Ca' Foscari ed ESU inaugurano la residenza studentesca del Campus di Mestre

condividi

Sono 1.021 i posti letto che in pochi anni l’Università Ca’ Foscari Venezia ha realizzato per studentesse e studenti. L’ateneo ha ufficialmente inaugurato oggi la sua terza residenza studentesca. Dopo Santa Marta (650 posti letto) e San Giobbe (229), sono a disposizione i 142 posti letto nel Campus Scientifico di via Torino, a Mestre. 

Grazie ad un accordo di cooperazione, la residenza sarà gestita dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Venezia (ESU), per i prossimi 25 anni.

I lavori sono iniziati a fine 2019 e a novembre 2023 sono entrati i primi residenti. In meno di quattro anni, quindi, è stato realizzato un edificio di classe energetica A4 con un volume edilizio di circa 32mila metri cubi, cinque piani fuori terra e un livello interrato per complessivi 8.700 metri quadrati di superficie. L’edificio offre complessivamente 142 posti, suddivisi in 32 stanze singole, 23 stanze doppie e 32 mini-alloggi per 2 persone.

La residenza è stata ammessa al co-finanziamento del MIUR (Legge 338/2000) a fine 2014 per un importo di 4,49 milioni e ha richiesto un investimento complessivo pari a 15,76 milioni di euro, di cui 11,27 milioni coperti dall’ateneo. Il progetto è stato curato dallo Studio Architetti Mar.

L'edificio è stato inaugurato lunedì 11 dicembre, con una cerimonia in Auditorium Danilo Mainardi e il taglio del nastro davanti alla nuova residenza.

 

 

Da sx: Stefano Ferrarese, Direttore Generale ESU Venezia; Giovanna Mar, Progettista Studio Architetto Ma; Piergiovanni Sorato, Presidente di ESU; Tiziana Lippiello, Rettrice di Ca' Foscari; Francesca Scatto, presidente della VI Commissione consiliare della Regione del Veneto; Gabriele Rizzetto, Direttore Generale di Ca' Foscari

“Oggi è un giorno importante per il nostro Ateneo – dichiara la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello - abbiamo completato il ciclo delle prime tre residenze studentesche, per un totale di mille posti letto. È stato un lungo percorso, avviato e proseguito dai rettori che mi hanno preceduta e in cui ho sempre creduto, sostenendolo convintamente: oggi ho l'onore di vederlo compiuto ed è per me motivo di profonda soddisfazione.  Un ringraziamento a ESU per la preziosa collaborazione. Abbiamo finalmente una residenza studentesca al Polo Scientifico di Mestre, costruita secondo criteri di sostenibilità ed efficientamento energetico. Siamo fiduciosi che il nostro impegno potrà proseguire con il progetto dell'ex Caserma Pepe al Lido, valutato molto positivamente dalla commissione ministeriale. Ca' Foscari continuerà a fare della residenzialità studentesca uno dei suoi principali obiettivi, confidando nel sostegno delle politiche cittadine e del Paese”.

Il Presidente di Esu Venezia Piergiovanni Sorato commenta: “Siamo convinti che il modo migliore di crescere sia quello di farlo insieme e l’approccio cooperativo con Ca’ Foscari va esattamente in questa direzione, mettendo a fattor comune risorse e competenze nell’interesse degli universitari, giovani che oggi rappresentano il nostro capitale umano e che un domani saranno la classe dirigente del Paese. L’apertura del Campus scientifico di via Torino - aggiunge Sorato - è un ulteriore traguardo che testimonia il nostro impegno concreto volto a dare una risposta capillare sui territori al fabbisogno abitativo degli studenti”

In Auditorium Danilo Mainardi dopo i saluti di Lippiello, Sorato e della consigliera regionale Francesca Scatto, presidente della VI Commissione consiliare della Regione del Veneto, sono intervenuti Gabriele Rizzetto, Direttore Generale dell'Università Ca' Foscari Venezia, Stefano Ferrarese, Direttore Generale ESU Venezia, Angelica Morresi, Rappresentante degli studenti nel CdA, ESU Venezia, Santo Romano, Direttore dell'Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria della Regione del Veneto, Alberto Scuttari, della Commissione alloggi e residenze universitarie, Legge 338/2000, Tiziano Pompele, Dirigente dell'Università Ca’ Foscari Venezia, Giorgio Stefano Bertinetti, Delegato della Rettrice all'Edilizia dell'Università Ca’ Foscari Venezia, Giovanna Mar, Progettista Studio Architetto Mar, Giorgio Finotti, Direttore lavori Manens s.p.a..

L’opera vanta un investimento importante per la sostenibilità energetica ed ambientale. Sul tetto è installato un impianto fotovoltaico da 28 kWp, che copre circa il 37% dei consumi elettrici stimati su base annua. L’illuminazione è garantita da corpi illuminanti a led. Per il contenimento dei consumi tutti gli alloggi sono dotati di controllo presenza che garantisce lo spegnimento automatico delle luci e degli impianti di riscaldamento e condizionamento della stanza in caso di assenza utenti. E’ inoltre previsto un sistema di accumulo per il recupero delle acque piovane ed il riutilizzo a scopo irriguo e per l’alimentazione delle cassette dei wc.

L’area, circa 8.100 metri quadrati tra gli edifici del campus e l’area di Forte Marghera, è stato sottoposto ad un preliminare intervento di bonifica ambientale che ha richiesto un investimento di circa 2,5 milioni di euro e che si è svolto tra il 2018 ed il 2019. Nell’ambito poi della bonifica precauzionale preventiva da ordigni esplosivi residuati bellici sul sito è stata rinvenuta, a circa 5 metri di profondità, una bomba d’aereo da 500 libbre risalente alla Seconda guerra mondiale, per la cui rimozione è stato necessario l’intervento dell’8° reggimento genio guastatori paracadutisti “Folgore”.

Sull’area del Campus, verso il Canal Salso, è stata inoltre prevista nella programmazione triennale dei lavori pubblici, la realizzazione di un ulteriore edificio polifunzionale, di due piani fuori terra oltre ad un piano interrato, per una superficie di circa 1900 mq complessivi, da destinare ad uso mensa/refettorio, spazi per attività sportive (spogliatoi e palestra per le attività di voga), e aule studio al piano primo. Per tale intervento è stato previsto un investimento di circa 6,5 milioni di euro, con avvio dei lavori nel 2024.