ANTROPOLOGIA DELLA SALUTE SP.

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HEALTH AND ILLNESS ANTHROPOLOGY
Codice insegnamento
FM0004 (AF:353540 AR:187984)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso è rivolto agli studenti del corso di laurea magistrale in Antropologia Culturale, Etnologia e Etnolinguistica (ACEL) ed è opzionale per tutti i percorsi.
Nel caso in cui si presentassero studenti di altri corsi di laurea interessati, dovranno scrivere al docente per una valutazione delle loro competenze generali in antropologia e la definizione di un eventuale programma appropriato.
Il corso di propone di promuovere capacità di lettura di testi scientifici, capacità di sintesi critica, capacità di esposizione orale.
Alla fine del corso lo studente è in grado di pensare in modo complesso la relazione fra soggetto, corpo e società e conosce i temi principali di dibattito, oltre che le teorie e i campi di ricerca più rilevanti. Possiede gli elementi concettuali di base per approfondire, con attitudine critica, tali temi in ambiti specifici di intervento attraverso attività di ricerca e ricerca applicata condotte in contesti in cui sono realizzate pratiche di cura e di intervento sul corpo.
Pur non essendo richiesti prerequisiti particolari, è consigliabile che gli studenti abbiano una conoscenza di base dei modelli teorici e delle metodologie di ricerca proprie dell’antropologia culturale. Nel caso in cui si presentassero studenti di altri corsi di laurea interessati, dovranno scrivere al docente per una valutazione delle loro competenze generali in antropologia e la definizione di un eventuale programma appropriato.
L’esperienza umana è essenzialmente caratterizzata da una dimensione corporea e relazionale: il corpo ‘emerge’ come materia e forma dell’esistenza attraverso le relazioni che intrattiene con l’ambiente fisico e umano. È per questa ragione che l’antropologia non può non interrogarsi sul rapporto, mutualmente costitutivo, fra corpo e società. L’antropologia della salute studia questa relazione in molte delle sue declinazioni, tentando di esplorare le forme in cui il corpo è al contempo vissuto, espresso e affermato, ma anche costantemente costruito e ricostruito socialmente. In quanto tale, il corpo si ammala ed è curato ‘socialmente’, essendo la malattia il risultato ‘incorporato’ di relazioni sociali specifiche e la cura la mobilitazione di risorse collettive per spiegare e trattare la sofferenza (e il rischio collettivo che questa comporta). Spiegazioni e trattamenti, a loro volta, sono rappresentativi delle costruzioni egemoniche e dei rapporti istituzionali presenti in un contesto, ma anche dei tentativi di affermare, a partire dal corpo sofferente, nuove forme di relazione e modelli alternativi di persona e di società.
Il corso esaminerà tali articolazioni, illustrando le principali teorie elaborate in ambito antropologico su salute, corpo, sofferenza e malattia, ma anche esplorando alcuni campi specifici in cui si definisce in modo dinamico (e può quindi essere analizzata) la relazione fra soggetto, corpo e società. Il corso si propone di approfondire temi relativi a: a) saperi tradizionali della cura; b) infezioni globali; c) psichiatria; d) migrazione e etnopsichiatria; e) farmaci e altri oggetti terapeutici; f) trattamenti estetici e prestazioni corporee; g) riproduzione assistita.
PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
1) Testo di base: Pizza, Giovanni, Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo, Carocci 2005.
2) Materiali di studio resi disponibili durante il corso in formato pdf in Moodle.

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI
1) Testo di base: Pizza, Giovanni, Antropologia medica. Saperi, pratiche e politiche del corpo, Carocci 2005.
2) Materiali di studio resi disponibili durante il corso in formato pdf in Moodle.
3) Una monografia a scelta fra le seguenti opere:

a) Saperi tradizionali della cura:
De Martino, Ernesto, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del sud, Il Saggiatore, 1961 (ediz. 2015 disponibile)
Fassin, Didier, Pouvoir et maladie en Afrique, PUF, 1992.
Beneduce, Roberto, Trance e possessione in Africa, Corpi, mimesi, storia, Bollati Boringhieri, 2002.
Crapanzano, Vincent, Tuhami, portrait of a Moroccan. University of Chicago Press, 1985.

b) Epidemie globali:
Farmer Paul, Infections and Inequalities: The Modern Plagues, The University of California Press, 2001.
Farmer, Paul, AIDS and accusation: Haiti and the geography of blame, Berkeley, University of California Press, 1992.

c) Psichiatria:
Basaglia, Franco, L’Istituzione negata: rapporto da un ospedale psichiatrico. Einaudi, 1974 (nuova ediz. Baldini e Castoldi 2018).
Kleinman, Arthur, Rethinking Psychiatry: From Cultural Category to Personal Experience. Free Press, 1991.
Cozzi, Donatella Le imperfezioni del silenzio. Riflessioni antropologiche sulla depressione femminile in un'area alpina. Bonanno, 2007.

d) Migrazione e etnopsichiatria:
Taliani, Simona e Vacchiano, Francesco, Altri corpi: antropologia ed etnopsicologia della migrazione, Unicopli, 2006.
Beneduce, Roberto, Etnopsichiatria. Sofferenza mentale e alterità fra storia, dominio e cultura. Carocci, 2007.

e) Farmaci e altri oggetti terapeutici:
Schirripa, Pino, La vita sociale dei farmaci. Produzione, circolazione, consumo degli oggetti materiali della cura, Argo, 2015.
Fainzang, Silvie, Farmaci e società. Il paziente, il medico e la ricetta, Angeli, 2009.
Petryna, Adriana, Lakoff Andrew and Kleinman Arthur, Global Pharmaceuticals: Ethics, Market, Practices, Duke University Press, 2006.

f) Trattamenti estetici e prestazioni corporee:
Edmonds, Alexander, Pretty Modern. Beauty, Sex, and Plastic Surgery in Brasil, Duke University Press, 2010.

g) Riproduzione assistita:
Mattalucci Claudia, Antropologia e riproduzione. Attese, fratture e ricomposizioni della procreazione e della genitorialità in Italia, Cortina, 2017.


La frequenza non è obbligatoria, ma agli studenti frequentanti è richiesto di seguire le lezioni con costanza e partecipazione, intervenendo in classe e animando il dibattito sui temi trattati nel corso. A partire dalla seconda parte del corso, gli studenti dovranno presentare, in gruppo, a inizio lezione, due articoli/capitoli che introducono il tema della lezione, sollecitando domande e generando un dibattito con i colleghi. La lezione seguirà esplorando le domande evocate dalla presentazione e dal dibattito ed approfondendo i temi presentati. Sono considerati studenti frequentanti coloro che realizzano la presentazione in classe.
L’esame sarà orale, volto alla verifica delle conoscenze acquisite e delle capacità di esposizione con linguaggio appropriato. Il voto finale terrà conto dell’appropriatezza di contenuti e linguaggio utilizzato e, per i frequentanti, del livello di coinvolgimento e partecipazione in classe e della qualità della presentazione effettuata.
L'insegnamento è impartito attraverso lezioni frontali, visione e commento di materiali audio-visivi, dibattito in classe e presentazioni in gruppo di articoli selezionati.
Italiano
Il docente riceve gli studenti il mercoledì a partire dalla 11,30 in Dipartimento, su appuntamento definito via email.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/04/2021