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03 Giu 2024

Graziani Archives: un portale digitale per la Ricerca

Il portale Graziani Archives, sviluppato nel contesto del progetto Nuncio’s Secret Archives, costituisce un grande dataset ricercabile in modo strutturato.  La documentazione su cui si basa, prodotta da due dei massimi diplomatici papali del secondo Cinquecento, Giovan Francesco Commendone (1524-1584) e Antonio Maria Graziani (1537-1611), è decisiva per ricostruire il confronto tra la Chiesa romana e l’Europa multiconfessionale, nonché la fitta rete di relazioni entro la quale i due diplomatici operarono.

Il portale è il risultato di un lavoro di quattro anni di un progetto appena terminato (PRIN 2017 JMPYTA), il cui PI è dell’Università di Parma e a cui hanno partecipato le unità di Ca’ Foscari, Padova e Modena – Reggio Emilia. Il progetto è basato sul vasto archivio della nobile famiglia toscana Graziani di Borgo San Sepolcro (ca. 800 buste con materiale che va dal Quattro al Novecento), oggi disperso tra Toscana, Kansas, New York, Parigi e Varsavia. L’unità di Ca’ Foscari, con responsabile Dorit Raines, si è dedicata alle Digital Humanities: dalla scelta del software (Omeka S) all’architettura dei dati, dalla ricostituzione virtuale dell’archivio fino alla creazione, insieme a Libnamic Digital Humanities, di un interfaccia utente facile da usare. A questo link YouTube si trova un video in cui virtualmente il nunzio Antonio Maria Graziani presenta il suo archivio.

Nel portale sono inserite 3.300 lettere (regestate e metadatate da assegnisti) con 7.500 immagini corrispondenti, l’inventario delle 800 buste, oltre a schede descrittive di 2.300 persone e 700 luoghi geolocalizzati e di una mappa interattiva del viaggio del cardinale Commendone in tutta Europa per annunciare gli esiti del Concilio di Trento.

Il portale comprende sei sezioni: Lettere, Inventari, Persone, Luoghi, Viaggio di G.F. Commendone, Biblioteca di A.M. Graziani. Le sezioni sono collegate tra loro da rimandi che consentono all’utente di seguire diversi percorsi. Il portale rende infatti fruibili i contenuti della documentazione attraverso l’estrazione dei dati rilevanti e la creazione di una serie di relazioni tra questi. Oltre alla navigazione nelle sezioni, la maschera di ricerca avanzata permette una interrogazione strutturata dei dati, con la possibilità di scegliere tra differenti filtri e di condurre ricerche incrociate.

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