridici e non) per contrastarla. A tale scopo saranno altresì proiettati dei video di campagne europee di prevenzione della violenza di genere per contribuire ad un dibattito comune.
Ci vuole un'azienda, a cura del Prof. Marco Vedovato
Le aziende sono un istituto pervasivo della società, ma spesso compreso solo in modo superficiale. Il modulo è finalizzato a rispondere ad alcuni interrogativi:
- Che cos'è un azienda?
- Perché è importante comprendere come funziona?
- Qual è il contributo delle aziende allo sviluppo economico, al funzionamento della società, al benessere delle persone?
Per dare risposta a questi interrogativi saranno introdotti alcuni semplici modelli per l'analisi e per la rappresentazione del funzionamento delle aziende e si discuterà su come misurare le loro performance e valutare il loro contributo. Saranno inoltre discussi alcuni esempi di aziende del passato e del presente e ci si interrogherà sulle possibili aziende del futuro.
Non vengono richieste precedenti conoscenze in ambito economico e aziendale.
Pillole di educazione finanziaria, a cura del Prof. Marco Tolotti
Il modulo propone un’introduzione ai concetti base di educazione finanziaria con un linguaggio tecnico ma accessibile. Gli studenti e le studentesse scopriranno il valore del denaro nel tempo, il tasso d’interesse, il rapporto rischio/rendimento e i principali strumenti finanziari come conti correnti, mutui, prestiti, azioni e obbligazioni. L’obiettivo è fornire strumenti pratici e stimolare interesse e consapevolezza.
Tra Like e Bias: I Filtri della Mente Online, a cura della Prof.ssa Caterina Cruciani
I social media pervadono la nostra vita. Offrono svago, divertimento, possibilità di mantenere contatti e, soprattutto, forniscono informazioni. Sono tutte vere? Quali meccanismi instaura la nostra mente nella vita social? Il laboratorio - attraverso giochi e approfondimenti - esplora i meccanismi mentali più o meno consapevoli che si utilizzano nella vita social (e reale) e fornisce strumenti utili per un agire consapevole.
Chi ha paura dei social media?, a cura del Prof.ssa Caterina Cruciani
I social media hanno rivoluzionato la vita e permettono non solo di restare in contatto con amici e persone che ci interessano, ma di raccogliere una quantità sterminata di opinioni e informazioni. Ci siamo mai chiesti come navighiamo in questo mare di informazioni e sollecitazioni? In questo laboratorio esploreremo una serie di meccanismi consci e inconsci che si mettono in atto quando si devono valutare delle informazioni non sempre certe per comprendere come vivere al meglio i vantaggi di una vita social.
Lingua, genere, identità, a cura della Prof.ssa Giuliana Giusti
Perché alcune parole al femminile sono considerate controverse? Quali sono i meccanismi della lingua italiana che determinano la declinazione di genere dei nomi? Qual è l'interpretazione del genere maschile cosiddetto non-marcato nei diversi contesti comunicativi? Queste sono alcune delle domande a cui la lezione vuole dare risposta attraverso la creazione di consapevolezza linguistica dell'italiano e lo sviluppo di competenze di base nell'analisi linguistica formale.
Il dialogo, questo sconosciuto..., a cura della Prof.ssa Francesca Santulli
Perché la comunicazione spesso fallisce? È possibile imparare a gestire il dialogo? Può aiutare la pragmatica linguistica. Partendo da esempi di scambi dialogici falliti (e surreali) la lezione prenderà in esame alcuni principi fondamentali della pragmatica, mostrando come la comprensione non è garantita dal semplice possesso delle conoscenze semantiche. La consapevolezza di dati contestuali, la conoscenza di massime e principi fondati su processi inferenziali può migliorare sensibilmente la nostra capacità di interagire, anche tenendo conto delle fondamentali esigenze della "cortesia".
Dal rap a Thomas Jefferson: spiegare il razzismo americano oggi, a cura della Prof.ssa Elisa Bordin
La lezione introduce gli studenti e le studentesse al concetto di razza e i significati che sono attributi alla nerezza negli Stati Uniti di oggi, portando come caso studio un video musicale e cercando di capire la contemporaneità andando a ritroso nella storia americana, fino a Thomas Jefferson e alla schiavitù. Una pillola di cosa significa fare studi culturali.
Sul cristianesimo globale e italiano: i movimenti pentecostali e carismatici, a cura della Prof.ssa Valentina Ciciliot
La conoscenza dei fenomeni religiosi contemporanei riveste un ruolo fondamentale nelle dinamiche globali e risulta determinante per comprendere il mondo d'oggi, sia a livello nazionale che mondiale. Questo modulo, attraverso una didattica interattiva, ha come scopo quello di introdurre al cristianesimo globale (World Christianity) e ai movimenti carismatici e pentecostali, che rappresentano più di 600 milioni di fedeli, ovvero circa il 26% dei cristiani nel mondo. Ci sarà anche un focus su tale fenomeno in Italia.
La donna in Roma antica: immagine e modello, a cura della Prof.ssa Francesca Rohr
Studiare la storia antica ha significato per molto tempo indagare la guerra, le istituzioni, la politica: tutti ambiti nei quali i protagonisti erano esclusivamente uomini. Le donne e la loro storia sono rimaste ai margini e l’interesse nei loro confronti è maturato solo perché mogli, madri, sorelle e figlie di senatori e principi. Negli ultimi decenni gli studiosi hanno scoperto il mondo femminile. Con un lavoro di analisi puntuale delle fonti antiche hanno permesso di comprendere i diversi ruoli ricoperti dalle donne nella comunità, non limitati alla sfera privata, ma spesso anche connessi alla vita pubblica e politica. Attraverso una selezione di casi si illustrerà il rapporto tra il modello femminile ideale, che condiziona il comportamento delle donne e la loro rappresentazione storiografica, e la vita reale, che le vede invece talvolta agire come protagoniste.
La violenza contro le donne nel mondo romano: la morte di Lucrezia, tra violenza e modello, a cura della Prof.ssa Francesca Rohr
Lo stupro subìto da Lucrezia e il suo successivo suicidio vengono raccontati dalla leggenda, che in questa vicenda identifica la causa della caduta della monarchia dei Tarquinio e l’inizio di un nuovo governo, quello repubblicano. Questa storia, che non ha un fondamento storico ma a cui è attribuita un’importante funzione simbolica, illustra il valore delle donne per la famiglia e per la comunità romana, l’incidenza della colpa nel destino delle vittime di violenza, il giudizio sulla violenza perpetrata dagli uomini, l’attribuzione delle responsabilità alle vittime e agli aggressori. Nel passato si possono individuare le radici di processi e mentalità ancora vivi nel nostro presente: questa storia può contribuire a spiegare la complessa storia della repressione della violenza contro le donne in Italia.
Guerra ibrida e nuove minacce alla democrazia: dalla propaganda al cyberspazio, a cura del Prof. Marco Marsili (corso disponibile sino a dicembre 2025)
Introduzione interdisciplinare ai conflitti moderni e alla guerra ibrida. Focus su disinformazione, AI, cyber attacchi. Simulazioni e attività interattive sulla resilienza democratica. Lezione dialogica, casi reali, role-play.
Cittadini globali, diritti e doveri in un mondo interconnesso, a cura del Prof. Marco Marsili(corso disponibile sino a dicembre 2025)
Modulo dedicato alla cittadinanza globale e ai diritti umani. Analisi dell’Agenda 2030, sostenibilità, diritti e doveri, con attività interattive sul concetto di cittadinanza attiva. Discussione guidata, lavori di gruppo, simulazioni.
Fake news, social e propaganda: come difendersi nella società digitale, a cura del Prof. Marco Marsili (corso disponibile sino a dicembre 2025)
Modulo laboratoriale per riflettere in modo critico sui contenuti digitali. Gli studenti e le studentesse imparano a riconoscere le fake news, comprendere le bolle informative e il loro impatto su opinioni e comportamenti. Esempi reali, quiz, analisi di casi, esercitazioni a gruppi.
Arte e intelligenza artificiale, a cura della dott.ssa Anna Lazzari
Un laboratorio didattico interdisciplinare per formare alla cittadinanza digitale attraverso l’arte e l’utilizzo critico dell’intelligenza artificiale generativa.
Il rischio idrologico: conoscenza e prevenzione, a cura del Prof. Enrico Bertuzzo
La lezione offre le conoscenze di base per capire e interpretare il rischio idrogeologico nel territorio Veneto. Verranno illustrati i principali metodi di difesa e prevenzione adottati per proteggere persone e territori con particolare attenzione al ruolo dei sistemi di allerta adottati dalla protezione civile. Inoltre, si analizzerà come il cambiamento climatico possa influenzare la frequenza e l'intensità di tali eventi, richiedendo nuove strategie di gestione del rischio.
Raccoltami: come coltivare i saperi bioculturali, a cura della Prof.ssa Yuliya Prakofyeva
Come siamo connessi al nostro ambiente? Conoscere le piante locali, i loro nomi, usi e storie è il primo passo per sentirsi parte di un luogo e averne cura. In questo laboratorio interattivo impareremo a riscoprire il valore del patrimonio naturale e culturale del loro territorio, imparando tecniche fondamentali della ricerca etnobotanica, intrecciando il legame tra persone e paesaggio, riscoprendo la diversità bioculturale come bene comune da proteggere, rispettare e tramandare. (in lingua italiana o inglese)
Plantasia: imparare gli usi delle piante giocando, a cura del Prof. Pietro Centorrino
Giochi da tavolo con cui gli studenti imparano a riconoscere le piante spontanee e i loro usi alimentari, medicinali e non solo, riscoprendo il legame con il territorio e la nostra storia naturale. Insieme giocheremo imparando pratiche tradizionali locali e dal mondo, realmente sostenibili, per riscoprire e proteggere la diversità culturale e naturale che ci circonda. Partendo dalle radici, nel senso più vero.
Le buone pratiche per una casa confortevole, salubre e a basse emissioni, a cura del Prof. Wilmer Pasut
Verrà trattato il tema della qualità degli ambienti interni, comfort termico e qualità dell'aria, e come questo può essere mantenuto in ambienti domestici con semplici ed efficaci pratiche. Come attraversare il cambiamento climatico anche senza aria condizionata.
Le monde du tourisme, a cura della prof.ssa Sabatino Mariaconsiglia (il modulo si sovlge in lingua francese)
Il modulo di francese specifico per il settore del turismo si concentra, in particolare, sull’approccio turistico che mira a minimizzare gli impatti negativi sull'ambiente, promuovendo un viaggio più responsabile e sostenibile. I viaggi green, le strutture ecosostenibili e i benefici economici e ambientali completano la lezione proposta. Il modulo si rivolge a tutti gli studenti degli istituti superiori che potranno servirsi della lingua francese in modo adeguato al contesto, acquisendo un lessico più settoriale e specifico, spendibile in diversi ambiti.
Come partecipare
Gli Istituti Scolastici possono esprimere il loro interesse compilando il form online "Orientamento ed Educazione Civica". All’interno del form verrà chiesto quanti corsi, e per quali classi, si vogliono attivare. Inoltre sarà necessario inserire già il nominativo e contatti del docente referente del/dei corsi che si intendono attivare. Sarà cura dell’Ateneo contattare i docenti referenti per concordare l’avvio delle attività. Alle scuole sarà inoltre richiesto di sottoscrivere l’accordo inviato dall’Ateneo
N.B.: previa valutazione del Settore Orientamento e Tutorato sarà possibile, ove necessario, adattare le proposte dei corsi di orientamento alle richieste ed esigenze degli Istituti scolastici interessati.
Last update: 01/08/2025