ARCHITETTURA CONTEMPORANEA II

Anno accademico
2023/2024 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CONTEMPORARY ARCHITECTURE II
Codice insegnamento
FM0245 (AF:444419 AR:249835)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ARCHITETTURA CONTEMPORANEA SP
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
ICAR/18
Periodo
2° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso mira a introdurre gli studenti alla storia e alle teorie dell’architettura contemporanea, fornendo loro le conoscenze, gli strumenti critici e metodologici per comprenderne gli sviluppi nel corso del secolo XX (1900-2000). Oltre ai principali progetti e realizzazioni, alla formazione, diffusione e trasformazione dei linguaggi architettonici, saranno affrontati i rapporti dell’architettura con il contesto sociale e culturale nonché con altre discipline progettuali, dall’urbanistica al disegno industriale, dalla grafica alla moda. Sarà data importanza anche alle tendenze e alle sfide più recenti dell’architettura alla soglia del nuovo millennio, dalla componente tecnologica all’ecologismo, dal restauro e la conservazione alla progettazione parametrica con software computerizzati. Infine, saranno affrontate anche le trasformazioni della professione dell’architetto e le questioni storiografiche legate alla formulazione del concetto di “Modernismo”.
L’insegnamento è parte delle attività caratterizzanti del curriculum Contemporaneo del corso di laurea magistrale in Storia delle arti e conservazione dei beni artistici.
Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le seguenti competenze e abilità:
- Conoscenza e comprensione. Gli studenti saranno in grado di comprendere le molteplici relazioni tra forma architettonica e contesto storico, rintracciando le istanze culturali, simboliche, sociali, economiche dell’architettura contemporanea. Gli studenti saranno altresì in grado di interpretare criticamente le categorie tassonomiche e di periodizzazione comunemente usate dalla storiografia, quali i concetti di “avanguardia”, “modernismo” o “movimento moderno”, “post-moderno” e così via;
- Analisi e discernimento. Gli studenti acquisiranno la capacità di individuare i caratteri formali e costruttivi delle maggiori opere d’architettura del Novecento, riuscendo a descriverli con una corretta terminologia. Potranno anche discernere gli elementi distintivi dei più importanti approcci progettuali dell’architettura contemporanea. Tali abilità saranno sviluppate non solo in classe ma anche direttamente sugli edifici durante le uscite didattiche. In questo modo gli studenti saranno in grado di analizzare, descrivere e collocare storicamente anche opere non studiate a lezione;
- Capacità di giudizio. Gli studenti sapranno discutere un tema o una questione loro assegnata mostrando indipendenza nelle valutazioni e nelle argomentazioni critiche, formulando giudizi ponderati e motivati su autori, opere e tendenze dell’architettura contemporanea con una particolare attenzioni agli aspetti economico-produttivi, progettuali, costruttivi, tecnologici, estetici e culturali;
- Comunicazione. Gli studenti saranno in grado di esprimere chiaramente e con la corretta terminologia i singoli contenuti del corso; discutere efficacemente, anche in termini comparativi, i diversi temi dell’architettura contemporanea trattati nel corso o oggetto di approfondimento;
- Ricerca e approfondimento. Gli studenti impareranno a svolgere una ricerca bibliografica sui principali temi del corso, reperire autonomamente i testi di riferimento per l’approfondimento delle tematiche del corso.
Una buona conoscenza della storia contemporanea europea e mondiale nel secolo XX.
Il corso propone una narrazione dell’architettura contemporanea attraverso i suoi più significativi protagonisti e le opere e gli edifici che meglio rappresentano le principali questioni teoriche, progettuali, tecniche e storiografiche del secolo XX. Piuttosto di un fuggevole panorama delle molte correnti architettoniche del Novecento, il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti e le chiavi di lettura per comprenderle attraverso casi esemplari ed esplicativi.
Il corso prevede il seguente programma:
- Introduzione alla disciplina e spiegazione delle modalità d’esame.
- Problemi di periodizzazione e geopolitica nella storia dell’architettura del Novecento e questioni di storiografia del “modernismo”.
- I linguaggio architettonici del primo Novecento tra avanguardie artistiche e tradizione classica: Futurismo; Costruttivismo russo; Scuola di Amsterdam e De Stijl; Adolf Loos; Espressionismo; il Bauhaus e i suoi protagonisti.
- Le forme del modernismo in Europa e negli Stati Uniti tra movimento moderno e classicismo: i cosiddetti “maestri” del movimento moderno (Wright, Le Corbusier, Mies van de Rohe, Alvar Aalto); Razionalismo e classicismo in Italia durante il Fascismo; modernismi e classicismi in Europa tra le due guerre.
- Discussione della storiografia del “movimento moderno”: Pevsner, Giedion, Banham.
- L’eredità del modernismo nella seconda metà del Novecento: Dal “Modern Movement” all’“International Style”; Architettura, storia e memoria in Italia nel secondo dopoguerra; Louis Kahn; gli eredi del movimento moderno in Brasile, Europa, Stati Uniti e oltre; la Neoavanguardia, l’High-Tech e il Metabolismo giapponese; Architettura in Spagna e Portogallo nel dopoguerra; Architettura in mostra: “Five Architects” e “Deconstructivist Architecture”; Aldo Rossi; Post-modern.
- L’architettura alla soglia del millennio e le sfide future.
Manuali di riferimento per il corso
G. Montanari, E. Dellapiana, Una storia dell'architettura contemporanea, Torino: UTET Università, 2015;
J. L. Cohen, The Future of Architecture. Since 1889, London: Phaidon, 2012.

Altri manuali
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea, I, 1750-1945, Torino: Einaudi, 2008;
M. Biraghi, Storia dell’architettura contemporanea, II, 1945-2008, Torino: Einaudi, 2008;
W.J.R. Curtis, L'architettura moderna del Novecento, Londra: Phaidon, 2006.
K. Frampton, Storia dell'architettura moderna, Bologna: Zanichelli, 1982 e successive edizioni;
G. Fanelli, R. Gargiani, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari: Laterza, 1998;
Storia dell'architettura italiana. Il primo Novecento, Ed. by G. Ciucci e G. Muratore, Milan: Electa, 2004;
Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, Ed. by F. Dal Co, Milan: Electa, 1997;
M. Tafuri, F. Dal Cò, Architettura Contamporanea, Milano: Electa 1976 e successive edizioni;
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Bologna: Zanichelli, 1986.

Antologie
Antologia dell'architettura moderna, a cura di M. De Benedetti, A. Pracchi, Bologna: Zanichelli, 1988;
Architettura italiana del Novecento, a cura di Giorgio Ciucci e Francesco Dal Co, Milano: Electa 1990;
Le parole dell’architettura, a cura di M. Biraghi e G. Damiani, Torino: Einaudi, 2009.

Dizionari e enciclopedie di architettura
Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, diretto da P. Portoghesi, 6 voll., Roma: Istituto Editoriale Romano, 1968-69.
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino: Einaudi, 1981.
Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, Torino: Allemandi, 2000-2001.
Dizionario Skira dell’architettura del Novecento, a cura di V. Magnago Lampugnani, Ginevra-Milano: Skira, 2000.
Architettura del Novecento, a cura di M. Biraghi, A. Ferlenga, Torino: Einaudi, 2012-2013

Testi per il seminario di storiografia
N. Pevsner, Pioneers of the Modern Movement: From Williamo Morris to Walter Gropius, London: Faber & Faber, 1936, Chapt. 1. Theories of Art from Morris to Gropius, pp. 14-43;
S. Giedion, Space, Time and Architecture: The Growth of a New Tradition, Cambridge (Mass.): Harvard University Press, 1941, Introduction and Part VI. Space-time in Art, Architecture, and Construction, pp. 429-476.
R. Banham, Theory and Design in the First Machine Age, London: The Architectural Press, 1960, Introduction and Section I: Predisposing causes: academic and rationalist writers, 1900-1914, pp. 9-97.
La verifica dell’apprendimento avviene in più fasi e modalità nell’arco del corso e dell’esame finale.
1. Partecipazione alle lezioni (10%). Gli studenti sono chiamati a partecipare alle lezioni formulando domande o commentando criticamente i contenuti. In particolare, prenderanno parte alla discussione sulla storiografia del “movimento moderno” che si terrà a circa metà del corso. Per questo sono tenuti a leggere un capitolo di uno dei tre testi indicati: Pevsner, Giedion o Banham (vedi Testi di riferimento).
2. Mostra virtuale (20%). Gli studenti, raccolti in gruppi, devono predisporre una mostra virtuale che sarà oggetto di discussione nelle ultime lezioni del corso. Il tema della mostra sarà l’architettura di un paese o uno stato nel suo sviluppo attraverso il Novecento.
3. Scheda (20%). Tutti gli studenti devono svolgere una ricerca individuale su un edificio o un aspetto fra quelli presentati nella mostra virtuale e compilare un testo critico (scheda), provvisto di illustrazioni e bibliografia. Il testo non deve eccedere i 4000 caratteri (spazi compresi), escluse le illustrazioni con relative le didascalie e la bibliografia.
4. Prova orale (50%). La prova orale si svolge in tre fasi:
- Discussione dell’argomento di ricerca individuale (scheda);
- Un gruppo di 3 domande a risposta multipla sugli argomenti del corso;
- Una domanda aperta su un argomento del corso.
Lezioni frontali, seminari di discussione e uscite didattiche.
Italiano
Data la natura seminariale del corso, la frequenza è fortemente raccomandata.
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma e una bibliografia specifica col docente (su appuntamento).
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 14/11/2023