Cento studenti alla seconda edizione di VeUMEU

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Lo scorso 11-12-13 maggio si è svolta presso il Campus della Venice International University sull’isola di San Servolo la seconda edizione del Venice Universities’ Model European Union, la simulazione dell’Unione Europea per gli studenti delle università di Venezia. Il progetto è stato organizzato con il supporto del Settore Career Service e Stage Estero grazie all’aiuto e alla collaborazione di Venice International University, Università Ca’ Foscari di Venezia, European Inter-University Centre for Human Rights and Democratisation (EIUC), Europe Direct Venezia, San Servolo Servizi Metropolitani e Venice Diplomatic Society, grazie alla gentile concessione del format da BETA Italia.

Alla simulazione hanno partecipato circa un centinaio di studenti a cui sono stati affidati tre ruoli diversi: il ruolo di Deputati del Parlamento Europeo, il ruolo di Ministri del Consiglio dell’Unione Europea e il ruolo di giornalisti di EUnow, il giornale della simulazione. Lo scopo della simulazione era discutere due proposte di direttive della Commissione Europea sul tema dell’Educazione e dell’Ambiente. La prima era la Direttiva 2016/801 dell’11 maggio 2016, relativa alle condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini dei paesi terzi per motivi di ricerca, studio, tirocinio, volontariato, programmi di scambio di alunni o progetti educativi, e collocamento alla pari; la seconda era la Direttiva 2013/30/UE del 12 giugno 2013 sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la Direttiva 2004/35/CE.

Ospiti d’eccezione sono stati Mr. Anthony Teasdale, Director General del European Parliament Research Service; Mr. Jesus Carmona, Head of the Citizens’ Policies Unit del EPRS; Mr Gregor Erbach, Policy Analyst del EPRS; Sir Michael Leigh, membro del German Marshall Fund of the United States, visiting professor di Studi Europei alla Johns Hopkins University, SAIS, Bologna ed ex Direttore Generale per l’allargamento con la Commissione Europea; l’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University.

Nel corso della simulazione i partecipanti hanno avuto occasione di interpretare un ruolo diverso dal proprio e difendere idee di altri Paesi e partiti. Si sono confrontati con la complessità e le differenze che ogni giorno bisogna affrontare all’interno delle organizzazioni internazionali; ma anche con la sfiducia che alcuni degli stessi partecipanti alla discussione nutrono nei confronti dell’Unione Europea. Alla fine della simulazione solo la seconda Direttiva, relativa alla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, è passata in entrambi gli organi. La prima è stata invece bloccata dal Consiglio dell’Unione Europea, che però si è portato a casa una menzione speciale da parte degli esperti.