ARCHAEOLOGY OF THE SILK ROAD

Anno accademico
2025/2026 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOLOGY OF THE SILK ROAD
Codice insegnamento
C38-28 (AF:596326 AR:336543)
Lingua di insegnamento
Inglese
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-OR/16
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Il corso si concentra sull'archeologia, l'arte e la cultura materiale della "Via della Seta" tra il 500 a.C e il 1000 d.C. Il corso si propone di introdurre gli studenti ai temi dell'archeologia, delle belle arti e della cultura materiale dall'Afghanistan all'Asia meridionale e centrale. In particolare, l'attenzione si concentrerà sul periodo compreso tra la formazione culturale e politica del cosiddetto "Estremo Oriente ellenistico", fino ai successivi sistemi di controllo politico ed economico (fasi Saka e Kushana) nel periodo tra il 300 a.C. e il 350 a.C. circa. L'attenzione geografica si concentra sulla regione del Gandhara (moderno Pakistan e Afghanistan).
L'area di studio comprende in particolare l'Afghanistan e altre regioni critiche per il loro patrimonio culturale. Per questo motivo, il corso introdurrà le principali aree e siti archeologici, affrontando anche le questioni del "patrimonio archeologico e monumentale" nell'area, la questione dei "contesti archeologici", presentando la storia degli studi e delle metodologie e i casi di studio.
Al termine del corso, gli studenti dovranno aver acquisito una buona comprensione della storia e della geografia storica della regione, una discreta conoscenza dei principali siti e scavi, nonché dei principali temi di ricerca con particolare attenzione all'arte e all'archeologia del Gandhara e delle vie della Seta, una buona comprensione degli argomenti trattati e delle relative metodologie e, in particolare, dei seguenti punti: 1. Conoscenza e comprensione critica dei principali argomenti riguardanti la storia culturale dell'area di studio; 2. Corretta valutazione dell'importanza storico-artistica di un manufatto, di un sito o di un'area archeologica; 3. Formazione di un'idea autonoma, ragionata e libera da teorie preconcette, sulle caratterizzazioni e trasformazioni del territorio culturale, nonché sulle caratterizzazioni e trasformazioni del patrimonio culturale di una civiltà; 4. Capacità di interpretare autonomamente le principali fonti di ricerca con particolare riferimento all'arte e all'archeologia del Gandhara e delle vie della Seta Capacità di interpretare autonomamente le principali fonti, con particolare riferimento all'arte e all'archeologia del Gandhara e delle vie della Seta. 5. Capacità autonoma di interpretare le principali fonti, scritte (in traduzione) e iconografiche, nel campo dei beni culturali; 6. Capacità di reperire e consultare autonomamente risorse e strumenti di base per l'apprendimento e l'aggiornamento di conoscenze e competenze nel campo dei beni culturali. 7. Capacità di sviluppare domande in modo chiaro e articolato per approfondire, completare e integrare le conoscenze e le competenze apprese. 8. Capacità di esprimere con rigore logico in forma scritta e/o orale le conoscenze e le competenze apprese nel corso di studi.
Non necessari. Tuttavia, è preferibile una conoscenza di base della storia antica, della geografia e della storia dell'arte antica. Per gli studenti che necessitano di un aiuto specifico in tal senso, possono essere forniti materiali supplementari e tutoraggio.
Archeologia urbana
Santuari
Santuari e città
Il ruolo delle comunità religiose
Arte, élite e donazione
Architettura e tecnologia
Importazione e scambio di conoscenze tecniche
Dietro le élite: l'archeologia dei subalterni
Economia e produzione
Sistemi di controllo politico
Commercio e comunicazione
Fattori globali: il cambiamento climatico

Seminari:
1: Buddhist shrines.
The construction of a stupa: from the quarries to the elevation. organisation of the construction site, the workers, the client. Case study: Saidu Sharif I
2: Models, contamination and emulation between India and the Mediterranean. Case study: The Frieze of the Master of Saidu
3: Dynastic sanctuaries. Case study: Surkh Kotal
4: The Shahi temples. Case study: Barikot, Zalam-kot
5: Ancient economy: agricultural production and the role of Buddhist monasteries
Case study: The double-crop regions.

Esercitazione:
catalogazione e descrizione di reperti scultorei di arte buddhista del Gandhara

1) H. Hartel. Along the ancient silk routes : Central Asian art from the West Berlin State Museums: an exhibition lent by the Museum für Indische Kunst, New York, 1982: Introduction, pp. 13-49.
2) Luca M. Olivieri. The archaeology of Gandhara. Oxford Research Encyclopedia, Anthropology, 2022.
3) Luca M. Olivieri (2025) selected chapters in G. Tucci, Uddiyana, The Way of Swat, Sang-e-meel Publishers (open access: ARCA card: 10278/5096632)
4) L.M. Olivieri, Digging up. Fieldwork guidelines for archaeology students. Sang-e-Meel, Lahore 2014 [available as a free resource]: selected chapters.
5) S. Withfield, Silk Roads: Peoples, Cultures, Landscapes. Thames and Hudson, London 2019: selected chapters.
6) Further readings to be downloaded from Ariel/Moodle.

Principali letture per i seminari:

Seminari 1-2) Luca M. Olivieri (2022) Stoneyards and artists in Gandhara. The Buddhist stupa of Saidu Sharif I, Swat (c. 50) https://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni4/libri/978-88-6969-577-3/ (selected Chapters)
Seminario 2) Anna Filigenzi (2006) From Saidu to Miran, Indologica Taurinensia, XXXII, pp. 67-89. http://www.asiainstitutetorino.it/indologica/volumes/vol32/03_Filigenzi.pdf
Henri-Paul Francfort (2014) Les peintures de Mirān et l’art de l’Asie centrale, Monuments et Mémoires de la Foundation Eugène Piot, 93, pp. 23-64. https://www.persee.fr/doc/piot_1148-6023_2014_num_93_1_2129
Seminario 3) Luca M. Olivieri, F. Sinisi (2021) The stele and other statues. A stone puzzle from Surkh Kotal, East and West 2(61), pp. 115-161. Daniel Schlumberger (1961) The Excavations at Surkh Kotal and the Problem of Hellenism in Bactria and India. Proceedings of the British Academy. https://www.thebritishacademy.ac.uk/documents/4847/47p077.pdf
Seminario 4) Luca M. Olivieri (2022) The temples of Swat. The Śāhi archaeological landscape of Barikot. In H.P. Ray et al. (eds.) The Routledge Handbook of Hindu Temples Materiality, Social History and Practice. London: Routledge India, pp. 251-276.
Luca M. Olivieri et al. (2025) Vajirasthāna. The Archaeology of the Barikot Hilltop, Sang-e-Meel Publishers, Lahore (3 vols.) (open access)(selected chapters)
Seminario 5) Luca M. Olivieri (2022) The Swat routes, new perspectives. In X. Liu (ed.) The World of the Ancient Silk Road. New York: Routledge, pp. 354-377; Luca M. Olivieri (2025) Double-crop Pocket Zones and Empires: The Case of Swat. In Lara Fabian et al. (eds.) Economies of the Edge: Frontier Zone Processes at Regional, Imperial, and Global Scales (300 BCE – 300 CE). Heidelberg: Heidelberg University Publishing, pp. 45–80. DOI: https://doi.org/10.17885/heiup.1582.c22721

Manuale per le prove di catalogazione dell'arte gandharica
Faccenna, D., A. Filigenzi (2007) REPERTORY OF TERMS FOR CATALOGUING GANDHARAN SCULPTURES BASED ON MATERIALS FROM THE ITALIAN ARCHAEOLOGICAL MISSION IN SWAT, PAKISTAN. IsIAORepMem: Rome. (in Italian and English).
Verrà dato spazio alla discussione attiva degli argomenti principali per verificare la comprensione della materia.
La catalogazione individuale dei materiali e le esercitazioni di studio saranno condotte sui materiali caricati su Ariel unimi.
Prima dell'esame, agli studenti sarà richiesto di completare due esercizi in classe: 1) un questionario; b) un saggio di schedatura di materiale artistico gandharico. Questi compiti saranno completati durante le ultime due lezioni.
Saranno svolte delle lezioni seminariali su 5 temi (ciascuna della durata di due lezioni). Al termine verrà richiesto un breve riassunto scritto (modalità asincrona). Questi riassunti verranno corretti individualmente dal docente via via che saranno presentati.


orale
L'esame consiste in tre parti:
- partecipazione alle 5 attività seminariali (30% del voto finale);
- saggio individuale (media 3000 parole). L'argomento scelto dovrà essere concordato con il docente. Il saggio (.doc) dovrà essere inviato al docente tramite Ariel unimi almeno due settimane prima del giorno dell'esame orale (60% del voto finale);
- discussione del saggio (10% del voto finale).
La valutazione finale prevede la seguente graduazione dei voti: 18-22 (sufficiente capacità di orientarsi rispetto cronologia e geografia delle aree di studio, presentazione di un elaborato di carattere generico inferiore a 2000 parole con bibliografia sufficiente), 23-25 (buona conoscenza generale e capacità di approfondimento di specifiche aree di studio, presentazione di un elaborato su un argomento specifico superiore a 2000 parole con bibliografia base), 26-29 (ottima conoscenza generale e capacità di produzione di approfondimenti originali su uno o più temi relativi all'aree di studio; presentazione di un relativo elaborato superiore a 4000 parole con bibliografia fondamentale); 30-30L (più che ottima conoscenza generale e capacità di produzione di approfondimenti innovativi su uno o più temi relativi all'aree di studio; presentazione di un relativo elaborato superiore a 4500 parole con bibliografia aggiornata alle ricerche più recenti).
8 lezioni frontali saranno accompagnate da immagini e testi in Power Points che verranno resi disponibili prima di ogni lezione sulla piattaforma Ariel unimi.
1 esercitazioni di schedatura e studio singoli materiali dalla documentazione disponibile in rete e dall'archivio fotografico della Missione Archeologica Italiana in Pakistan.
1 test intermedio o finale con riposte aperte e multiple
5 seminari.
Prima dell'esame, il candidato presenterà un breve saggio di ricerca (in inglese o italiano) su un argomento scelto dal candidato stesso che faccia riferimento e citi i testi studiati.
Con l'aiuto del docente, i lavori più originali potranno essere trasformati in una nota di ricerca o in un breve articolo da pubblicare in inglese su una rivista specializzata.
Possibilità di partecipare al lavoro sul campo della Missione Archeologica Italiana in Pakistan (Swat Valley: https://www.unive.it/pag/32771/ ) can be considered.

L'esame sarà condotto oralmente e in presenza. È consigliata (ma non obbligatoria) la presentazione all'esame di un breve saggio su uno degli argomenti trattati durante il corso. Il saggio può essere di 5-10 pagine (cioè con 5-10 slide), compresa l'introduzione e i riferimenti. Per i riferimenti si può adottare il Chicago-Style (https://cmosshoptalk.com/for-students/ ). Per la preparazione del saggio, se il candidato è d'accordo, preferirei che fosse condiviso con il docente durante il processo di scrittura, in modo da poter dare suggerimenti sia sulla forma che sul contenuto. Questa fase di correzione dovrebbe essere completata non più tardi di una settimana prima della data dell'esame. Nel caso di un saggio (ripeto: non obbligatorio), la seconda parte dell'esame verterà su un colloquio generale sui contenuti del corso. Se si preferisce non fare il saggio, l'intero esame sarà incentrato sui contenuti con le domande (che possono essere svolte anche richiedendo un commento su immagini di oggetti e opere d'arte), cercando di attivare un colloquio attivo sulle risposte, nel modo meno meccanico possibile.

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 10/06/2025