Ca' Foscari inaugura l'Anno Accademico 2023/24

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Un omaggio a Marco Polo, per i 700 anni dalla sua morte, ha caratterizzato la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

In apertura la performance artistica Le Devisement dou monde ovvero Il Milione di Marco Polo ha accolto il pubblico del Teatro Goldoni.

La prolusione della Rettrice, Tiziana Lippiello, si è aperta con la citazione di un passo de Le città invisibili di Italo Calvino che evoca il noto mercante veneziano: «Italo Calvino nelle Città invisibili evoca Marco Polo, di cui quest’anno celebriamo il settecentenario della morte, e la città di Venezia, sempre presente nel suo viaggio verso Oriente: ho pensato di dedicare l’inaugurazione dell’anno accademico a questa importante ricorrenza, così emblematica per la nostra città e per il nostro Paese».

Dal palco del Teatro Goldoni hanno portato i saluti istituzionali Mario Conte, Sindaco Città di Treviso, Luigi Brugnaro, Sindaco Città di Venezia, Francesco Calzavara, Assessore Regione del Veneto, Giovanna Iannantuoni, Presidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI).

Per l’Ateneo sono intervenuti: Stefano De Bianchi, Rappresentante della Componente studentesca, Roberta D’Argenio, Rappresentante del Personale Tecnico Amministrativo e dei Collaboratori ed Esperti Linguistici.

A portare il suo saluto anche Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca. La lectio magistralis è stata affidata a Nicola Di Cosmo dell’Institute for Advanced Study (Princeton, USA), dal titolo: I popoli senza storia e le scienze del passato: nuove frontiere della ricerca storica.

Nel corso della cerimonia la Rettrice ha illustrato i risultati di metà mandato e le progettualità future, in particolare per quanto riguarda i servizi alle studentesse e agli studenti, i progetti di ricerca legati alle grandi sfide globali, e più in generale il ruolo dell’Università e di Venezia.

La Rettrice Tiziana Lippiello: «Prosegue il nostro impegno nella realizzazione di Venezia città campus: stiamo dando vita a un campus diffuso in tutta la città, con nuovi  spazi, biblioteche moderne e residenze dove gli studenti possano vivere appieno la dimensione di un’università viva, immersa nel suo territorio, aperta al mondo. L’università davanti a sé ha una sfida irripetibile nella formazione della nostra classe dirigente, delle nostre cittadine e dei nostri cittadini, nello sviluppo del nostro Paese: Stato, enti territoriali, società civile, imprese siete disposti a riconoscerle questo ruolo? E noi, siamo pronti ad assumerlo?».

La Rettrice nel corso della cerimonia ha anche annunciato l’esito del bando 2023 Marie Curie Postdoctoral Fellowships, il bando per borse di ricerca individuali che mirano a sostenere la formazione alla ricerca e lo sviluppo di carriera di ricercatori e ricercatrici: Ca’ Foscari ha ottenuto 20 fellowship per un finanziamento complessivo di 4,7 milioni di euro posizionandosi fra le prime 10 università europee per numero di borse vinte.

«La vocazione internazionale – ha detto la Rettrice - è da sempre inscritta nel DNA della nostra università e della nostra città, che affascina la nostra comunità studentesca».
Negli ultimi dieci anni le immatricolazioni dall'estero sono cresciute dell’88%, quest’anno l’Ateneo ha immatricolato oltre 400 studentesse e studenti provenienti da Paesi extra UE. Inoltre, grazie ai numerosi accordi di mobilità con università di tutto il mondo, Ca’ Foscari offre l’opportunità di trascorrere un periodo di studio in ateneo a oltre 740 studenti e studentesse di provenienza estera. Allo stesso modo l’Ateneo ogni anno offre opportunità di scambi all’estero a oltre 1.150 iscritti e iscritte.

Anche la percentuale di studentesse e studenti italiani provenienti da fuori regione è sensibilmente aumentata: in dieci anni gli immatricolati provenienti dalle altre regioni del Paese sono cresciuti del 15%. A livello complessivo negli ultimi dieci anni le immatricolazioni sono cresciute del 5%.

Per quanto riguarda l’anno accademico 2023-24 Ca’ Foscari ha complessivamente immatricolato al primo anno dei corsi triennali e dei corsi magistrali 6.404 studentesse e studenti (dall’Italia e dall’estero) rispetto ai 6.631 dell’anno precedente. Considerando il solo Campus di Treviso le immatricolazioni sono 430 (rispetto alle 445 dello scorso anno). «Un dato in linea con le nostre politiche volte ad aumentare la qualità del reclutamento – afferma la Rettrice – , con l’obiettivo di rafforzare il rapporto studente-docente e i servizi per la comunità studentesca. Negli ultimi dieci anni, infatti, la comunità cafoscarina è sensibilmente cresciuta sia per quanto riguarda la componente studentesca che per quella docente, abbiamo pertanto pianificato un programma di sviluppo edilizio che sostenga l’attrattività di Ca’ Foscari soprattutto in relazione ai servizi che oggi sono la nostra priorità».

Il piano di sviluppo edilizio, ha ricordato la Rettrice, comprende nella Tesa 4 di San Basilio la realizzazione in corso d’opera di 1.100 nuovi posti aula e un’oasi per i laboratori attivi per studentesse e studenti, docenti e imprese.
Al Lido di Venezia, grazie alla legge 338 per l’edilizia universitaria, verrà realizzata una nuova residenza all’ex caserma Pepe da 225 posti alloggio.
Nel polo di Treviso Ca’ Foscari è presente da trent’anni con la Scuola Interdipartimentale di Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli scambi internazionali: grazie alla collaborazione con il Comune di Treviso le attività della Scuola saranno trasferite in un nuovo complesso edilizio nel cuore della città.
Lo scorso dicembre Ca’ Foscari ha aperto la sua terza residenza studentesca, nel Campus Scientifico di Mestre, raggiungendo un totale di oltre mille posti alloggio insieme alle residenze di San Giobbe e Santa Marta. In collaborazione con l’Ente regionale per il diritto allo studio, Palazzo Badoer diventerà entro il prossimo anno un innovativo centro di servizi per la comunità studentesca, con molti spazi per la didattica, lo studio, la socialità, la convivialità, aperto fino a tarda sera. 

La Rettrice ha voluto inoltre ricordare l’importanza del diritto allo studio: «Il diritto allo studio deve costituire una priorità a livello nazionale e regionale: l’istruzione è un bene primario per lo sviluppo sociale ed economico della nostra regione e del nostro Paese. Ca’ Foscari continua a sostenere con fondi propri il diritto allo studio attraverso nuove misure economiche a integrazione dei fondi statali e regionali; nelle scorse settimane è stato approvato all’unanimità lo stanziamento di 3 milioni di euro complessivi nel triennio».

Gli interventi completi nei documenti allegati.

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