STORIA DELLA LINGUA LATINA SP.

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE LATIN LANGUAGE
Codice insegnamento
FM0193 (AF:334442 AR:181136)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/04
Periodo
4° Periodo
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di STORIA DELLA LINGUA LATINA SP., da solo (6 CFU) o come parte del corso di LINGUA E LETTERATURA LATINA SP. (12 CFU), rientra tra gli insegnamenti Caratterizzanti del piano di studio della LM in Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia; rientra nel piano di studio della LM in Filologia e letteratura italiana tra gli insegnamenti Caratterizzanti nel curriculum Medievale-rinascimentale, tra le attività Affini/Integrative nel curriculum Moderno-contemporaneo.
Il corso mira a perfezionare le nozioni di linguistica storica fornite durante la didattica triennale sia attraverso una più organica e completa visione d'insieme dello sviluppo storico del latino dalle prime attestazioni all'insorgere delle lingue romanze, sia attraverso l'analisi di uno specifico campione di testi esaminati nel dettaglio sotto il profilo filologico e storico-linguistico. Esso mira a altresì a rafforzare le conoscenze degli studenti relativamente alla storia linguistica dell'Europa e dell'italiano, ai processi del mutamento linguistico come fenomeno storico e sociale, al rapporto tra storia linguistica e storia politica e socio-culturale di un determinato contesto, e ad affinarne la familiarità con i metodi, i concetti e il linguaggio specialistico della linguistica storica.
L'esame contribuisce inoltre nella misura di 6 CFU a fornire allo studente la dotazione di 24 CFU nel s.s.d. L-FIL-LET/04 necessari, stante la legislazione attuale, per l'accesso ai ruoli dell'insegnamento nella scuola superiore (vd. sotto, Altre informazioni).
L'esito di questa attività formativa è la conoscenza puntuale di una selezione di testi in lingua originale studiati dal punto di vista storico-linguistico. Ciò comporta la capacità di leggere, comprendere, tradurre in italiano e commentare sul piano linguistico e storico-linguistico i testi trattati durante il corso, di argomentare autonomamente su di essi alla luce delle analisi proposte dal docente e del quadro generale della storia linguistica del latino appreso soprattutto dalla bibliografia di corredo, di collocare e contestualizzare i fenomeni presenti nei testi sullo sfondo della diacronia complessiva del latino, e di saper argomentare sulla qualità documentaria dei testi, intesi come testimonianze linguistiche, ai fini della ricostruzione storica dell'evoluzione del latino.
Già dotato di competenze linguistiche di livello almeno intermedio, lo studente dovrebbe altresì acquisire dal corso una maggiore conoscenza della lingua latina, accostata ora anche dal punto di vista della grammatica storica, un più ampio corredo di conoscenze linguistiche generali e, anche grazie all'esercizio di lettura autonoma inserito del programma d'esame, una più sicura abilità di traduzione dal latino in italiano; nel contempo, lo studio della bibliografia dovrebbe affinare la sua conoscenza delle categorie, dei concetti e del lessico della ricerca storico-linguistica.
L’esame di STORIA DELLA LINGUA LATINA SP. prevede una conoscenza di carattere generale della storia della lingua e della letteratura latina e una competenza linguistica di latino almeno di livello intermedio.
TUTTI gli studenti che intendono sostenere l’esame sono tenuti, indipendentemente dal loro titolo di scuola media superiore, a certificare il possesso di un’adeguata competenza linguistica rivolgendosi preventivamente al LABORATORIO DI LATINO e sottoponendosi al TEST DI LATINO 2.
Ne sono esentati quanti abbiano già superato il TEST DI LATINO 2 in occasione di un precedente esame o durante il percorso triennale in questo Ateneo, ovvero possano certificare di aver superato un'analoga prova di competenza linguistica presso altro ateneo o di essere già in possesso di 18 CFU conseguiti nel s.s.d. L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina.

Il TEST DI LATINO 2 deve risultare superato, con rilascio del relativo certificato, prima di iscriversi all’esame; la frequenza al corso è invece possibile anche per chi non abbia ancora superato il test.
È possibile sostenere il TEST DI LATINO 2 in diversi appelli durante tutti i periodi (informazioni disponibili presso la pagina: http://www.unive.it/data/insegnamento/263176 ); tuttavia si consiglia vivamente di sottoporsi al test in una delle sessioni del I° semestre; chi non sia in grado di superarlo, avrà così l’opportunità di fruire del corso del LABORATORIO DI LATINO 2 per acquisire le necessarie competenze.
Quaderno da un carcere africano: lettura linguistica della "Passio Perpetuae et Felicitatis".
Dal (presunto) diario autografo di prigionia di due giovani martiri cartaginesi del 203 d.C. al testo agiografico composto per l'edificazione dei fedeli: analisi della genesi redazionale e della struttura della Passio Perpetuae e dei registri linguistici che caratterizzano le varie parti del testo, che nella sua complessità costituisce, oltre che un singolare documento storico e culturale, uno specimen dei diversi stili del cosiddetto "latino cristiano
1) Appunti dalle lezioni. I testi trattati a lezione saranno forniti dal docente e resi disponibili nella piattaforma Moodle del corso.
2) I. MAZZINI, Storia della lingua latina e del suo contesto, vol. I, Linguistica e lingua letteraria, Roma, Salerno Editrice, 2007
3) I. MAZZINI, Storia della lingua latina e del suo contesto, vol. II, Lingue socialmente marcate, cap. 2 Latino cristiano o dei cristiani, Roma, Salerno Editrice, 2010, pp. 98-135; oppure: L.R. PALMER, La lingua latina, trad. it. Torino, Einaudi, 1977 e ristampe, cap. VII Le lingue speciali: il latino cristiano, pp. 224-253.
4) E. CANTARELLA e M. FORMISANO, Prefazione (pp. I-XIII) e Introduzione (pp. 7-61) a: La Passione di Perpetua e Felicita, Milano, BUR, 2008.
5) A.A.R. BASTIAENSEN, Introduzione a: Atti e passioni dei martiri, Milano, Valla-Mondadori, 1987 e ristampe, pp. IX-LX (ed. di riferimento per il testo e di consultazione per il commento).
6) P. MASTANDREA, Il latino degli Atti e delle Passioni dei martiri, in: E. DAL COVOLO-M. SODI (edd.), Il latino e i Cristiani, Roma, Libreria Editrice Vaticana, 2002, pp. 55-72.
7) E. AUERBACH, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità latina e nel Medioevo, trad. it. Milano, Feltrinelli, 1960 (più volte ristampato): cap. I. Sermo humilis, pp. 31-79.

Gli studenti non frequentanti aggiungeranno la lettura nel testo originale di GEROLAMO, Epistulae 108 (= Epitaphium Paulae); ed consigliata: Vita di Martino, Vita di Ilarione, In memoria di Paola, Introduzione di Chr. Mohrmann; testo critico e commento a cura di A.A.R. Bastiaensen e J.W. Smit; traduzioni di L.Canali e C.Moreschini, Roma, Lorenzo Valla-Mondadori, 1975 e ristampe, pp. LI-LXI, 145-237, 319-366.
L'apprendimento viene verificato mediante un colloquio orale di carattere individuale durante il quale lo studente deve mostrare di saper leggere, tradurre in italiano e commentare sul piano linguistico e storico-linguistico alcuni passi - in parte da lui scelti, in parte proposti dal docente - della selezione di testi trattati durante il corso e di quelli indicati come lettura personale; deve inoltre saper argomentare con autonoma capacità di giudizio e proprietà di linguaggio sulla bibliografia di corredo e sapersene servire come ausilio nell'interpretazione dei testi e nella loro valutazione sul piano storico-linguistico.
Lezione frontale, prevalentemente basata sulla lettura, la traduzione, il commento linguistico e storico-linguistico della selezione di testi oggetto del corso, e sull'illustrazione dei relativi problemi, degli strumenti e dei metodi di indagine. Forniti i dati per la discussione, gli studenti sono coinvolti nella discussione di determinati aspetti della problematica trattata e invitati a proporre e ad argomentare le proprie opinioni in merito.
Italiano
Indipendentemente dal corso di laurea, gli studenti che desiderino non precludersi la possibilità di accedere all'insegnamento tengano presente che:

1) per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie e superiori senza latino sono richiesti 12 CFU nel settore di latino (L-FIL-LET/04), per l’insegnamento di Materie Letterarie nelle scuole medie superiori con latino ne sono richiesti 24;

2) qualora si sia intenzionati a conseguire 24 CFU, è opportuno inserirne almeno una parte nel percorso triennale, per evitare di dovere poi impiegare crediti a scelta nel percorso magistrale o dover sostenere esami singoli dopo aver terminato il percorso di studi;

3) la compatibilità del percorso di laurea (triennale + magistrale) con l'insegnamento e gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente possono essere verificati consultando le informazioni PER GLI INSEGNANTI alla pagina https://www.unive.it/pag/9208/

ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI DI LATINO

Quanti, per integrare il proprio curriculum di studi ai fini dell’insegnamento, intendono rivolgersi alla nostra offerta didattica per conseguire CFU di latino (s.s.d. L-FIL-LET/04) prendendo iscrizione a Corsi singoli (vd. https://www.unive.it/pag/9462/ ), sono invitati a tenere presenti le seguenti indicazioni:

1) Se non si possiedono già CFU di latino e se ne vogliono conseguire 12/24:

I primi 12 CFU di latino si conseguono sostenendo obbligatoriamente l'esame di livello triennale LINGUA E LETTERATURA LATINA FT0435 (2 corsi disponibili: docenti Mastandrea/Mondin e Venuti).

L'esame richiede competenze di latino a livello almeno di base e si sostiene previo superamento del Test di latino 1 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione all’insegnamento come Corso singolo, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).

2) Se si possiedono già 12/18 CFU di latino e se ne vogliono conseguire altri 6/12:

Si può scegliere liberamente tra i seguenti esami di livello triennale:

LETTERATURA LATINA 1: ARCAICA E CLASSICA (Mondin - 6 CFU)

LETTERATURA LATINA 2: IMPERIALE E TARDOANTICA (Mastandrea - 6 CFU)

o di livello magistrale:

ANALISI DEI TESTI LATINI SP. (Venuti - 6 CFU)

FILOLOGIA LATINA SP. (Mastandrea - 6 CFU)

INFORMATICA PER LO STUDIO DEL LATINO (Mastandrea - 6 CFU)

LETTERATURA LATINA SP. (Mondin - 6 CFU)

STORIA DELLA LINGUA LATINA SP. (Mondin - 6 CFU)

Tutti questi esami richiedono competenze di latino a livello almeno intermedio e si sostengono previo superamento del Test di latino 2 presso il Laboratorio di latino (compreso nell'iscrizione agli insegnamenti come Corsi singoli, l'accesso al test non comporta iscrizione a parte presso le Segreterie di Ateneo).
orale
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 19/03/2021