STORIA DELLA LINGUA LATINA SP.
- Anno accademico
- 2018/2019 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- HISTORY OF THE LATIN LANGUAGE
- Codice insegnamento
- FM0193 (AF:273130 AR:161420)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-FIL-LET/04
- Periodo
- 2° Periodo
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Il corso mira a perfezionare le nozioni di linguistica storica fornite durante la didattica triennale sia attraverso una più organica e completa visione d'insieme dello sviluppo storico del latino dalle prime attestazioni all'insorgere delle lingue romanze, sia attraverso l'analisi di uno specifico campione di testi esaminati nel dettaglio sotto il profilo filologico e storico-linguistico. Esso mira a altresì a rafforzare le conoscenze degli studenti relativamente alla storia linguistica dell'Europa e dell'italiano, ai processi del mutamento linguistico come fenomeno storico e sociale, al rapporto tra storia linguistica e storia politica e socio-culturale di un determinato contesto, e ad affinarne la familiarità con i metodi, i concetti e il linguaggio specialistico della linguistica storica.
L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore (vd. sotto, Altre informazioni).
Risultati di apprendimento attesi
Già dotato di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, lo studente dovrebbe altresì acquisire dal corso una maggiore conoscenza della lingua latina, accostata ora anche dal punto di vista della grammatica storica, un più ampio corredo di conoscenze linguistiche generali e, anche grazie all'esercizio di lettura autonoma inserito del programma d'esame, una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la sua conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico della ricerca storico-linguistica.
Prerequisiti
TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro titolo di scuola media superiore, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica rivolgendosi preventivamente al LABORATORIO DI LATINO e sottoponendosi al TEST DI LATINO 2.
Ne sono esentati quanti abbiano già superato il TEST DI LATINO 2 in occasione di un precedente esame o durante il percorso triennale in questo Ateneo, ovvero possano certificare di aver superato un'analoga prova di competenza linguistica presso altro ateneo o di essere già in possesso di 18 CFU conseguiti nel s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina.
Il TEST DI LATINO 2 deve risultare superato, con rilascio del relativo certificato, prima di iscriversi all’esame; la frequenza al corso è invece possibile anche per chi non abbia ancora superato il test.
È possibile sostenere il TEST DI LATINO 2 in diversi appelli durante tutti i periodi (informazioni disponibili presso la pagina: http://www.unive.it/data/insegnamento/263176 ); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test in una delle sessioni del I° semestre; chi non sia in grado di superarlo, avrà così l’opportunità di fruire del corso del LABORATORIO DI LATINO 2 per acquisire le necessarie competenze.
Contenuti
Particolare attenzione sarà dedicata al dossier epigrafico del sepolcro degli Scipioni, al Senatusconsultum de Bacchanalibus e alla relativa vicenda politica e culturale, al De agri cultura di Catone.
Testi di riferimento
2) I. MAZZINI, Storia della lingua latina e del suo contesto, I, Linguistica e lingua letteraria, Roma, Salerno Editrice, 2007 [ARCHEO 499 A 22.1]
3) G. DEVOTO, Storia della lingua di Roma (1940), rist. Bologna, Cappelli, 1983, 1991 e successive, cap. IV "L'età di Plauto", pp. 105-144
4) F. STOLZ - A. DEBRUNNER - W.P. SCHMID, Storia della lingua latina (1910-1966), ed. it. Bologna, Pàtron, 1993 (4a ed.) e ristampe, capp. II "Il latino preletterario" e III "Il latino arcaico", pp. 59-83.
5) Lettura personale: TITO LIVIO, Ab urbe condita 39, capitoli 8-19 (l'affare dei Baccanali, 186 a.C.) e 40-44 (censura di M. Porcio Catone, 184/3 a.C.) nel testo originale (in qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
Gli studenti non frequentanti leggeranno il libro 39 di TITO TIVIO, Ab urbe condita nella sua interezza (nel testo originale, in qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
I testi dei documenti epigrafici e letterari trattati durante le lezioni, i materiali di lavoro e gli eventuali sussidi sono resi disponibili dal docente nella piattaforma "Moodle" dedicata al corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
1) per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie e superiori senza latino sono richiesti 12 CFU nel settore di latino, L-FIL-LET/04, per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie superiori con latino ne sono richiesti 24;
2) qualora si sia intenzionati a conseguire 24 CFU, è opportuno inserirne almeno una parte nel percorso triennale, per evitare di dovere poi impiegare crediti a scelta nel percorso magistrale o dover sostenere esami singoli dopo aver terminato il percorso di studi;
3) la compatibilità del percorso di laurea (triennale + magistrale) con l'insegnamento può essere verificata controllando i requisiti di accesso alle classi di concorso nella normativa resa disponibile alla pagina https://www.unive.it/pag/26427/ sotto la voce "Normativa".