Agenda

Presenta: Sara Antoniazzi

L’evento è aperto a tutti e si svolgerà in spagnolo e italiano.
Per ulteriori informazioni: sara.antoniazzi@unive.it

Jordi Lozano González (Barcellona, 1954), meglio conosciuto con il nome di battaglia di Jordi Petit, è stato uno dei primi attivisti LGBTI in Spagna e una figura storica nella lotta per i diritti civili. Iniziò giovanissimo la sua militanza politica contro la dittatura di Franco, nelle file del Partit Socialista Unificat de Catalunya (Partito Socialista Unificato della Catalogna). Era già stato due volte in prigione quando si unì al movimento gay, ancora illegale, nel 1977. Fu tra gli organizzatori della prima manifestazione per i diritti delle persone gay e lesbiche in Spagna, che si svolse a Barcellona il 26 giugno di quello stesso anno. Come militante del Front d’Alliberament Gai de Catalunya (Fronte di Liberazione Gay della Catalogna, del quale sarà coordinatore dal 1980 al 1986) lottò per l’eliminazione dell’omosessualità dalla Legge di pericolosità e riabilitazione sociale promulgata dal franchismo nel 1970, che prevedeva fino a cinque anni di carcere o di manicomio per gli omosessuali. Nel 1986 ha co-fondato la Coordinadora Gai-Lesbiana de Catalunya (Coordinamento Gay e Lesbiche della Catalogna), di cui è stato segretario generale fino al 1999. In questo periodo ha contribuito in modo determinante all’inclusione delle coppie omosessuali nella legge sulle locazioni urbane (1994), all’inserimento nel Codice penale spagnolo di una norma che punisce la discriminazione per motivi di orientamento sessuale (1995), nonché alla promulgazione, in Catalogna, della prima legge spagnola sulle coppie di fatto (1998). Durante gli anni Ottanta, si è impegnato nella lotta contro l’AIDS, promuovendo la solidarietà verso i gay sieropositivi e avviando le prime campagne di informazione su questa malattia, che colpì duramente la comunità omosessuale. Nel 1992 e 1993 ha coordinato la campagna contro le discriminazioni “Democracia es igualdad” (Democrazia è uguaglianza), il cui spot televisivo “Insultos” (Insulti) è stato premiato dalle Nazioni Unite. Dal 1995 al 1999 è stato segretario generale dell’International Lesbian and Gay Association (ILGA), un’associazione internazionale che riunisce più di 1.700 organizzazioni di oltre 160 paesi e territori che lottano in difesa dei diritti umani e civili della comunità LGBTI. Per il grande impegno profuso nella lotta per i diritti LGBTI, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui spiccano la Medaglia d’Onore della città di Barcellona e la Creu de Sant Jordi (Croce di San Giorgio), la più alta onorificenza concessa dal governo catalano. Nel 2022 festeggia 45 anni di attivismo.