ESG, Ca' Foscari guida progetto per supportare authorities in 10 Paesi

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Supportare il sistema finanziario nella transizione verso la sostenibilità significa anche formare e aggiornare le persone che operano negli organismi deputati a supervisionare mercato, banche e assicurazioni. Per questo, la Commissione Europea ha affidato a un pool di centri di ricerca specializzati sulle tematiche ESG (environmental, social and governance) guidato dall’Università Ca’ Foscari Venezia il compito di assistere 11 autorità di vigilanza stabilite in 10 paesi europei, tra cui l’Italia.

Per l’Italia le autorità che beneficeranno del supporto saranno CONSOB, autorità di controllo del mercato, e IVASS, responsabile per il settore assicurativo.

Il progetto, ESG-UPTAKE, è stato avviato oggi a Venezia, alla vigilia del convegno internazionale CREDIT sui rischi finanziari (21-23 settembre, programma). ESG-UPTAKE durerà tre anni e avrà un finanziamento di 4 milioni di euro dall’Unione Europea attraverso lo Strumento di Supporto Tecnico.

Ca’ Foscari guida un parternariato che comprende il Leibniz Institute for Financial Research (SAFE) di Francoforte e la Vienna University of Economics and Business (WU).

“L’obiettivo del progetto è rafforzare la capacità degli organismi di supervisione degli stati europei di monitorare e affrontare i rischi ESG nel settore finanziario - spiega Monica Billio, professoressa di Econometria a Ca’ Foscari e coordinatrice del progetto - lo faremo anche sulla base delle buone pratiche riguardanti i sistemi di reporting, la gestione di dati e le metodologie. Questo supporto da parte delle istituzioni di ricerca metterà le autorità nazionali di vigilanza nelle condizioni migliori per gestire i rischi ESG, inclusi quelli legati al cambiamento climatico, e adottare misure di controllo adeguate”.

Le unità di progetto di Francoforte e Vienna saranno coordinate rispettivamente dalle professoresse Loriana Pelizzon e Irene Monasterolo.

Enrico Costa