Bauhaus dei Mari a Venezia, online i video di tutti gli interventi

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Si è conclusa la conferenza “Bauhaus of the seas”, la due giorni internazionale dedicata a mare, ambiente e sostenibilità organizzata dal Comune di Venezia e Ca’ Foscari.

Il convegno, iniziato lunedì 20 settembre all’Arsenale di Venezia, ha visto la partecipazione di ospiti illustri del panorama politico, scientifico e culturale italiano ed europeo come la Ministra dell’Università Maria Cristina Messa, i Ministri portoghesi Manuel Heitor (Ministero della Scienza, Tecnologia e Studi Superiori) e Ricardo Serrão Santos (Ministero degli Oceani) e l’archistar Michele De Lucchi, che ha tenuto un keynote speech in apertura alla seconda giornata di lavori, il 21 settembre.

Da sinistra: Tiziana Lippiello, Michele De Lucchi e Paola Mar

Ruth Reichstein, che ha affiancato Ursula von Der Leyen nell’ideazione del progetto New European Bauhaus, ha portato i saluti dell’Unione Europea. 

Sono intervenuti anche Luigi Brugnaro, Sindaco della Città di Venezia, Gabriele Galateri, Presidente dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Nuno Nunes, Docente presso l’Instituto Superior Técnico Lisboa e President of the Interactive Technologies Institute, Gina Gylver, Board Member in Nature and Youth, Andrea Romani, Comandante Contrammiraglio dell’Istituto di Studi Militari Marittimi di Venezia, e Isabelle Ryckbost, Segretario Generale dell’ European Sea Ports Organisation.

Il progetto “Bauhaus dei Mari” intende raccogliere la proposta lanciata dall’Unione Europea per la creazione, appunto, di un nuovo Bauhaus, ossia un movimento internazionale in grado di mettere in pratica gli obiettivi del Green Deal basandosi su sostenibilità e inclusione sociale.

In risposta a questa sfida, Venezia con Ca’ Foscari e Lisbona con l'Instituto Superior Técnico hanno avviato un movimento continentale e globale che ruota allo spazio naturale decisivo per le due città: il mare

Pensato come un viaggio con partenza dal Portogallo (dove lo scorso maggio si è tenuta la prima tappa della progettazione) il Bauhaus dei Mari punta ad espandersi a tutte le regioni costiere e marittime d’Europa.

Nel manifesto proposto dal consorzio italo-portoghese, gli obiettivi generali del programma New European Bauhaus (sostenibilità, bellezza e inclusione) vengono interpretati attraverso la lente dei territori costieri europei, che ospitano il 41% dell'intera popolazione del continente. 

Come dichiarato nel discorso di apertura dalla Rettrice Tiziana Lippiello, “lo scopo è promuovere un modello etico ed estetico legato alle varie dimensioni del nostro rapporto con il mare. [..]  Il mare come osservatorio innovativo e fonte di energia e creatività, come collante dell’emisfero, come luogo di continuità fra ecosistemi diversi e complementari. Terra e Mare, il paesaggio come ecosistema integrato.”

Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università: “Venezia saprà pienamente utilizzare il passato come chiave per progettare e testare il futuro. [...] Alla base di questo rinnovamento c’è il sapere, il saper fare e il saper far fare. Un impegno forte che la città assume non solo verso se stessa, ma verso il mondo. In questa sfida ambiziosa, le università hanno e giocano un ruolo chiave. A loro spetta riconoscere, connettere e valorizzare le singole tessere. Per farlo occorre una cultura poliforme, aperta, curiosa, giovane e ambiziosa.”

Maria Cristina Messa e Tiziana Lippiello

Ricardo Serrão Santos, Ministro portoghese degli Oceani “In questo Bauhaus dei mari Lisbona si ricollega con Venezia con l’obiettivo di ;fare la pace con il mare attraverso un nuovo patto, portando la dimensione blu nel Green Deal dell’UE.[...]Il progetto Bauhaus of the Sea estrapola la visione tradizionale dell’oceano, cercando nuove riflessioni, collegando aree che non sono sempre viste insieme, come la creazione artistica e la scienza oceanica e l’innovazione tecnologica”

Manuel Heitor e Ricardo Serrão Santos

La conferenza ha segnato l’inizio ufficiale della progettazione che verrà sottoposta all’Unione Europea entro il prossimo gennaio.

Ca' Foscari metterà a disposizione le proprie competenze nelle scienze ambientali e nelle tecnologie legate al mare e ai cambiamenti climatici, nella valorizzazione e nel management dei beni culturali, dall'archeologia marittima al restauro e alle produzioni artistiche e culturali, assieme alle competenze digitali per promuovere politiche di inclusione e di rigenerazione urbana.

Lo streaming delle due giornate rimarrà disponibile nel canale YouTube del progetto “Bauhaus of the Seas”. 

Guarda i video con tutti gli interventi della conferenza:

20 settembre - video

21 settembre - video

Francesca Favaro